Domani, signora ministro, a lei la sentenza sulla vita dell’Ippica
Tutta l’ippica attende con grande trepidazione le risposte del Governo che domani parlerà attraverso il Ministro De Girolamo. Domani sarà questione di vita o di morte, e sarà proprio il Ministro a sentenziare il verdetto. L’ippica si aspetta fatti concreti, pagamenti reali e tempistiche brevissime. Chi ha gestito fino ad ora il nostro settore dovrebbe vergognarsi e quantomeno attivarsi per rimediare a ciò che non è stato fatto. Qualora domani non ci venissero date certezze tutti noi saremo stati ufficialmente uccisi da una burocrazia assurda; da uno Stato, incarnato da persone che fino ad ora non hanno fatto altro che fagocitare i frutti del nostro lavoro – degli ippici e di tutti i cittadini – che sa solo prendere, e per questo destinato ad implodere su se stesso. La situazione ippica è emblematica di un’Italia sull’orlo del collasso, ed è per questo che se le Istituzioni decideranno deliberatamente di decretare la nostra fine non faranno altro che sancire anche la loro.