05/12/2017

Gran Criterium con favorita la recorder della generazione figlia di Nad Al Sheba ZAZZA’ DEL PINO

di admin

di Mario "Amario" Alderici – Dicembre è tempo di bilanci; in fatto di puledri non è facile tirare conclusioni se si pensa che la generazione T sembrava mediocre e invece ha dato in seguito tantissimi ottimi cavalli, così come nella generazione U era difficile ipotizzare che vi sarebbe stata una grande Campionessa come Unicka, in quella V sembrava imbattibile Vivid Wise As e invece poi è esploso Vitruvio.
Tutto da vedere così il Gran Criterium di quest’anno, nel quale in caso di corsa tirata può essere battuto il record della corsa di 1.13.5 stabilito nel 2013 a Treviso da Sceicco. Il ruolo di favorita va alla recorder della generazione (1.13.1), l’ennesima ottima figlia di Nad Al Sheba, Zazzà Del Pino (2) che è praticamente imbattuta dato che l’unica sconfitta è arrivata a tavolino, retrocessa a Bologna in condizioni (vittima di un virus, bruttissime le analisi e per un giorno non ha toccato il cibo) nelle quali molti altri cavalli si sarebbe fermato a palo lontano; impressionante nell’eliminatoria di Torino la facilità con cui ha disperso gli avversari con 600 finali in 43.2 e arrivo in 14.1 tutta in mano, ha testa e sa agire sia in avanti sia di rimessa e ha numero che può consentirle di andare davanti, ma dovrà vedersela già dal via con il diretto rivale Zelante Ek (3) che ha caratteristiche molto simili: anche lui ottimo partitore che si adatta ad agire sia da leader sia da secondo in corda, soggetto serio e completo, dopo il quarto posto del debutto ha infilato una serie di 5 vittorie (a Napoli al proprio record di 1.13.8, a Treviso nella prima corsa di gruppo per i maschi, a Firenze al record della pista per i 2 anni nel Cupolone). Il classico piazzato di posizione con licenza di vincere può essere il regolare e cresciuto Zarenne Fas (1). Di quelli che non hanno vinto l’eliminatoria il più che intriga è Zephyrus Bar (7) che rischia di essere preso in velocità in partenza e di ritrovarsi a dure corsie esterne ma ha impressionato nel Cupolone tutta strada allo scoperto e bello tonico fino in fondo. Un’altra puledra da tenere in grande considerazione è Zaniah Bi (5), improvvisata da Roberto Andreghetti, che non vince da luglio ma c’è andata vicina nell’eliminatoria arrivando però lunga dopo aver speso un 58.1 nella prima parte di gara per sfondare. Due soggetti che vanno visti sgambare ma che se sono giusti di meccanica hanno i mezzi per lottare la corsa sono Zuffle Wise As (4) e Zippy Freedom Lf (6): la portacolori di Thomas Manfredini ha carta di 3 primi e un terzo (nell’Anact) in 4 uscite ed è una puledra che (a conferma delle eccellenti genealogia e morfologia) ha potenza e coraggio nell’agire al largo e ha recuperato alla svelta i mesi perduti per un’operazione alla gola, ma nella vittoriosa eliminatoria di Treviso (con km finale scoperta) non era perfetta attaccandosi su una guida come aveva già fatto in sgambatura sbagliando, ora torna sulla pista dove ha iniziato bene la carriera con l’impostazione iniziale (ferri leggeri e briglia chiusa per tenerla concentrata); il maschio di Minopoli non incanta nell’azione ma è svelto e nell’eliminatoria ha sopperito al numero in seconda fila con una bella seconda parte di gara nasino al vento. La corsa sembra (ma con i puledri non si può mai dire) un po’ spaccata in due, con chance di vittoria (più o meno cospicue) per i primi 7 dello schieramento e compito duro per sistemazione e categoria per gli altri 5; tra loro è improvvisato da Antonio Di Nardo Zefiro Dei Cedri (8) va forte ma ha problemi di meccanica sulle curve e va visto sgambare, ha la corda assicurata Zodiac Roc (9) che però in seconda fila non potrà far valere la sua dote principale dello scatto iniziale (peraltro anche nell’eliminatoria è partito in mano dopo sgambatura incerta), Zico Bye Bye (10) e Zaccheo Del Ronco (11) potrebbero filtrare dalla scia degli svelti Zazzà e Zelante e sembrano dei discreti prospetti per il futuro ma al momento un filo inferiore ai migliori, Zalshan As (12) è invece in scia alla non veloce Zuffle Wise.  
 

Ippodromo di Milano – Data: 07/12/2017 – Corsa Internazionale
GRAN CRITERIUM GR.1 FINALE  € 187.000 Distanza: 1650 – (AUTOSTART – 8 Cavalli in Prima Fila)
Per maschi interi e femmine europei di 2 anni
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 ZARENNE FAS 1"14"4 N/A 28.256 22.899
2 ZAZZA' DEL PINO 1"13"1 N/A 18.095 10.870
3 ZELANTE EK 1"13"8 N/A 63.828 63.420
4 ZUFFLE WISE AS 1"14"6 N/A 27.091 27.091
5 ZANIAH BI 1"14"7 N/A 16.286 9.758
6 ZIPPY FREEDOM LF 1"14"1 N/A 27.812 21.947
7 ZEPHYRUS BAR 1"14"5 1"15"9 16.055 15.239
8 ZEFIRO DEI CEDRI 1"15"2 N/A 26.496 21.396
9 ZODIAC ROC 1"14"9 1"16"3 11.461 11.461
10 ZICO BYE BYE 1"14"8 N/A 16.408 15.450
11 ZACCHEO DEL RONCO 1"15"2 N/A 14.154 13.338
12 ZALSHAN AS 1"15"3 1"17"3 13.107 8.755

 

Il pronostico e le quote di Mario “Amario” Alderici

Gran Criterium (Gr.1)
07.12.2017 Milano
PRONO:  2 – 3 – 1

1 ZARENNE FAS (Ferdinando Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.4 alla terzultima quarto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 43.6; ha vinto 3 volte, la seconda alla quartultima uscita in 1.15.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 per poi mandare e tornare a prevalere in retta, all’ultima nella eliminatoria in 1.14.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.2 per allungare con quelli finali in 44.4. Serio e regolare, in crescita, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Terzo incomodo. Quota: 8,00
2 ZAZZA’ DEL PINO (Paolo Leoni) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 5, la penultima alla terzultima uscita al record della generazione di 1.13.1 da leader con lancio in 12.9, la volta dopo l’unica sconfitta a tavolino con 600 finali in 45.3 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5 venendo distanziata al secondo, infine un successo nell’eliminatoria in 1.15.4 da leader con lancio in 13.6 e arrivo in 14.1 (43.2 i 600 finali) senza forzare. Va come un treno, non si conoscono i limiti, battuta solo una volta a tavolino (distanziata al secondo) facendo comunque 45.3 i 600 finali in condizioni (vittima di un virus, bruttissime le analisi e per un giorno non ha toccato il cibo) nelle quali molti altri cavalli si sarebbe fermato a palo lontano, ha testa e sa fare tutto, a Torino ha chiuso forte in mano, ha chiara chance di andare davanti e di farcela ancora.
Favorita. Quota: 1,90
3 ZELANTE EK (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, ha vinto 5 volte su 6, alla quartultima in 1.16.5 a Milano progredendo nei 600 finali dalla scia del leader nella quale era sceso nel lancio in 14.5, poi nella batteria Anact al proprio record di 1.13.8 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 43.1, in finale in 1.14.5 in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.4, infine nella eliminatoria al record della pista di Firenze per i due anni di 1.14.3 da leader scambiando con un’avversaria per allungare con 600 finali in 44. Soggetto freddo che si adatta a tutto, semplice e completo, viene da 5 successi a seguire e da leader o da secondo in corda può farcela ancora.
Controfavorito. Quota: 3,00
4 ZUFFLE WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte su 4, all’esordio in 1.16.2 in percorso esterno con seconda parte di gara scoperta in 58, nella batteria Anact in 1.15.1 ottenendo strada dopo 600 in 46.2 per allungare con 600 finali in 43.2 facili, poi in finale un terzo al proprio record di 1.14.6 accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (42.3 i 600 finali) il km finale allo scoperto, infine un successo nell’eliminatoria eguagliando il proprio limite di 1.14.6 progredendo dal gruppo nel km finale esterno dopo aver sbagliato in sgambatura non perfetta perché si attaccava su una guida. Già matura nonostante la poca esperienza in corsa dovuta al fatto che aveva subìto un intervento alla gola che le aveva fatto perdere qualche mese di preparazione, genealogia regale, bella morfologicamente, facile da guidare, seria, completa e potente, a Treviso non era perfetta e si attaccava su una guida sbagliando in sgambatura; va vista sgambare, torna sulla pista dove ha iniziato bene la carriera con l’impostazione iniziale (ferri leggeri e briglia chiusa per tenerla concentrata), se è giusta se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00
5 ZANIAH BI (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte a luglio, la seconda  1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto; alla terzultima un posto d’onore nella batteria Anact finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi in finale un quinto accusando in retta l’impegno esterno, infine un posto d’onore nell’eliminatoria al proprio record di 1.14.7 battuta nel finale dopo aver sfondato dopo metà corsa in 58.1. Duttile, dotata di buon parziale, sa girare al largo, se non resta scoperta ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 ZIPPY FREEDOM SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.1 al debutto vincendo con seconda parte di gara in 58.2 passando in retta dopo essere andato davanti e aver mandato via;  ha vinto 4 volte su 6 a inizio carriera, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.2 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.3, la volta dopo un terzo in batteria perfettibile di meccanica perdendo contatto nei 600 finali in 43.1 dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.6, infine un posto d’onore nella eliminatoria progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in quota nei 600 finali in 44.4. Non è precisissimo di meccanica ma non sbaglia, va visto sgambare, se è giusto ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
7 ZEPHYRUS BAR (Massimo Barbini) – Parte il giusto, sa agire al largo, ha vinto 3 volte su 6, la seconda alla terzultima al proprio record di 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con km finale in 1.14.5, la volta dopo eguagliando il proprio limite sul doppio km con mezzomiglio finale in un minuto scattando in retta dalla scia del leader nella quale era sceso dopo mezzo giro, infine un ottimo posto d’onore nell’eliminatoria in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 44. In grande crescita, eccellente pur battuto a Firenze, rischia di essere preso un po’ in velocità in partenza ma se non trova troppo traffico nella risalita se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
8 ZEFIRO DEI CEDRI (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte su 6, la seconda ad agosto in 1.16.7 a Montecatini sferrato agli anteriori con 600 finali in 43.5 progredendo dalla scia della leader nel km conclusivo allo scoperto, poi un posto d’onore al proprio record di 1.15.2 finendo in crescendo nei 600 conclusivi dalla scia del leader in cui era sceso nel lancio in 13.9, un errore al via, un successo in 1.16.8 senza ferri davanti rimediando a un breve errore sulla prima curva per ottenere strada dopo 600 in 46.9 per allungare con quelli finali in 45.2 sbagliando dopo il palo, infine un posto d’onore nell’eliminatoria apparendo un po’ migliorato di meccanica (per qualche difficoltà in piegata la ha sempre) finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi. E’ penalizzato dal numero esterno e dalla meccanica in curva, ma va forte e va visto sgambare, se è giusto potrebbe piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
9 ZODIAC ROC (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, la seconda alla terzultima uscita in 1.16.4 a Montecatini da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 43.6 senza forzare, la volta dopo un posto d’onore sul doppio km battuto in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un’avversaria dopo il quarto iniziale in 31.1, infine un terzo nell’eliminatoria al proprio record di 1.14.9 in quota in percorso esterno dopo aver rinunciato al lancio dopo sgambatura non brillante. Al momento un filo inferiore ai migliori e non potrà sfruttare l’arma principale della velocità iniziale, però ha la corda e se resta in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
10 ZICO BYE BYE (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.17.8 a Bologna passando al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto, poi due terzi, il primo in quota nei 600 finali in 43.4 dopo aver seguito nel gruppo, il secondo nell’eliminatoria al proprio record di 1.14.8 finendo in leggero crescendo dal gruppo. Può filtrare dalla scia della svelta Zazzà ma al momento sembra un filo inferiore ai migliori.
Molto difficile. Quota: 150,00
11 ZACCHEO DEL RONCO (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a settembre al proprio record di 1.15.2 a Milano da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 58.9, la volta dopo in 1.16.3 passando sulla penultima curva per allungare con seconda parte di gara in 1.00.5, poi un errore al via inseguendo platonicamente bene, un posto d’onore in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.9, infine un terzo nell’eliminatoria seguendo dal via la leader perdendone contatto nei 600 finali in 43.2. In crescita, dovrebbe essere un buon prospetto a 3 anni, può filtrare dalla scia dello svelto Zelante ma al momento sembra un filo inferiore ai migliori.
Outsider. Quota: 200,00 
12 ZALSHAN AS (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.17.3 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 43.4, la volta dopo un terzo nell’eliminatoria al proprio record di 1.15.3 in quota nei 600 finali in 44.4 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.1 e aver mandato dopo 600 in 44.2. La sistemazione nella categoria lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: Scud. (250,00)