22/02/2018

Andreani, VON WISE AS cerca il riscatto, il Prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Sabato di scena ad Aversa l’Andreani, seconda tappa della stagione per la generazione V dopo il Firenze, e come nella classica del Visarno, c’è un favorito chiaro ma è un favorito a rischio, ed è sempre Von Wise As (2). Soggetto molto forte ma problematico, l’allievo di Gocciadoro quando è giusto di meccanica si adatta alla pista piccola (i due gran premi li ha vinti nelle piste a raggio ridotto), pur essendo un soggetto di mole; il suo problema è la salute che spesso ne ha condizionato i grandi mezzi; a Firenze sbagliò sull’ultima curva (sentendo probabilmente la pista dura sferrato davanti) quando sembrava dominare e ci sarà da valutare se ad Aversa riuscirà ad esprimersi al meglio delle proprie indubbie qualità, nel qual caso se riuscisse a presentarsi presto sulla testa della corsa potrebbe ancora ottenere strada dato che i partitori della prima fila sono al rientro (Vale e Villa Santina) o un filo inferiori (Vento); nel valutare Von Wise non aiuterà più di tanto la sgambatura perché anche quella del Visarno fu double face (una di galoppo nello stesso punto in cui ha poi sbagliato in corsa, la successiva ottima con quarto finale in 28 volando l’arrivo in 13.5 senza chiedergli nulla). Se il favorito (pur come detto a rischio) c’è, più aperta la scelta del contro tra la rientrante Vale Capar (5) e la scuderia Sant’Eusebio che assomma le chance del lanciato Venivici Roc (8) e di Villa Santina Jet (6) anche lei al rientro. Inciderà lo svolgimento tattico: Vale parte molto forte, ho parlato con Alessandro Muretti (braccio destro di Casillo) che me l’ha annunciata non al top ma pronta per fare una bella corsa; dovrà riuscire a scavalcare in partenza Vento Spritz, in quel caso da leader o da seconda in corda dietro Villa Santina ha chance di primissima. Nel citato Firenze andò a segno con bello speed Venivici ribaltando la deludente prestazione romana nella quale dopo aver assunto il comando con ottima frazione è mancato in retta, sottolineando ancora una volta come sia dotato di un grandissimo parziale ma solo uno, se lo spara da vicino al momento giusto può fare ancora la differenza. All’ottima chance di Venivici va sommata quella, altrettanto cospicua, di Villa Santina che, come Vale, rientra non al top ma pronta a fare bella figura; è velocissima in partenza, torna sulla pista dove ha vinto il suo gran premio (lo Stabile) e si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti.
Un gradino sotto gli altri. Tra quelli che aspirano al primo successo classico il più che intriga è Vertigo Spin (7) che deve riscattare la prova un po’ deludente di Firenze dove ha insolitamente sbagliato sulla curva finale quando era ancora terzo ma in calo (errore di fiato) pagando il rientro (forse nel riprendere in mano dopo il lancio in 13.7 si è anche un po’ affogato); essendo un po’ pigro ha bisogno di correre per ritrovare la forma migliore e, se tornato vicino alla condizione migliore, la corda e la scia del veloce Vento Spritz (1) ne fanno un possibile piazzato di posizione con licenza di vincere, ruolo a cui aspira anche lo stesso Vento sfortunato nell’errore nel Firenze (nel tentativo di scendere in scia a Vertigo gli ha toccato la ruota)  e che è il 4 anni italiano con il maggior numero di vittorie (12), anche se non in prima categoria. Chi invece un gran premio l’ha già vinto (l’Elwood Medium) è Vircan (4) che sa fare tutto senza eccellere in nulla e che a schema favorevole può entrare in corsa. Vanguardia (3) è in ordine e sa agire al largo ma la categoria è un po’ ai limiti e avrà bisogno di un po’ di fortuna tattica per piazzarsi. I numeri nella compagnia condizionano la chance della regolare Volavia Di No (9) che prova il salto di categoria sulle ali della forma e di Vaprio (10) piaciuto la volta scorsa nel ritorno dopo errore guadagnando su una testa che chiudeva la seconda parte di gara in 56.3.

PRONO: 2 – 5 – 8   

Ippodromo di Aversa – Data: 24/02/2018
GP ANDREANI (GR.3) – 33.000 E SN     Distanza: 1660
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo Driver R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VENTO SPRITZ D. Zanca 1"13"1 1"14"3 72.150 11.261
2 VON WISE AS A. Gocciadoro 1"12"6 1"12"8 85.540 0
3 VANGUARDIA A. Greppi 1"13"7 1"13"9 60.690 4.055
4 VIRCAN L. Baldi 1"13"3 1"12"2 110.622 5.959
5 VALE CAPAR E. Bellei 1"12"6 1"13"4 150.603 0
6 VILLA SANTINA JET V. Luongo 1"12"6 1"15"0 175.909 0
7 VERTIGO SPIN G. Di Nardo 1"12"6 1"14"0 208.116 0
8 VENIVICI ROC V.P. Dell'Annunziata 1"13"1 1"14"4 46.337 14.450
9 VOLAVIA DI NO R. Gallucci 1"12"6 1"14"1 36.174 5.032
10 VAPRIO R. Palomba 1"12"3 1"13"6 50.313 5.066

1 VENTO SPRITZ (Domenico Zanca) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.1 a settembre vincendo a Siracusa ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 58.1; ha vinto 12 volte, 8 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.1 sferrato ai posteriori progredendo nei 700 finali dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 27.4, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno, infine nel Firenze uno sfortunato errore sulla prima curva toccando la ruota del leader nel tentativo di ripiegarli in scia nel lancio in 13.7. E’ il 4 anni con il maggior numero di vittorie (ben 12) ma in categorie inferiori, sfortunato a Firenze, rapido, possibile piazzato di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
2 VON WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, la quartultima a marzo sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, ad in 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58, a luglio nel Società Terme in 1.14.9 sul doppio km sferrato, con 600 finali in 42.9 passando al mezzo giro conclusivo dopo un km allo scoperto, ad agosto nel Marche in 1.12.7 sfondando dopo metà gara in 58; ha colto il proprio record di 1.12.6 alla quintultima terzo in una batteria del Mangelli finendo in leggero crescendo dalle retrovie, poi 4 “np”, nel Mangelli nelle retrovie in corda, la volta dopo con un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, in Francia in un gruppo 3 seguendo nelle retrovie, infine nel Firenze con un errore sulla piegata conclusiva quando era saldo leader dopo aver sfondato dopo 600 in 43.4 (probabilmente sferrato davanti ha sentito la pista un po’ dura). E’ un panzer forte ma è stato spesso condizionato da problemi fisici, nel Firenze ha sbagliato sentendo la pista dura quando stava dominando, potenzialmente è quello che attualmente va più forte ed è il logico favorito, anche se, come sempre, è un favorito a rischio.
Favorito. Quota: 1,80
3 VANGUARDIA (Antonio Greppi) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, nel 2016 al debutto a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, due volte ad aprile, la prima in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, la seconda in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, a luglio in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto); ha colto il proprio record di 1.13.7 a settembre terza nel Marangoni Filly finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.6; alla penultima un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un quarto nel Firenze finendo in leggero crescendo dalla coda. In ordine e sa agire al largo, però la categoria è tosta.
Molto difficile. Quota: 33,00
4 VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, l’ultima ad aprile nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3; ha colto il proprio record di 1.12.2 a luglio sul doppio km secondo nel Città di Napoli in quota in corda al seguito dei primi; alla terzultima un posto d’onore in quota nel mezzomiglio finale in 57.2 dopo aver mandato via dopo un quarto in 31, la volta dopo un errore sulla curva finale quando lottava per il posto d’onore dopo impegno esterno, infine un terzo nel Firenze seguendo in quota nel gruppo in corda. Sa fare tutto senza eccellere in niente, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 18,00
5 VALE CAPAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 4 volte, nel 2016 nell’Anact in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, sempre nel 2016 nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, ad aprile nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2; dopo due terzi (l’ultimo perdendo contatto nel miglio finale in 1.57 dalla leader a cui aveva dato strada dopo mezzomiglio in 1.00.8 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.3) è rientrata alla quartultima con un buon posto d’onore nel Marangoni Filly finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader in cui aveva ripiegato nel lancio in 13.5, poi un successo nella batteria delle Oaks in 1.13.7 da leader scambiando con un’avversaria dopo il quarto iniziale in 28.4 per allungare con 600 finali in 42.6, in finale un terzo stampata al termine di una seconda parte di gara in 57.2 (28.4 il quarto finale) dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6, infine nel Mangelli Filly un insolito errore al via. Logicamente dopo la sosta non è al top ma sta bene, in avanti o da seconda in corda può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,50
6 VILLA SANTINA JET (Vincenzo Luongo) – Velocissima in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio seconda nel Cacciari guadagnando qualcosa nei 600 finali in 42.7 alla leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 27.2; ha vinto 4 volte, la penultima nel 2016 in 1.16.6 da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.6, a maggio nello Stabile in 1.13.4 da leader con lancio in 14.7; resta su un posto d’onore nel Mangelli Filly perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.5 dalla leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.4. Rapidissima e seria, rientra ma fresca ha corso bene il Derby, sta bene anche se non è al top, sulla pista ha vinto il suo unico gran premio andando a segno da leader nello Stabile, si giocherà ancora presumibilmente il tutto per tutto al via nel tentativo di andare davanti, se ci riuscisse senza spesa e poi graduasse potrebbe anche arrivare fino in fondo.
Sorpresa. Quota: Scud. (4,00)
7 VERTIGO SPIN (Gaetano Di Nardo) – Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha colto il proprio record di 1.12.7 ad aprile secondo sferrato stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.1 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9; ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, l’ultima a settembre in 1.13.2 senza ferri anteriori da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 58.6, poi due posti d’onore nel  Derby, in batteria seguendo i primi in quota nel mezzomiglio finale in 58, in finale finendo in crescendo dopo percorso esterno, un quarto in una batteria del Mangelli eguagliando il proprio record di 1.12.7 calando in retta dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.7, in finale un quinto ancora eguagliando il proprio record perdendo contatto nella seconda parte di gara in 55.8 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dall’8 in 13.2, infine nel Firenze un errore sulla curva finale accusando il rientro quando era in calo ma ancora terzo dopo essere andato davanti nel lancio in 13.7 ed essere stato superato dopo 600 in 43.4. Serio, essendo un po’ pigro ha bisogno di correre per tornare al top, il rientro dovrebbe averlo portato avanti di condizione, si adatta un po’ a tutto, la corda in scia al veloce Vento è buona, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
8 VENIVICI ROC (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, la penultima a ottobre in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 e (dopo un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2) si è ripetuto all’ultima nel Firenze al proprio record di 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi. Ha un grande parziale, meglio quando lo piazza di rimessa, se sprinta da vicino coperto può ancora fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 3,50
9 VOLAVIA DI NO (Romeo Gallucci) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio ad agosto seconda in linea con la vincitrice progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali esterni; ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.1 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 42.5, la volta dopo un quarto in quota nel miglio finale allo scoperto. Sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria.
Outsider. Quota: 50,00  
10 VAPRIO (Raffaele Palomba) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, nel 2016 al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre nel 2016  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, ad aprile in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, a maggio al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6; alla terzultima un errore al via, poi 2 terzi, il primo calando in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.7, il secondo finendo bene nella seconda parte di gara in 56.3 dopo errore al via. Ottimo all’ultima dopo la rottura ma categoria e sistemazione lo pongono ai margini del pronostico.
Estremo outsider. Quota: 69,00