17/12/2017

Campionato 4 Anni, prima classica di UNICORNO SLM da leader e 600 finali in 42.5

di admin

di Mario "Amario" Alderici – Ed è arrivato il primo meritato gran premio per Unicorno Slm, soggetto dalla genealogia regale e bellissimo morfologicamente. Che la forma era al top l’aveva ampiamente palesato nell’ultima uscita norvegese quando fece 1.11.3 montando sui sulky alla disperata ricerca di un varco che non si apriva. Il problema principale di Unicorno (e motivo principale del fatto che non avesse ancora vinto nessuna corsa di gruppo) sono i piedi delicati (è molto sensibile, non sopporta il dolore o forse lo sente più di altri cavalli) e, tornato in Italia da Holger Ehlert, prima della corsa di Taranto Ehlert e Wim Paal (al quale, non ce ne voglia il sempre ottimo Holgerone, va il maggior merito della forma super di Unicorno) si sono consultati per la ferratura, hanno optato per delle racchette con una suola e a Taranto Unicorno era perfetto. Le cose poi si sono messe subito bene in partenza con Urali Op che è partito forte come mai aveva fatto in Italia (in Francia invece aveva dimostrato questa dote) e ha saltato Uragano con al largo subito Unicorno a chiedere e ottenere strada nel lancio in 12.9. A quel punto il bravo D’Artagnan (al secolo Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) ha subito preso in mano Unicorno, mentre con una scelta millimetrica ma precisa (sempre ottima la scelta dei tempi e la prontezza di riflessi nel capire lo schema di Roby Vecchione) è uscito dalla corda, che sarebbe diventata una prigione, con Uragano che ha lasciato sfilare allo scoperto Uno Italia per rilevarne la preziosa scia. Dopo il quarto in 28.7 la schiena di Uragano è stata presa da Uma Francis che si era avviata sollecita dalla seconda fila; la manovra di Uragano e Uma ha buttato in terza ruota una sfortunata Una Bella Gar. Dopo il primo mezzo giro in terza ruota Uno Italia ha raggiunto Urali che seguiva sempre il leader Unicorno, poi le pariglie Un Vero Hbd – Uragano Trebi', Ufo Robot Hp – Uma Francis, mentre rimasta in terza ruota retrocedeva Una Bella Gar, poi Une Etoile Gar, Ultimaluna Grif e in coda Ursa Caf che si era ritratta al via.

N.P. N.A. Nome Dist Tempo R.B. R.L. Guidatore Part. Premio
6 1 UNICORNO SLM 1600 1.13.3  1.10.7 1.12.0 V.P. DELL`ANNUNZIAT 6/11 41.400
1 2 URAGANO TREBI` 1600 13.4  1.11.7 1.13.2 R.VECCHIONE 1/11 19.800
3 3 UNO ITALIA 1600 13.4  1.10.9 1.12.4 LOR.BALDI 3/11 10.800
11 4 UNE ETOILE GAR 1600 13.7  1.12.3 1.13.7 M.MINOPOLI JR 11/11 5.400
5 5 ULTIMALUNA GRIF 1600 14.0  1.12.5 1.13.3 V.LUONGO 5/11 3.600
9 6 UN VERO HBD 1600 14.0  1.12.3 1.13.8 GR.D`ALESSANDRO JR 9/11 0
10 7 UFO ROBOT HP 1600 14.1  1.13.8 1.13.3 G.DI NARDO 10/11 0
2 8 UNA BELLA GAR 1600 14.4  1.12.6 1.12.9 A.GREPPI 2/11 0
8   UMA FRANCIS 1600 RA  1.11.9 1.13.1 ANT.DI NARDO 8/11 0
4   URALI OP 1600 RP  1.12.7 1.12.7 M.VOLPATO 4/11 0
7   URSA CAF 1600 RP  1.12.7 1.12.9 ANT.ESPOSITO 90 7/11 0
 

Unicorno ha portato il cronometro dalla sua continuando a graduare e dopo la metà gara in 59.5 è arrivato al km in 1.14.9. A quel punto ha cambiato decisamente ritmo allungando sotto la pressione di Uno Italia; la lotta si è protratta anche sulla curva finale quando, ancora in quota, ha sbagliato Urali Op, e spettatore interessato alla lotta di testa è rimasto Uragano Trebi'.
In retta Unicorno e Uno Italia hanno proseguito la lotta a fruste alzate e ai due si è aggiunto Uragano. 
Arroccato alla corda e energicamente sostenuto da D’Artagnan, Unicorno ha mantenuto il vantaggio e ha chiuso con tre quarti di lunghezza di margine a media di 1.13.3 con 600 finali in 42.5.
In quei velocissimi 600 conclusivi ha saputo guadagnare il solito soldatino bancomat Uragano Trebì che ai 50 finali è venuto un pochino giù costringendo Roberto Vecchione a tirarlo su con la guida di destra per non agganciare Uno Italia; Uragano è riuscito a stampare per il posto d’onore Uno Italia per un’accoppiata di fatto firmata Holger Ehlert.
Uno Italia, tutta strada scoperto dopo la prima curva in terza ruota e tonico fino in fondo, ha ben poco da rimproverarsi se non quello del carattere che lo costringe a schemi di corsa poco tattici.
Un vero peccato l’errore sulla curva finale per Urali Op che gli ha precluso un buon piazzamento.
Quarta finendo in spinta Une Etoile Gar rivista al meglio e da attendere con un numero migliore.
Con il freddo è come sempre meno incisiva rispetto all’estate Uma Francis che nel lottare per l’ultimo compenso ha sbagliato in retta.
Stavolta ha invece trottato chiudendo i premiati una discreta Ultimaluna Grif.
Dispiace che chiuda così (sbagliando sulla curva finale, suo tallone d’Achille unitamente ai 50 metri iniziali) la carriera italiana un’ottima cavalla come Ursa Caf in partenza per la Francia.