31/10/2017

Batteria B Mangelli, VITRUVIO prova a rifarsi della sfortuna del Derby

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Come nomi è la batteria più qualitativa (però nell’altra ci son soggetti più freschi) dell’Orsi Mangelli; un grande protagonista del Derby fino all’ultima curva è stato Vitruvio (6) che però sulla piegata finale è peggiorato di meccanica finendo con lo sbagliare; da un lato va detto che è un soggetto completo e regolare e che quel giorno la pista di Capannelle ha fatto tante vittime, dall’altro va evidenziato che anche sulla prima curva l’allievo di Alessandro Gocciadoro (che torna ad interpretarlo in corsa) aveva accennato a chiudersi d’ambio; va visto sgambare, in ogni caso parte molto forte e se sfonda ha grossa chance di arrivare fino in fondo. Oltre a diversi rivali del Nastro Azzurro stavolta troverà un francese in grande ascesa e adatto ad ogni schema come il veloce Euro Du Chene (3) che ricordiamo ad agosto nel Cravoisier avvicinare i nostri Varietà Luis (poi squalificato) e Vivid Wise As con tardivo ma ottimo finish; da allora il francese è ulteriormente cresciuto e all’ultima è molto piaciuto in un gruppo 1 ma è stato sfortunato subendo un danneggiamento quando era ancora carico e avrebbe lottato per una buona piazza trottando in meno di 1.12 sul doppio km girando al largo. Grande curiosità nel vedere la prima di Pippo Gubellini su Vivid Wise As (2) e di Enrico Bellei su Varietà Luis (1) entrambi soggetti che se al meglio avrebbero ottima chance di centrare il bersaglio grosso; Vivid Wise dopo problemi fisici (probabilmente respiratori) e l’errore del Derby ha lavorato in 1.55.2 arrivando un po’ lungo e dopo essersi fatto tirare il km iniziale dalla compagna di allenamento ma apparendo migliorato di fisico e di meccanica, Varietà non riesce a cogliere (nonostante il grande motore) il suo primo successo classico e resta su 5 corse viziate da errori ma in lavoro è apparso più tranquillo. Chi invece dà sempre la sua linea finendo vicino ai vincitori dei gran premi che si sono alternati è il veloce e regolare Vessillo As (5) che nel Derby è arrivato carico dietro l’autostart e si è picchiato in un ginocchio sbagliando (fatto insolito per lui) ma è poi stato l’unico dei fallosi a recuperare finendo in spinta. Bene all’ultima (nella consolazione del Nastro Azzurro) il passista Voltaire Gifont (4) a segno con km finale allo scoperto davanti a Voyager Grif (7) che è regolare ma un po’ inferiore ai migliori. Sulle ali della crescita (all’ultima sulla pista ha fatto 1.12.8 arrivando senza spazio) tenta un difficile salto di categoria (accentuato dal numero esterno) Vienvia Font (8). 
 

Ippodromo di Milano – Data: 01/11/2017
GP PAOLO E ORSINO MANGELLI (GR.1) – BATTERIA B      Distanza: 1650
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VARIETA' LUIS E.BELLEI 1"12"5 1"12"7 83.789 16.500
2 VIVID WISE AS P.GUBELLINI 1"12"2 1"12"4 340.911 72.090
3 EURO DU CHENE F.NIVARD N/A N/A 0 0
4 VOLTAIRE GIFONT A.GUZZINATI 1"13"2 1"12"3 86.512 19.770
5 VESSILLO AS E.BALDI 1"12"9 1"13"2 165.981 59.510
6 VITRUVIO A.GOCCIADORO 1"12"0 1"12"0 242.233 48.290
7 VOYAGER GRIF GP. MINNUCCI 1"13"3 1"12"6 49.594 15.300
8 SPEEDY FACE L.KOLGINI N/A N/A 0 0
 L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria B Orsi Mangelli
01.11.2017 Milano
PRONO:  6 – 3 – 2

VARIETA’ LUIS (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15 a Milano con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in 1.14.8 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 43.7, a marzo al proprio record di 1.12.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, poi un ottimo posto d’onore recuperando dopo errore prima del via (spaventatosi per un sobbalzo dell’autostart dovuto ad un avallamento) con miglio cronometrato privatamente in 1.54 con km finale in 1.10, un successo in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori muovendo allo scoperto al passaggio per passare al mezzo giro conclusivo e concludere con mezzomiglio finale in 56.5, un buon posto d’onore nel Giovanardi in quota con oltre un km allo scoperto, infine 5 prove viziate da errori, nel Nazionale sulla prima curva quando lottava per il comando, nel Città di Napoli sulla piegata finale quando era in calo dopo aver sfondato dopo 600 in 42.5 e aver passato il km in 1.10.7, in un gruppo 3 in Francia al via per poi tornare platonicamente a vincere con km finale allo scoperto e 500 conclusivi in 35.4, nel Marangoni accusando sulla curva finale il percorso allo scoperto, nel Derby prima del via ripetendosi tamponando un avversario sulla curva finale. Non ha ancora mai vinto un gran premio, va molto forte ma resta su 5 prestazioni viziate da errori, in lavoro è apparso più tranquillo, se la prende dritta può anche vincere. Sorpresa. Quota: 6,00
VIVID WISE AS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 11 volte su 15, la seconda l’anno scorso  in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, sempre l’anno scorso in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, nell’annata in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, in finale un errore sulla prima curva quando seguiva i primi in corda, altri 4 successi, il primo nell’Allevatori da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), il secondo al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, il terzo nel Giovanardi al proprio record di 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, il quarto nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), nel Città di Napoli un errore a metà corsa dopo essere andato davanti con lancio in 13.8 e essere stato superato dopo 600 in 42.2, un successo in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4, nel Marangoni un terzo ottenendo strada dopo un quarto in 31.5 ma cedendo in retta dopo 1400 metri in 1.40.1, infine nel Derby un errore sulla prima curva per poi recuperare allo scoperto ma cedere sula piegata finale. Non è più l’imbattibile di mesi fa, in retta i ripetuti cali dovrebbero essere causati da problemi respiratori, ha lavorato in 1.55.2 arrivando un po’ lungo e dopo essersi fatto tirare il km iniziale dalla compagna di allenamento ma è apparso migliorato di fisico e di meccanica, va verificato in corsa, se fosse al meglio sarebbe il cavallo da battere. Terzo incomodo. Quota: 3,50

3 EURO DU CHENE (Frank Nivard) – Veloce in partenza, sa agire al largo, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima uscita in un gruppo 3 in 1.15.4 sulla lunga distanza con km finale allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla terzultima terzo in un gruppo 3 finendo tardivamente bene dopo impegno esterno, la volta dopo un altro terzo in un gruppo 2 finendo in crescendo dal gruppo, infine uno sfortunato errore in un gruppo 1 intralciato al’ingresso in retta quando avvicinava i primi dopo impegno esterno. Sa fare un po’ tutto, il suo ottimo finish l’abbiamo già visto ad agosto contro Vivid Wise As e Varietà Luis, da allora è anche cresciuto, la volta scorsa ha subìto una ruotata ma è piaciuto molto, ha chiarissima chance di farcela. Controfavorito. Quota: 3,00    
VOLTAIRE GIFONT (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, passista, ha colto il proprio record di 1.12.3 a luglio quarti nel Città di Napoli sul doppio km sferrato in quota nel miglio finale allo scoperto,  ha vinto 6 volte, la quartultima a febbraio in 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, ad aprile in 1.15.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, a maggio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno, all’ultima nella consolazione del Derby in 1.14 sul doppio km sferrato progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto. Cresciuto, sa agire al largo, può piazzarsi. Difficile. Quota: 15,00  
VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, un po’ nevrile ma regolare in corsa, ha vinto 4 volte, la seconda l’anno scorso 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, sempre l’anno scorso in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, a dicembre in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, poi tre posti d’onore, a marzo al rientro al proprio record di 1.12.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7 per essere battuto al termine di una seconda parte di gara in 57, la volta dopo nell’Elwood Medium con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 e dovendosi accontentare dopo essersi dato una botta nei pressi del palo (alleggerito di ferratura non era preciso), due terzi, il primo nel Giovanardi finendo bene nei 600 conclusivi esterni dopo aver seguito nel gruppo, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro perdendo leggermente contatto dai primi due nel mezzomiglio finale in 55.7, un “np” nel Società Terme non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale dopo aver subìto l’avvio lento di chi lo precedeva, un quinto nel Marangoni in quota al seguito dei primi in corda, infine un buon quarto nel Derby tornando bene dopo aver sbagliato al via carico picchiandosi in un ginocchio. Prima del Derby aveva lavorato a Montecatini in 2.31 con km finale in 1.13 e ultimo quarto in 28, nel giorno più bello ha insolitamente sbagliato (è arrivato carico a rete e si è picchiato in un ginocchio) confermando però la forma, sa fare tutto e bene, nel 2017 non ha ancora vinto ma ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 10,00
VITRUVIO (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 5 volte, la terzultima ad aprile al proprio record di 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, poi un posto d’onore seguendo i primi in quota nel mezzo miglio finale in 56.5, un successo a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, un buon posto d’onore nel Nazionale seguendo in quota nel mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto) il leader a cui aveva dato strada sulla prima curva, un successo nel Città di Napoli eguagliando il proprio record di 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, al rientro un posto d’onore nel Marangoni in quota dopo aver dato strada dopo un quarto in 31.5, infine nel Derby un errore sulla curva finale quando era in avanti dopo aver scambiato con un’avversaria peggiorando l’azione sulla piegata dopo aver già accennato a chiudersi d’ambio sulla prima. Completo, sa fare un po’ tutto, nel Derby aveva quasi vinto ma ha palesato qualche difetto di meccanica sulle curve, le quali però hanno fatto molte vittime, può riscattarsi. Favorito. Quota: 2,25
VOYAGER GRIF (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.15.8 con 600 finali in 44.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader, ad aprile in 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.3 e arrivo in 14.3,  a maggio in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2; ha colto il proprio record di 1.12.6 sul doppio km a luglio quinto nel Città di Napoli sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un posto d’onore nella Consolazione del Derby in quota al seguito dei primi. Duttile ma un gradino sotto ai migliori. Molto difficile. Quota: 100,00
VIENVIA FONT (Flavio Martinelli) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14 ottenendo strada dopo 600 in 43.8 per poi allungare con seconda parte di gara in 58.7, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.12.8 sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine un quarto eguagliando quel limite a Milano sempre senza ferri dietro finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie. Sulle ali della crescita tenta un difficile salto di categoria reso ancor più arduo dal numero esterno. Outsider. Quota: Scud. (200,00)