19/10/2017

Grassetto domenica a Padova con il lanciatissimo SUERTE’S CAGE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Schiacciato tra Turilli e Nazioni il Grassetto di domenica a Padova è, per forza di cose, poco numeroso e di qualità non eccezionale, ma non per questo privo di motivi di interesse. Prima tra tutti la grande crescita di Suerte’s Cage (4) che nelle ultime sei uscite ha fatto 5 primi e un secondo dopo breve errore; sa agire in ogni schema ed è un chiaro favorito con in sulky Enrico Bellei che se vincesse si porterebbe solitario in vetta all’albo d’oro (ha vinto 4 volte il Grassetto al pari di Vittorio Guzzinati e Sergio Brighenti). Il Grassetto dello scorso anno però fece registrare un esito a sorpresa con il successo allo speed di Papalla, e quest’anno ci prova la sorella (sempre per i colori di Roberto Stancari) Toscarella (6) al salto di categoria dopo essere diventata (da quella cavalla potente ma caratteriale e fallosa che era) regolare e avere impressionato in tutte le ultime uscite venendo dalla retroguardia a recuperare lunghezze e lunghezze su teste della corsa che finivano forte; recuperare dal fondo a Padova non è mai facile ma lei conosce bene la pista (dove ha vinto 3 volte su 6) e il campo poco numeroso ne agevola la risalita. Ago della bilancia in partenza sarà la solita incognita Superbo Capar (2): il recorder delle piste italiane non ha corso il Freccia d’Europa per un problema fisico e tra difficoltà caratteriali e fisiche non è facile da valutare; se fosse al meglio andrebbe davanti e se non fosse eccessivamente ardente sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere; la pista è dalla sua, meno il numero basso perché se si anima rischia l’errore dietro l’autostart. E’ in credito con la fortuna Sharon Gar (5) che ha trovato schemi di corsa non semplici di recente e che se spara da vicino coperta la propria frazione può farcela. Il numero in corda può dare una mano al regolare Rue Du Bac (1) per agire in posizione da sparo. Strettamente legate all’avvio di Superbo le sorti di Pantera Del Pino (3) che parte molto forte e in avanti se sbaglia Superbo o ripiegando nella sua scia può far valere la forma per giocarsela almeno per una piazza. Sulle ali dell’impressionante crescita prova un non facile salto di categoria Something (7) che la volta scorsa ha volato i 600 finali in meno di 41. Rientra Paco (8) e solitamente fresco corre bene ma compagnia e seconda fila lo relegano a ruolo secondario.
 

Ippodromo di  Padova – Data: 22/10/2017
GP IVONE GRASSETTO (Gr.3)      Distanza: 1640
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 RUE DU BAC FED.ESPOSITO N/A N/A 292.553 6.392
2 SUPERBO CAPAR G.LOMBARDO FR 1"10"0 1"13"1 252.273 11.730
3 PANTERA DEL PINO RENE' LEGATI 1"12"3 1"13"8 135.286 7.738
4 SUERTE'S CAGE E.BELLEI 1"11"1 1"11"9 154.702 30.071
5 SHARON GAR G.DI NARDO 1"10"7 1"11"9 274.914 14.563
6 TOSCARELLA A.FAROLFI 1"12"6 1"14"3 29.527 14.105
7 SOMETHING F.VIRZI' 1"11"9 1"15"0 47.945 8.359
8 PACO A.RASPANTE 1"12"4 1"14"0 94.186 2.482
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gp Ivone Grassetto (Gr. 3)
22.10.2017 Padova
PRONO:  4 – 6 – 2
 
RUE DU BAC (Federico Esposito) – Parte il giusto, piuttosto regolare, vinse nel 2014 il Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 57 dopo aver seguito i primi in corda con avvio sollecito dalla seconda fila; ha colto il proprio record di 1.09.7 nel 2015 quarto in una prova di un gruppo 1 in Svezia in quota in percorso esterno; ha vinto 12 volte, 5 nell’annata, le ultime 4 consecutive, l’ultima a marzo in B – C in 1.13.4 a Follonica sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.8; alla penultima un quinto nel Città di Montecatini in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo in una prova del Campionato Europeo un errore al via. Duttile, ci sta. Grossa sorpresa. Quota:  8,00
SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) –  Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), ardente, rende al meglio da leader, non ama girare al largo, ha vinto 21 volte, la quartultima l’anno scorso nel Due Mari in 1.12.4 in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, ad aprile in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, a maggio nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4, alla quintultima nel Regione Sicilia in 1.12.2 con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57.3, poi nel Due Mari e nella batteria del Città di Montecatini due errori prima del via, infine due “np” nel Campionato Europeo, nella seconda prova cedendo dopo un km in 1.12 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9. E’ discontinuo e viene da un problema fisico, ma evitando errori al via dovrebbe andare davanti e se si lasciasse gestire e fosse al meglio sarebbe il cavallo da battere. Terzo incomodo. Quota: 5,00
PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2013 vincendo finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 29 volte, 2 nell’annata, l’ultima a giugno in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2; resta su un posto d’onore nel Federnat battuta al termine di un quarto finale in 28.3 (seconda parte di gara in 57.1) dopo aver guidato con quello iniziale in 27.8. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è molto piaciuta a Palermo, se Superbo dovesse rifiutare la partenza andrebbe probabilmente davanti lei e potrebbe anche giocarsela (così come scendendogli in scia può diventare la piazzata di posizione). Difficile. Quota: 10,00
SUERTE’S CAGE (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 21 volte, 8 su 15 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.11.1 nel Mattii sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Città di Treviso dopo breve errore al via nel tentativo di far partenza muovendo allo scoperto dalla scia dei primi al passaggio per passare al mezzo giro finale e essere battuto in retta, infine un successo in 1.11.8 con ultimi tre quarti di miglio in 1.25 passando dopo metà corsa allo scoperto. E’ volante in ogni schema, 5 primi e un secondo nelle ultime 6, può farcela ancora. Favorito. Quota: 1,70
SHARON GAR (Gaetano Di Nardo) –  Piuttosto veloce in partenza, regolare, al meglio in corse con andatura, ha vinto 12 volte, la sesta nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, nel 2015 in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, l’anno scorso in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 dopo impegno esterno, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale; ha colto il proprio record di 1.10.7 a maggio terza nel Renzo Orlandi sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo prima parte di gara esterna; alla penultima un terzo in una prova del Campionato Europeo finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un “np” nel Turilli accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno. Tatticamente poco fortunata di recente, se trova una schiena in una corsa con andatura se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 7,00
TOSCARELLA (Andrea Farolfi) – Lenta in partenza, molto migliorata in affidabilità, potente, sa agire al largo, ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, all’ultima (dopo un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara scoperta in 57.2 per la testa, meno per lei che veniva da dietro) al proprio record di 1.12.6 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio finale in 56.8. Al salto di categoria sulle ali di una affidabilità recente trovata (la potenza l’ha sempre avuta), è letteralmente volante, si trova bene a Padova dove ha vinto 3 volte su 6,mira con buona chance a ripetere l’impresa dell’edizione precedente della sorella Papalla. Controfavorita. Quota: 5,00
SOMETHING (Francesco Virzì) – Velocissimo in partenza, rende al meglio di rimessa in corda, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 a giugno quinto perdendo contatto dal leader a cui aveva dato strada dopo aver sfondato al prezzo di un quarto iniziale in 26.4; ha vinto 12 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.12.9 a Cesena finendo bene nei 600 conclusivi in 42.7 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, la volta dopo un posto d’onore  finendo bene nei 600 conclusivi in 40.6. Sulle ali della forma strepitosa tenta il salto di categoria non agevolato dalla sistemazione. Molto difficile. Quota: 25,00
PACO (Alessandro Raspante) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.5 a giugno quarto a Bologna seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 21 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in tris in 1.14.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un posto d’onore  seguendo dal via il leader in quota nei 600 finali in 42.2. Rientra, fresco solitamente corre bene ma la categoria è impegnativa. Outsider. Quota: 44,00