23/03/2018

GP Jegher, il prono di Amario è per la rientrante PEACE OF MIND

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Domenica saranno in 9 gli anziani impegnati nel gran premio Jegher con Peace Of Mind (2) che se fosse nella condizione di fine anno sarebbe “messa con le mani” al numero 2 al largo della rapidissima Tina Turner che ama correre sotto; in avanti una Peace vicina alla forma che l’ha vista fare una seconda parte del 2017 splendido sarebbe durissima da battere per chiunque e merita il ruolo di favorita. Contro di lei il fatto che al rientro non ha mai vinto anche perché senza correre tende un po’ a ingrassare e il fatto che Alessandro Gocciadoro nello Jegher è un eterno secondo dato che ha colto diversi posti d’onore senza mai centrare il bersaglio. Sempre in materia d’albo d’oro sono diversi i guidatori in vetta alla classifica a quota 3 successi, tra i quali Enrico Bellei e Roberto Vecchione che hanno quest’anno la possibilità di portarsi solitari in testa all’albo.  Enrico Bellei sarà in sulky al rientrante Suerte’s Cage (5) anche lui molto cresciuto nel corso dell’anno, adatto a correre in ogni schema e annunciato all’80% della condizione. Da vedere con grande curiosità il ritorno in Italia del veloce e regolare Tango Negro (4), per la prima volta in coppia con Roby Vecchione (che per tanti anni è stato il reuccio di Trieste), che non vince da due anni ma ha militato con onore nelle corse di gruppo europee, dovrebbe essere venuto avanti dal discreto rientro e ha lavorato bene con il nuovo training di Holger Ehlert. Tra quelli che aspirano a cogliere il primo alloro classico la più che intriga è la velocissima e regolare Tina Turner (1) che in pista piccola non ha mai vinto ma è sempre al palo, probabilmente correrà nell’amato schema da seconda in corda, anche se non è escluso che se resta davanti provi a farsela da leader considerando la pista piccola (però Trieste è la pista a raggio ridotto con le rette più lunghe e Tina quando corre in avanti si accuccia un po’ nei metri finali e non è facile da comandare dato che se viene frustata si ferma di più); in ogni caso è la piazzata di posizione con licenza di vincere. Altro rientro molto interessante è quello di Stella Di Azzurra (3) che dopo una serie di belle prestazioni non era precisa nel Vittoria, è duttile, si adatta ad ogni schema, ama correre fresca e se è vicina alla condizione migliore e sprintasse da vicino coperta non è escluso che possa centrare il suo primo successo classico. Uno Italia (6) è il solito grande punto interrogativo, caratteriale e ardente, stavolta ha contro anche il numero su una pista nella quale non è facile agire allo scoperto, ma non va sottovalutato perché a percorso netto non gli manca di certo il motore.
Gli altri tre sono sacrificati da seconda fila e categoria. In Francia ha vinto bene in 1.12.7 Taylor Roc (7) facendo insolitamente partenza e imponendosi da leader ma ora la compagnia cambia anche se la scia della rapidissima Tina è buona; da vedere il rientro di Pantera Del Pino (9) che resta sull’ottimo comportamento nel Palio dei Comuni però agendo in posizione sia in batteria sia in finale; Unica Cagemar (8) è duttile ma fuori categoria.  

PRONO: 2 – 5 – 4

Ippodromo di Trieste – Data: 25/03/2018
 GP GIORGIO JEGHER (Gr.3) 
1660 metri – 33.000€ – Corsa internazionale per indigeni di 5 anni e oltre ed ogni pase 4 anni ed oltre
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 TINA TURNER G.LO VERDE 1"11"9 1"13"8 137.093 13.269
2 PEACE OF MIND A.GOCCIADORO 1"10"9 1"10"8 358.614 3.400
3 STELLA DI AZZURRA FED.ESPOSITO 1"11"1 1"13"0 165.606 15.963
4 TANGO NEGRO R.VECCHIONE 1"10"9 1"10"4 329.648 5.000
5 SUERTE'S CAGE E.BELLEI 1"11"1 1"11"9 194.163 18.700
6 UNO ITALIA L.BALDI 1"10"9 1"12"4 121.559 0
7 TAYLOR ROC V.P.DELL'ANNUNZIATA 1"12"2 1"14"6 83.582 13.307
8 UNICA CAGEMAR F.PISACANE 1"13"1 1"15"4 45.336 3.264
9 PANTERA DEL PINO RENE' LEGATI 1"11"5 1"13"8 146.002 0

1 TINA TURNER (Gaspare Lo Verde) – Velocissima in partenza, regolarissima, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda, preferisce essere comandata senza frusta, ha vinto 19 volte, 6 nell’annata, la terzultima a novembre in 1.13.7 nel preferito assetto sferrata con seconda parte di gara in 58.3 passando sulla curva finale dopo aver mandato via dopo un quarto in 28.8, poi ancora un successo al proprio record di 1.11.9 passando sulla piegata conclusiva dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, un terzo eguagliando quel record nelle Royal Mares in quota nella seconda parte di gara in 55.8 dopo aver mandato via nel lancio in 12.9, un successo al rientro in 1.12.6 sferrata andando davanti nel lancio in 13.3 per mandare dopo un quarto in 28.8 e tornare a prevalere con 600 finali in 42.4, un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2, fine due posti d’onore, il primo nel Ponte Vecchio, il secondo finendo bene nella seconda parte di gara in 56.5 dopo percorso esterno. A questi livelli non è mai stata una vincente e preferisce la pista grande ma è sempre al palo, molto rapida, duttile e in forma e prima o poi troverà il suo giorno di gloria che da seconda in corda potrebbe anche essere questo, piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 6,00
2 PEACE OF MIND (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2016 seconda in Francia sul doppio km; ha vinto nel 2016 in 1.11.9 il Grassi a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1 dalla scia della leader che aveva mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 22 volte, 6 nell’annata, la quartultima a settembre in 1.12.8 sferrata agli anteriori muovendo allo scoperto dopo 700 metro per passare al mezzo giro finale e allungare nel quarto conclusivo in 27.9 con arrivo in 13.9, poi un buon posto d’onore nel Turilli finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.4, tre successi, nella batteria del Palio dei Comuni in 1.12 da leader con quarto iniziale in 27 e 600 finali in 42.3, in finale in 1.10.9 finendo in crescendo dalla scia della leader, nel Duomo in 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.2 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro), infine un buon quinto nel Campionato Master in quota in percorso esterno in gran parte scoperta dopo avvio sollecito dalla seconda fila. Reduce da una seconda parte del 2017 strepitosa ad onta dell’età, se è vicina alla forma migliore dovrebbe sfilare in breve davanti con chiara chance di arrivare fino in fondo.
Favorita. Quota: 1,70
3 STELLA DI AZZURRA (Federico Esposito) – Veloce in partenza, al rientro, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.1 nel 2016 a Milano seconda in quota nei 600 finali in 42.4 al seguito della leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.5; ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 58.5 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, la volta dopo un terzo nel Vittoria finendo bene dal gruppo dopo un’incertezza tra i nastri e aver trovato tardi l’aria. Torna in prima fila ma rientra (fresca però solitamente corre bene) dopo il Vittoria nel quale non era precisa, a questi livelli non ha mai vinto ma se fosse al meglio se la giocherebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
4 TANGO NEGRO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, segue tutte le andature, regolare perché ha una meccanica rivedibile ma una testa eccezionale, in Italia non ha mai vinto, l’ultima uscita italiana nel 2016 con un “np” retrocedendo dopo essere rimasto in terza ruota scoperto; nel 2015 ha vinto un gruppo 2 in Svezia in 1.12.5 in percorso allo scoperto; ha vinto 7 volte, l’ultima nel 2016 a Malmoe in 1.11.1 da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34.7; ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto sul doppio km quinto in un gruppo 1 a Stoccolma seguendo in quota i primi in corda; resta su un “np” al rientro in Francia in un gruppo 2 seguendo in quota nel gruppo in corda. Non vince da due anni ma correndo con onore nelle corse di gruppo europee, positivo al rientro, trova tre partitrici all’interno, se riuscisse a saltarle diventerebbe il cavallo da battere, in ogni caso si adatta anche ad altri schemi.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
5 SUERTE’S CAGE (Enrico Bellei) – Parte il giusto, al rientro, si adatta ad ogni schema, ha vinto 23 volte, 7 su 13 nell’annata, la quartultima ad agosto al proprio record di 1.11.1 nel Mattii sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un posto d’onore nel Città di Treviso dopo breve errore al via nel tentativo di far partenza muovendo allo scoperto dalla scia dei primi al passaggio per passare al mezzo giro finale e essere battuto in retta, 3 successi, il primo in 1.11.8 con ultimi tre quarti di miglio in 1.25 passando dopo metà corsa allo scoperto, il secondo nel Padovanelle in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, il terzo in una batteria del Palio dei Comuni eguagliando il proprio record di 1.11.1 in percorso allo scoperto dopo un’incertezza al via, in finale un quarto accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto dopo un’incertezza al via, infine un posto d’onore nel Campionato Master calando in retta dopo breve errore al via e aver sfondato al passaggio con un paletto in 14.3. Rientra ma solitamente fresco corre bene, se è al meglio può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00
6 UNO ITALIA (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ardente, caratteriale, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2016 in 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, l’anno scorso al rientro in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3, a giugno al proprio record di 1.10.9 (ma cronometrato privatamente in 1.52.5 da start a start) a Milano passando dopo un km scoperto in 1.10.4, a settembre in 1.12.7 a Milano facili tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.3, infine (dopo un buon posto d’onore progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto in 1.11) a novembre nel San Paolo in 1.12 passando dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 42.1 senza girare il frustino, poi un terzo nel Campionato 4 anni in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 42.5, un errore tra i nastri, un “np” nel Ponte Vecchio accusando al mezzo giro finale la distanza e l’impegno allo scoperto, infine un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi. Come mezzi ci starebbe ma non è facile da gestire.
Difficile. Quota: 25,00
7 TAYLOR ROC (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2016 a Milano terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, la penultima a settembre in 1.13.8 progredendo nel mezzo giro finale dopo impegno esterno, all’ultima (dopo 2 “np”, il secondo non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno) in 1.12.7 in Francia da leader. In Francia è apparso in gran forma facendo anche insolitamente partenza ma qui la categoria cambia.
Molto difficile. Quota: 200,00
8 UNICA CAGEMAR (Fernando Pisacane) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.1 a settembre seconda in quota nei 600 finali in 42.4 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 27.1; ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, l’ultima a novembre in 1.13.8 sferrata finendo in crescendo nei 600 in 43.3 dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 12.5 (da tarare a Treviso); resta su un quarto seguendo in quota i primi in corda. E’ seria ma inferiore e sacrificata dal numero.
Estrema outsider. Quota: 300,00
9 PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 29 volte, una nell’annata a giugno in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2; resta su un quinto nel Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.5 non progredendo nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito in corda i primi. Duttile ma a questi livelli non è mai stata una vincente e rientra con numero sfavorevole.
Outsider. Quota: 250,00