10/12/2017

Nelle Royal Mares si impone di forza nasino al vento TRENDY OK

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prosegue nei successi classici Re Mida Alessandro Gocciadoro che vince le Royal Mares con Trendy Ok in un ottimo 1.11.8. Di recente non aveva avuto fortuna tattica Trendy che stavolta, opposta ad avversarie buone ma che non la valgono, ha agito di forza, tutta strada nasino al vento per imporsi con seconda parte di gara in 55.8 per la gioia dei tanti che l’hanno appoggiata alla quota fissa davvero paciarotta di apertura di betflag addirittura oltre alla pari.
In avanti com’era prevedibile è andata la velocissima Tina Turner che dopo il lancio in 12.9 ha dato strada alla compagna di allenamento (quasi, una in training da Lo Verde, l’altra da Di Stefano che comunque collaborano) Super Star Reaf. Allo scoperto Trendy seguita al passaggio da Ursa Caf, terza in corda Top Model Ok su Unique Dream Bar che sulla seconda curva ha mosso al largo infilata da Une Etoile Gar, in coda Sibilla Trgf mentre ha sbagliato sulla prima curva quando era al largo Taylor Di Cuma.
Super Star ha graduato dopo il quarto in 28.9 giungendo ai 600 in 43.9 e a metà gara in 59, poi ha ripreso ad andare sotto il pungolo costante di Trendy. Terzo quarto addirittura in 27.4 (13.9 – 13.5 le due frazioni) con Trendy che allo scoperto ha proseguito l’attacco a Super Star che da parte sua si è difesa bene. Unica a tenere il contatto con le due Tina Turner con al largo Ursa Caf che tentava di tenere la scia di Trendy, in quota Top Model, ancora in difficoltà meccaniche con il passere dei metri Une 

Etoile Gar in fallo sull’ultima curva ed è peggiorata di andatura fermandosi anche Unique Dream Bar.
In retta Trendy ha proseguito l’attacco a Super Star e l’ha infine battuta a media di 1.11.8 (tutta allo scoperto) con seconda parte di gara in 55.8. Ha poco da rimproverarsi Super Star in netta ripresa. Piazzata di posizione terza vicina sulle ali della forma al top Tina Turner. Un filo inferiore Top Model Ok che ha perso leggermente contatto dalle prime tre conservando un buon quarto, mentre (come era già successo a Saimon Barboi nel Duomo) la locale Sibilla Trgf ha tratto profitto dalle rotture per cogliere un insperato compenso.