Gp Vittoria, Amario dice: lo scatto di STELLA DI AZZURRA può bastare
di Mario “Amario” Alderici – Gran Premio della Vittoria che, come da una quindicina d’anni (prima si correva a inizio novembre), è abbinato al giorno dell’epifania e da 11 anni si corre sulla lunga distanza. Capolista dell’albo d’oro il “Pilota” Sergio Brighenti con 6 vittorie su “Tamberino” Giancarlo Baldi (che si è imposto 4 volte). La corsa, per la sua natura di gran premio atipico con formula ad handicap, da quando è declassato a gruppo 3 e da quando si corre sui tre giri di pista ha visto spesso vincere soggetti al primo alloro classico e anche in questa edizione tra i penalizzati vi sono due soggetti che hanno grande chance di centrare il loro primo gran premio, Stella Di Azzurra (13) e Uragano Star (11). La femmina è la logica favorita; cavalla facile di impiego, seria e brava in ogni evenienza, gira bene tra i nastri, è perfettamente a suo agio sulla pista e nello schema, dopo una zoppia si è ripresa alla grande raggiungendo l’apice della forma e ha vinto nettamente il Palio dei Proprietari a media di 1.13; nell’occasione dovrà trovare la schiena giusta per piazzare da non troppo lontano la violenta frazione che può fare la differenza. Più portato a costruirsi le corse anche allo scoperto il maschio di Lorenzo Baldi che prima dell’ultima (in cui ha sbagliato sulla curva iniziale, ma solitamente è regolare) aveva a sua volta mostrato forma al diapason e per il quale sarà importante riuscire a girare regolarmente in corda dopo che nell’unica esperienza con i nastri lo fece con un po’ di incertezza; se ci riesce ha la possibilità di mettersi in grande evidenza anche in un gran premio dopo non essere riuscito mai a guadagnare un euro in quelli disputati in precedenza in periodi nei quali però era meno duttile. Tra i vincitori classici proviamo a trascurare, per motivi che diremo in seguito, la chance di Superbo Capar, mentre hanno chance di riassaporare il gusto di un successo importante Super Star Reaf (14) e Rossella Ross (10); l’allieva di Davide Di Stefano è un po’ sacrificata (essendo una cavallona di mole) dalla pista piccola ma con l’allenamento al mare è tornata al top della forma pur senza fortuna (a Milano finendo bene dopo corsa esterna, a Napoli imbattendosi in una Trendy Ok esplosiva non essendogli bastata una seconda parte di gara in 56 scarsi per salvarsi, a Roma subendo un agganciamento da Arazi Boko mentre progrediva a centro pista); quella di Andrea Guzzinati prima di cimentarsi al montato era molto piaciuta nella Maratonina d’Inverno guadagnando tantissimi metri a una rivale come Terra Del Rio nel km finale in 1.12.6 per la testa, molto meno per lei che veniva da lontano. Di quelli che si cimentano per la prima volta in una corsa di gruppo il più che intriga è Ronaldo Grad (5): da puledro correva le reclamare, piano piano è migliorato, il mare è stato un toccasana per i suoi problemi artitrici, è una palla a girarsi tra i nastri (e ha in sulky un fenomeno di queste partenze come Roberto Vecchione), la distanza gioca a suo favore perché è un cavallo che non è mai stanco e in occasione dell’ultima vittoria quando il suo interprete ha chiuso la briglia è andato via di gas facendo un altro giro dopo il palo, dovrebbe andare davanti (se non di pacca presentandosi, dato che i 4 all’interno non dovrebbero avere interesse a respingerlo a oltranza essendo Ronaldo un soggetto che va via sul passo senza fermare in modo eccessivo) e, pur da valutare a questi livelli, è un bel canarino.
Il pronostico di Amario, Cavallo per Cavallo
Prono: 13 -11 – 14
Ippodromo: BOLOGNA – ARCOVEGGIO Data: 06/01/2018 | |||||||||
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Corsa: 1 GP Della Vittoria Hand ad Inv. 33.000 E 2460-2500 m Distanza: 2460 |
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N.P. | Cavallo | Sponsor | Guidatore | R.B. | R.L. | Carr. | Trim. | Padre | Madre |
1 | UN VERO HBD | G.D'Alessandro jr | 1"12"3 | 1"13"8 | 71.364 | 2.591 | IGOR FONT | GRAFIN HBD | |
2 | NAPOLEONE LANS | A.Farolfi | 1"12"3 | 1"13"6 | 222.151 | 4.954 | URONOMETRO | BUNUEL DI PIAGGIA | |
3 | UNBELIEVABLE AS | NN | 1"12"8 | 1"15"3 | 56.095 | 12.107 | VARENNE | ARMBRO COCOA | |
4 | UNICA CAGEMAR | NN | 1"13"1 | 1"17"2 | 43.296 | 5.760 | ALGIERS HALL | FRANZISKA`S CAGE | |
5 | RONALDO GRAD | R.Vecchione | 1"13"0 | 1"14"6 | 73.808 | 7.194 | LOVE YOU | VEJANA RAB | |
6 | ULTRAS GRIF | A.Vitagliano | 1"13"0 | 1"15"7 | 72.257 | 14.285 | CLASSIC PHOTO | FRIDA K JET | |
7 | SONNY CLUB | VP Dell'Annunziata | 1"11"7 | 1"14"4 | 129.337 | 9.032 | ROLLING D`HERIPRE | ENTRACTE BLUE | |
8 | TOP MODEL OK | Fed.Esposito | 1"12"0 | 1"12"5 | 77.401 | 11.009 | CONWAY HALL | NASTY OK | |
9 | RUGIADA SMS | G.D'Ambruoso | 1"11"4 | 1"15"0 | 112.414 | 13.082 | FELIX DEL NORD | DOLCEACQUA | |
10 | ROSSELLA ROSS | A.Guzzinati | 1"10"7 | 1"12"2 | 358.635 | 9.221 | SELF POSSESSED | NORTHERN JEWEL | |
11 | URAGANO STAR | Lor.Baldi | 1"12"2 | 1"13"5 | 74.052 | 13.386 | GRUCCIONE JET | GILDA LUIS | |
12 | SUPERBO CAPAR | FR.Facci | 1"10"0 | 1"13"1 | 264.095 | 11.822 | CALYPSO CAPAR | DARK DEGLI ULIVI | |
13 | STELLA DI AZZURRA | A.Gocciadoro | 1"11"1 | 1"13"0 | 162.546 | 22.437 | SUPERGILL | GENNY DI AZZURRA | |
14 | SUPER STAR REAF | NN | 1"11"5 | 1"14"6 | 156.451 | 17.938 | VARENNE | FANTASTICA STAR |
1 UN VERO HBD (Giorgio D’Alessandro jr) – Veloce con i nastri, regolare, rende al meglio sul miglio e di rimessa in corda, ha vinto 5 volte, la penultima nel 2016 in 1.14.1 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.9 (ultimo quarto in 29.2) dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel lancio in 12.9, a giugno al proprio record di 1.12.3 in una corsa a parziali invertiti progredendo nel mezzo giro finale esterno dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.3; alla terzultima un quarto seguendo in quota i primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 28.6, la volta dopo in tris un errore, infine un “np” nel Campionato 4 anni seguendo comunque in quota nel gruppo in corda. Gira svelto ma la distanza è lunga.
Estremo outsider. Quota: 150,00
2 NAPOLEONE LANS (Andrea Farolfi) – Veloce con i nastri, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.3 vincendo a Milano sferrato ai posteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9; ha vinto 39 volte, 3 nell’annata, l’ultima a settembre in 1.14.9 sul doppio km a Follonica nel preferito assetto senza ferri in percorso esterno con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.9; resta su un quarto in quota in percorso esterno. Sa fare tutto, sempre al palo, rapido a girarsi, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 30,00
3 UNBELIEVABLE AS (Santo Mollo) – Veloce con i nastri, regolare, ha vinto 14 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 57.9; resta su un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Tatticamente sfortunata la volta scorsa dove non è stata comunque spremuta in vista di questa corsa, rapida con i nastri, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
4 UNICA CAGEMAR (Maurizio Cheli) – Alla prima uscita con i nastri, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.1 a settembre seconda in quota nei 600 finali in 42.4 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 27.1; ha vinto 10 volte, 8 su 15 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.8 sferrata finendo in crescendo nei 600 in 43.3 dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 12.5 (da tarare a Treviso), poi due terzi, all’ultima finendo in crescendo dal gruppo. E’ seria ma schema e nastri sono una novità.
Molto difficile. Quota: 50,00
5 RONALDO GRAD (Roberto Vecchione) – Molto veloce con i nastri, ha colto il proprio record di 1.13 a giugno vincendo a Milano andando davanti con i nastri nel quarto iniziale in 28.8 per allungare con 600 finali in 42.4 (rotolo in 1.55.6); ha vinto 17 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.15.9 sulla lunga distanza a Bologna in percorso esterno con progressione nel km finale, la volta dopo un errore tra i nastri. Adatto allo schema e alla distanza (non si stanca mai), è una trottola a girarsi, nell’ultimo successo quando Vecchione ha chiuso la briglia è scattato come se fosse partito allora e ha fatto un altro giro dopo il palo, può andare davanti in breve e giocarsela bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
6 ULTRAS GRIF (Andrea Vitagliano) – Regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.13 a ottobre secondo a Bologna in quota nel km finale in 1.10.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.9; ha vinto 10 volte, 4 nell’annata, all’ultima in 1.13.7 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.8 dalla scia del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila. Sempre al palo, la corda in seconda fila però non lo agevola.
Outsider. Quota: 100,00
7 SONNY CLUB (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.7 a luglio quarto seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 19 volte, 2 nell’annata, all’ultima in A – B in 1.13.3 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.9 dalla scia dei primi dove era sceso nel lancio in 14.7. In forma e a suo agio sulla distanza, si adatta un po’ a tutto compreso lo schema, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00
8 TOP MODEL OK (Federico Esposito) –Ha vinto 12 volte, una nell’annata alla terzuscita in B – C in 1.12.9 con 600 finali in 43 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, la volta dopo un “np” in una batteria del Palio comunque in quota nel gruppo in corda, infine un quarto nelle Royal Mares al proprio record di 1.12.6 seguendo le prime in corda perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 55.8. In gran forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
9 RUGIADA SMS (Gianvito D’Ambruoso) – Regolare, ha vinto 22 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in C in 1.14 a Bologna finendo bene nell’arrivo in 14.2 (43.2 i 600 finali) dalla scia della leader, poi due terzi nel Palio dei Comuni in quota in corda al seguito dei primi, in finale al proprio record di 1.11.4. Al top della forma e specialista della distanza, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
10 ROSSELLA ROSS (Andrea Guzzinati) – Regolare, ha colto il proprio record di 1.10.7 nel 2014 a Malmoe quinta; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.12.5 a Milano sferrata con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 in 42.3; alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno guadagnando molto alla testa nel km conclusivo in 1.12.6, la volta dopo un errore al montato in Francia. Duttile e dotata di buon finish, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
11 URAGANO STAR (Lorenzo Baldi) – Regolare, ha colto il proprio record di 1.12.2 l’anno scorso vincendo progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto; ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in B – C in 1.14 a Bologna progredendo dalla coda nel mezzo giro finale, poi 2 posti d’onore, il secondo in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nella seconda parte di gara in 57.5, la volta dopo un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo. Poco fortunato di recente ma è volante, sa costruirsi le corse, se gira tra i nastri (ci ha corso una volta a Napoli un po’ incerto) può farcela.
Controfavorito. Quota: 4,50
12 SUPERBO CAPAR (Francesco Facci) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), ardente, rende al meglio da leader, non ama girare al largo, ha vinto 22 volte, la quintultima nel 2016 nel Due Mari in 1.12.4 in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, ad aprile in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, a maggio nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4, a luglio nel Regione Sicilia in 1.12.2 con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57.3, alla quartultima in 1.12.3 senza ferri davanti con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, poi un errore al via nel Duomo, un posto d’onore battuto al termine di un km finale in 1.13.2 dopo aver sfondato dalla seconda fila con secondo paletto in 14.5 (29.2 il mezzo giro iniziale), infine un “np” nel Campionato Master non progredendo dopo aver seguito i primi in corda. La velocità non si discute ma è un soggetto che non ha mai amato girare al largo e predilige le corse in avanti.
Molto difficile. Quota: 69,00
13 STELLA DI AZZURRA (Alessandro Gocciadoro) –Regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 nel 2016 a Milano seconda in quota nei 600 finali in 42.4 al seguito della leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.5; ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.13 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 58.5 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno. Specialista della pista, gira bene, ripresasi al meglio dopo una zoppia, al top della forma, duttile, sa fare un po’ tutto, se trova una schiena che la porta vicino ai primi ha il parziale per risolverla ed è la chiara favorita.
Favorita. Quota: 2,25
14 SUPER STAR REAF (Davide Di Stefano) – Veloce in partenza, preferisce pista grande, lavorando al mare soffre meno agli anteriori e ha ritrovato la meccanica che aveva una volta, più tranquilla e gestibile, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2016 vincendo sferrata con seconda parte di gara in 56.9 sfondando dopo un km allo scoperto; ha vinto 24 volte, 4 nell’annata, a gennaio in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, a febbraio nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, ad aprile nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, a luglio al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8; alla terzultima un quarto nella Coppa di Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno apparendo migliorata di meccanica senza ferri, la volta dopo un posto d’onore nelle Royal Mares sferrata al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.8 battuta al termine di una seconda parte di gara in 55.8 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.9, infine uno sfortunato errore nel Campionato Master venendo agganciata sulla curva finale quando progrediva dal gruppo. Lavorando al mare soffre meno agli anteriori e ha ritrovato la meccanica che aveva una volta, la pista piccola la penalizza ma va forte e ci sta bene.
Terza favorita. Quota: 6,00