31/10/2017

Batteria A Mangelli che potrebbe tingersi di rosa con VASH TOP, Vanesia Ek e Valdivia

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Quattro femmine su 8 in pista e maggiori chance rispetto ai maschi, con favori che spettano all’ardente ma regolare Vash Top (3) che nel Derby ha sfortunatamente sbagliato tamponando, ma la volta prima aveva vinto il Marangoni dove in retta le sono venuti incontro arrivando piano ma il suo miglio finale è in circa 1.55 ed era al rientro dopo aver già mostrato in precedenza una punta di velocità fuori dal comune. Al suo interno cerca di allungare la striscia vincente Vanesia Ek (2) imbattuta da quando è passata in allenamento a Gocciadoro (tre su tre), cavalla fredda, seria e al top della forma. Un’altra che mira a cancellare la sfortuna avuta nel Derby, dove fu intralciata sull’ultima curva dall’errore del leader che la precedeva, è Valdivia (7) che è sempre al palo, torna sulla distanza a lei più congeniale e parte molto forte, anche se visto il numero Ehlert e Vecchione probabilmente in batteria non partiranno a tutto con una cavalla che se sprinta da vicino coperta ha spunto cattivo (alla Maura vinse da dietro il Nazionale Filly con quarto finale misurato privatamente in 27 in mezzo alla pista). I maschi con potenziale enorme, ma meno regolari rispetto alle tre femmine, ci sono e sono Von Wise As (5) e Vicino Mec (8) giornalieri a causa dei loro problemi: fisici quelli dell’allievo di Gocciadoro che ha lavorato bene in 1.56 con 600 finali in 42 anche se c’è da dire che nel primo km ha agito in scia alla compagna di training Sonia e che in arrivo era perfettibile di meccanica, caratteriali quelli dell’allievo di Casillo e Di Nardo che ha un motore fuori dal comune ma tende a scartare; se sono in giornata non mancano certo di mezzi per puntare al bersaglio grosso. Come dimenticare i primi due del Derby? Vero è che fu un Nastro Azzurro in cui sbagliarono tutti i più forti ma altrettanto vero è che sono in crescita esponenziale, con l’altra femmina Valchiria Op (6) che sarà ancora guidata da Roberto Andreghetti che nei suoi ritorni in Italia sta guidando da manuale e Vertigo Spin (4) che è molto svelto, regolare e serio (si adatta ad ogni schema). Non sta brillando il duttile Vircan (1).
 

Ippodromo di Milano – Data: 01/11/2017
GP PAOLO E ORSINO MANGELLI (GR.1) – BATTERIA A      Distanza: 1650
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VIRCAN L.BALDI 1"13"3 1"12"2 104.664 18.356
2 VANESIA EK P.GUBELLINI 1"12"6 N/A 152.759 101.269
3 VASH TOP G. GELORMINI 1"10"9 1"13"1 128.441 82.970
4 VERTIGO SPIN V.P.DELL'ANNUNZIATA 1"12"2 1"14"0 197.882 164.800
5 VON WISE AS A.GOCCIADORO 1"12"7 1"12"8 84.112 30.732
6 VALCHIRIA OP R.ANDREGHETTI 1"12"4 1"13"7 381.932 325.390
7 VALDIVIA R.VECCHIONE 1"12"6 1"13"8 128.105 79.910
8 VICINO MEC A.DI NARDO 1"11"8 1"13"8 47.372 29.403
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria A Orsi Mangelli
01.11.2017 Milano
PRONO:  3 – 2 – 7
VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima ad aprile (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, poi un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, due quarti, il primo un po’ deludente nello Stabile in percorso esterno, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro in quota, un posto d’onore nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.2 sul doppio km in quota in corda al seguito dei primi, nel Società Terme un insolito errore al via dovuto al fatto che gli si è girato un paraginocchia, un quarto un po’ deludente nel Marche calando dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.5 ed essere stato superato dopo metà corsa in 58, un “np” nel Marangoni ritraendosi nel gruppo dopo essere rimasto in terza ruota, infine nel Derby uno sfortunato errore sulla penultima curva sbendo il rallentamento di chi lo precedeva. Sa fare tutto ma è un filo inferiore ai migliori e non sta brillando. Outsider. Quota: 40,00
VANESIA EK (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, l‘anno scorso in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, sempre l’anno scorso in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, a dicembre nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, alla terzultima al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, infine in finale al proprio record di 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via. Al top, seria e fredda, dal rientro con il nuovo team Gocciadoro ne ha fatte 3 su 3, può allungare la serie. Controfavorita. Quota: 3,50
VASH TOP (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, un po’ ardente, regolare, ha vinto 7 volte su 13, la terzultima ad aprile al record della generazione sulle piste italiane di 1.11.7 a Follonica in percorso quasi interamente allo scoperto con arrivo in piena spinta in 13.6, la volta dopo in 1.12.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con 600 finale in 42.1, poi un successo ma venendo distanziata al secondo al proprio record di 1.10.9 a Solvalla sfondando a metà corsa, uno sfortunato errore sulla prima curva nel Nazionale Filly subendo un intralcio quando era nel gruppo, un posto d’onore nel Città di Napoli Filly battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.5, un successo nel Marangoni al rientro in 1.13.1 finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo in 1.55.9 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro), infine nel Derby uno sfortunato errore sulla penultima curva tamponando un avversario. In possesso di grande punta di velocità, sfortunata a Roma, può rifarsi. Favorita. Quota: 2,10
VERTIGO SPIN (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha colto il proprio record di 1.12.7 ad aprile secondo sferrato stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.1 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9; ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.2 senza ferri anteriori da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 58.6, poi sue posti d’onore nel  Derby, in batteria seguendo i primi in quota nel mezzomiglio finale in 58, in finale finendo in crescendo dopo percorso esterno. Cresciuto e serio, ottimo a Roma ma in una corsa condizionata dalle rotture, stavolta sembra dura. Molto difficile. Quota: 12,00  
VON WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte su 18, la quartultima a marzo sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, ad aprile al proprio record di 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58; a giugno un deludente quarto calando in retta dopo un km allo scoperto, poi un “np” nel Città di Napoli calando in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda, due successi consecutivi, nel Società Terme in 1.14.9 sul doppio km sferrato, con 600 finali in 42.9 passando al mezzo giro conclusivo dopo un km allo scoperto, nel Marche eguagliando il proprio record di 1.12.7 sfondando dopo metà gara in 58, un deludente “np” nel Marangoni non riuscendo a progredire dalle retrovie nel miglio finale esterno, infine nel Derby un errore sulla curva finale quando era ne gruppo al largo poco centrato d’andatura. E’ un panzer ma ha problemi fisici, ha lavorato in 1.56 con 600 finali in 42 ma usufruendo nel primo km della scia di Sonia e nell’arrivo veloce non era precisissimo di meccanica, se è al meglio se la gioca. Sorpresa. Quota: 7,00
VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la quintultima ad aprile in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, a maggio nel Cacciari al proprio record di 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, alla quartultima in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), la volta dopo nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, poi nel Marangoni Filly un errore al via ripetendosi ai 700 finali, infine un successo nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi. Al top della forma, non ama girare al largo, ha vinto un Derby condizionato dalle molte rotture, può piazzarsi. Difficile. Quota: 10,00
VALDIVIA (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissima, in possesso di ottima punta di velocità; ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio in quota nella seconda parte di gara in 56.6 dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.1; ha vinto 6 volte, la quartultima ad aprile in 1.13.7 a Bologna in avanti con lancio in 15.1 e secondo giro in 57.1, a giugno nel Nazionale Filly in 1.13.7 finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno con ultimo quarto misurato privatamente in 27, alla terzultima in 1.13.8 a Montecatini sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per allungare con 600 finali in 42.8, la volta dopo nel Marangoni Filly in 1.13.5 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.6 (28 il quarto conclusivo), infine nel Derby uno sfortunato quinto sbendo sulla curva finale l’errore del leader dopo aver agito nella sua scia. E’ volante, completa, molto rapida in partenza anche se stavolta probabilmente rinuncerà al lancio svelto, sulla sua distanza, duttile, ben guidata e sempre al palo, se trova la schiena giusta può anche fare il colpaccio. Terza favorita. Quota: 6,00
VICINO MEC (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, caratteriale e non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.11.8 ad aprile secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.6; ha vinto 7 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.13.2 nel preferito assetto senza ferri davanti con 600 finali in 43.1 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, poi un errore sulla curva finale quando avvicinava in mano i primi al largo, un successo nella batteria del Derby in 1.13.8 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nel mezzomiglio finale in 58, infine nel Derby un errore al via. Molto potente, se non è vittima del suo carattere se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 8,00