Allevatori Filly, il pronostico di Amario, ZARINA ROC in avanti può tentare la fuga su Zuffle Wise As e Zenobia Font
di Mario “Amario” Alderici – Allevatori Filly con favori per la veloce Zarina Roc (3) che è apparsa meno ardente e più gestibile, nel Gran Criterium Filly è stata seconda un po’ meno esplosiva rispetto a Treviso ma ha l’attenuante di aver strappato in partenza e del percorso in gran parte esterno e stavolta può riuscire ad andare davanti, in quel caso con chance molto evidente di arrivare fino in fondo; a vantaggio di Zarina la statistica dato che da quando si disputa a Capannelle l’Allevatori Filly è stato sempre vinto dalla favorita (che si è imposta sempre da leader). Dovrà guardarsi principalmente da Zuffle Wise As (4) e Zenobia Font (1): l’allieva di Gocciadoro è potente e seria, nell’open del Gran Criterium è arrivata con poco spazio dopo un arresto in partenza, poi è stata curata all’anteriore sinistro e porterà dei ferri svedesi con un disegno che dovrebbe aiutarla ad attaccare meglio sul terreno rendendola più sicura di meccanica (soprattutto nella fase iniziale); quella di Casillo e Vecchione è veloce e stavolta rispetto a Milano (quando ha rinunciato al lancio con il numero esterno per poi finire bene) può agire in posizione da sparo. Delle puledre che si presentano per la prima volta a questi livelli la più che piace è la caratteriale passista Ziman (2) che è pigra e sarà presumibilmente presa in velocità in partenza ma non teme i percorsi esterni e potenzialmente se non perde metri al via avrebbe i mezzi per primeggiare.
Di quelle in seconda fila la cavalla nascosta di quota può essere Zaniah Bi (10) che non vince da luglio ma è stata sfortunata di recente (precipitosa a Treviso, intralciata a Milano); se dovesse vincere Roberto Andreghetti si porterebbe solitario in vetta all’albo d’oro (che attualmente guida in condominio con Enrico Bellei). Nel Gran Criterium Filly dopo aver fatto partenza è finita in crescendo Zanzara Fas (6) che ha subìto il drastico calo della leader Zonda Cup (8) che fino a quella uscita deludente (troppo per essere presa alla lettera) era imbattuta e merita la prova d’appello. In materia di imbattute Zoe Grif Italia (11) in sei uscite ha fatto tre primi e altrettante rotture e se facesse percorso netto ci starebbe. Tornando in prima fila, a Milano arrivò senza spazio anche la veloce Zebrina Font (5) che si giocherà presumibilmente molto al via nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio in corda. La scia della lenta Ziman condiziona la chance della regolare Zoe Degli Dei (9) che però è seria e avrà ancora in sulky Pippo Gubellini. Sono fallose e con sistemazione complicata Zoe Dei Veltri (7), Zahrah (12) e Zacapa Bi (13). Zelda Zack (14) è in crescita ma al momento fuori categoria.
Pronostico: 3 – 4 – 1
1 ZENOBIA FONT (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.14.3 a Milano in una corsa a parziali invertiti tornando a prevalere in retta dopo essere stata respinta nel lancio in 13.3 e aver ripiegato in scia alla leader dopo 600 in 42.1, la volta dopo un errore al via, infine un terzo nel Gran Criterium Filly finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte esterna dopo essersi ritratta in coda al via. In posizione da sparo può colpire.
Terza favorita. Quota: 4,00
2 ZIMAN (Francesco Facci) – Parte il giusto, pigra e caratteriale, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.15 alla quartultima seconda finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 2 volte, a ottobre in 1.16.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.5, all’ultima in 1.16.4 sul doppio km senza forzare, finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno. Rischia di essere presa in velocità in partenza ma non teme i percorsi esterni, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
3 ZARINA ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, un po’ ardente e nevrile (ma ultimamente è più gestibile), in possesso di ottimo parziale, ha vinto 4 volte su 7, la seconda alla quintultima uscita in 1.15 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con 600 finali in 44.2, la volta dopo in 1.14.8 avvicinando gradatamente la leader in percorso in buona parte allo scoperto, poi nella batteria dell’Anact un posto d’onore accusando in retta il km iniziale in 1.14.4 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.5, un successo in finale al proprio record di 1.14.1 da leader con lancio in 12.9 (da tarare a Treviso) e 600 finali in 42.7 facili, infine un posto d’onore nel Gran Criterium Filly in quota nei 600 finali in 44 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.3 e percorso esterno. Più gestibile, a Milano non era esplosiva come a Treviso ma ha corso in gran parte al largo dopo aver strappato in partenza, se riesce ad andare davanti dovrebbe arrivare fino in fondo.
Favorita. Quota: 1,70
4 ZUFFLE WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha recuperato i mesi persi per un’operazione alla gola, genealogia regale, bella morfologicamente, facile da guidare, seria, completa e potente,ha vinto 3 volte su 5, all’esordio in 1.16.2 in percorso esterno con seconda parte di gara scoperta in 58, nella batteria Anact in 1.15.1 ottenendo strada dopo 600 in 46.2 per allungare con 600 finali in 43.2 facili, poi in finale un terzo al proprio record di 1.14.6 accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (42.3 i 600 finali) il km finale allo scoperto, un successo eguagliando il proprio limite di 1.14.6 progredendo dal gruppo nel km finale esterno dopo aver sbagliato in sgambatura non perfetta perché si attaccava su una guida, infine uno sfortunato quinto nel Gran Criterium finendo in leggero crescendo dalla coda con poco spazio dopo un arresto in partenza (forse ha preso paura dello starter). E’ stata curata all’anteriore sinistro e porterà dei ferri svedesi con un disegno che dovrebbe aiutarla ad attaccare meglio sul terreno rendendola più sicura di meccanica (soprattutto nella fase iniziale), può farcela.
Controfavorita. Quota: 4,00
5 ZEBRINA FONT (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.1 alla quartultima seconda battuta in retta dopo aver guidato a buona andatura dopo il quarto iniziale in 28.8; ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.17 a Bologna ottenendo strada dopo il mezzo giro iniziale in 30 per allungare con 600 finali in 44.9 e arrivo in 14.8, la volta dopo uno sfortunato “np” nel Gran Criterium Filly arrivando con poco spazio dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.3. Rapida e sfortunata a Milano, può piazzarsi.
Difficile. Quota: Scud. (33,00)
6 ZANZARA FAS (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la seconda alla quintultima uscita in 1.18.2 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo mezzo giro, poi un terzo nella batteria dell’Anact in quota dopo essere scesa in scia alla leader nel lancio in 13.9, in finale un posto d’onore al proprio record di 1.14.3 da un capo all’altro in scia alla leader in quota nei 600 finali in 42.7, un successo in 1.16.5 ottenendo strada dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 44.3 e arrivo in 13.6, infine un quinto nel Gran Criterium Filly finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.3. Duttile, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00
7 ZOE DEI VELTRI (Giorgio D’Alessandro junior) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.15 alla quartultima seconda finendo in leggero crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 44 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9; ha vinto 3 volte, la seconda a settembre in 1.16.8 sfondando dopo i 600 iniziali in 46.3 per allungare con quelli finali in 45.4, all’ultima in 1.17.4 ad Aversa con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.9. E’ fallosa e rischia di restare al largo.
Molto difficile. Quota: 100,00
8 ZONDA CUP (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 5 a inizio carriera, la penultima alla terzultima uscita in 1.15.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.6, la volta dopo al proprio record di 1.15.1 a Follonica da leader con quarto iniziale in 30.2 e seconda parte di gara in 59, infine un deludente “np” nel Gran Criterium Filly cedendo dopo un km in 1.15.8 dopo essere andata davanti con lancio in 13.3. Troppo brutta per essere vera la prestazione di Milano, sulla linea precedente ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
9 ZOE DEGLI DEI (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte a inizio carriera, alla seconda in 1.16.4 con km conclusivo esterno finendo bene nell’ultimo quarto in 29.8 (1.00.6 il mezzomiglio conclusivo) facili, poi due posti d’onore, il primo al proprio record di 1.14.4 a Milano seguendo dal via in quota i parziali invertiti del leader, il secondo seguendo in quota il leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 13.1, infine un quarto nel Gran Criterium Filly in quota in percorso esterno dopo avvio sollecito dalla seconda fila. La scia della lenta Ziman la penalizza ma è regolare e ben guidata e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
10 ZANIAH BI (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, duttile, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 2 volte a luglio, la seconda 1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto; alla quartultima un posto d’onore nella batteria Anact finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi in finale un quinto accusando in retta l’impegno esterno, un posto d’onore al proprio record di 1.14.7 battuta nel finale dopo aver sfondato dopo metà corsa in 58.1, infine nel Gran Criterium uno sfortunato errore subendo un intralcio sulla seconda curva quando era al largo. Non vince da luglio ma di recente è stata sfortunata, intralciata a Milano, può filtrare in avvio dalla scia della svelta Zarina e giocarsela bene.
Sorpresa. Quota: 18,00
11 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, imbattuta quando ha trottato, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 3 volte su 6, la seconda alla seconda uscita in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, poi un errore al via inseguendo platonicamente bene con rotolo in 1.58, un successo al proprio record di 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, un errore al via nell’Anact, infine nel Gran Criterium Filly un altro errore sulla prima curva quando era al largo ripetendosi al mezzo giro finale. Imbattuta quando ha trottato, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, se non sbaglia ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 33,00
12 ZAHRAH (Riccardo Picchi) – Velocissima in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), ardente, ha esordito con un posto d’onore in quota dopo essere andata davanti nel lancio in 14.4 ed essere stata superata dopo un giro in 1.00.8, poi un successo in 1.16.5 da leader con quarto iniziale in 28.3, al rientro un errore al via, nella batteria dell’Anact un successo al proprio record di 1.15.2 finendo in leggero crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 29.5, in finale un errore al via, un quinto eguagliando il proprio record di 1.15.2 perdendo contatto nei 600 finali in 44 dal leader a cui aveva dato strada dopo quelli iniziali in 44.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 14, infine nel Gran Criterium Filly un errore al via ripetendosi a metà corsa troppo ardente chiusa in corda. Fallosa e la seconda fila la sacrifica.
Molto difficile. Quota: 200,00
13 ZACAPA BI (Maurizio Biasuzzi) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 2 volte, alla quartultima in 1.17.2 da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 44.4, alla penultima al proprio record di 1.16.6 passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto, la volta dopo un errore al via. Fallosa e sacrificata dal numero.
Outsider. Quota: Scud. (250,00)
14 ZELDA ZACK (Franco Pettinari) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, la seconda (dopo un posto d’onore in quota dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30.7 e essere stata superata dopo metà gara in 1.01.1) all’ultima al proprio record di 1.15.5 finendo in crescendo dal gruppo. Cresciuta ma fuori categoria.
Estrema outsider. Quota: 300,00