Amérique 2018: le possibilità degli italiani

di Matteo Businaro – Un problema alle vie respiratorie non ci permetterà di vedere in pista domenica prossima Twister Bi, l’italiano che sulla carta avrebbe probabilmente avuto le maggiori possibilità, addirittura di giocarsela con i migliori per la vittoria finale e in attesa di conoscere i suoi prossimi passi di rientro (alcuni dicono nel France di Febbraio altri direttamente nella primavera scandinava) andiamo dunque a vedere le possibilità degli altri italiani che scenderanno in pista nella corsa più importante al mondo. Non possiamo non cominciare con Ringostarr Treb, con l’allievo di Jerry Riordan che sarà senza dubbio la punta di diamante per i colori azzurri in pista. Dopo un 2017 davvero eccezionale che lo ha reso l’indigeno più veloce di sempre e in generale uno dei migliori anziani al mondo con gli ottimi risultati ottenuti nel nord Europa, il figlio di Classic Photo ha dimostrato di sapersi trovare molto bene anche sulla nera parigina e su distanze molto più lunghe qualificandosi bene con il terzo posto nel Bourbonnais e poi correndo in modo molto prudente nel Bourgogne. Per Ringostarr , che sarà interpretato ancora da Gabriele Gelormini creando così una connection tutta italiana, molto probabilmente dipenderà dall’assestamento delle posizioni al via, dimostrandosi comunque molto svelto nella giravolta e di conseguenza se riuscirà a trovare una corsa “fortunata" tatticamente un suo piazzamento non è per nulla da escludere, anche se comunque vada essere in pista in questa corsa è comunque un grande risultato e fino a 12 mesi fa forse anche insperato. 

Quello con maggiore esperienza sulla pista francese è senza dubbio Oasis Bi, che correrà il suo terzo Amerique  consecutivo dopo il terzo posto del 2016 e il nulla di fatto  nel 2017. Il figlio di Toss Out dopo il terzo posto americano in Ottobre nella corsa vinta da Twister Bi, è rientrato dieci giorni fa in Svezia con un secondo posto piuttosto tranquillo. La forma probabilmente non è ancora al topo ma il suo team (giustamente ) ha deciso comunque di provarci e sfruttando la sua attitudine alla pista e la sveltezza nella giravolta potrebbe tentare di ottenere l’ennesimo ottimo risultato di una carriera davvero eccezionale. Sarà in pista anche Timone Ek , con in sulky Enrico Bellei (anche lui al rientro dopo un problema fisico). Il leader degli anziani italiani sulle nostre piste , avendo vinto tutto quello che c’era da vincere nel 2017, scenderà in pista con fiducia anche se probabilmente avrà come obiettivo principale il France di metà Febbraio. La distanza è forse un po’ lunga per le sue caratteristiche e inoltre avrebbe decisamente preferito la partenza con l’autostart, ma comunque la possibilità di essere in pista in questa corsa non può essere buttata via. E’ poi notizia di questa mattina l’ufficialità della presenza anche di Tony Gio, che sfruttando qualche defezione riesce dunque ad entrare nella lista. Ormai esperto delle piste francesi cercherà con la sua progressione di ottenere il miglior risultato possibile, consapevole comunque di una buona forma , come dimostra il quarto posto nel Prix de la Cote d’Azur girando costantemente al largo. Insomma alle spalle dei super favoriti Bold Eagle, Readly Express ,Propulsion e forse anche ,visti i risultati, Bird Parker ci sarà bagarre per assicurarsi il miglior risultato possibile , e ovviamente noi italiani speriamo di poter esultare (magari anche solo per un buon piazzamento) così come fatto domenica scorsa per la fantastica vittoria di Traders.