15/04/2018

Costa Azzurra ultratattico con Dijon che sbaglia a corsa vinta, si afferma la duttile TAMURE ROC

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Tanti colpi di scena e uno svolgimento strattatico hanno visto infine meritata la duttilità di quella cavalla bancomat che è Tamure Roc che ha avuto il merito di essere nella posizione giusta al momento giusto.

 
N.P. N.A. Nome Dist Tempo R.B. R.L. Guidatore Part. Premio
5 1 TAMURE ROC 1600 1.14.1 1.10.9 1.12.4 SANTO MOLLO 5/10 57.960
3 2 TIMONE EK 1600 14.1 1.09.9 1.11.3 R.ANDREGHETTI 3/10 27.720
9 3 TURNO DI AZZURRA 1600 14.5 1.10.6 1.12.0 FED.ESPOSITO 9/10 15.120
4 4 SHADOW GAR 1600 14.5 1.09.1 1.10.7 P.GUBELLINI 4/10 7.560
6 5 TOSELAND KYU 1600 14.7 1.11.3 1.12.3 E.BELLEI 6/10 5.040
10 6 UFO ROBOT HP 1600 14.9 1.12.1 1.13.2 G.DI NARDO 10/10 0
8   ARAZI BOKO 1600 DS N/A N/A A.GOCCIADORO 8/10 0
2   DIJON 1600 RA N/A N/A R.DERIEUX 2/10 0
    URAGANO TREBI` 1600 RA 1.11.7 1.13.2 R.VECCHIONE 7/10 0
1   UZA JOSSELYN 1600 RP N/A N/A A.ABRIVARD 1/10 0

Al via sono scattati come sempre velocissimi Dijon e Tamure con il francese che non si è opposto all’indigena nel lancio in 12.8 per poi ripresentarsi a chiedere e ottenere strada, mentre terza in corda era Uza Josselyn che nel tentare di muovere al largo ha trovato al suo esterno Shadow Gar e sul rallentamento ha tamponato Tamure sbagliando, Shadow è scesa terza in corda ma all’interno  dei paletti (probabilmente tradito dalla schiena della scarrierante Uza che ha preso la via di fuga) c’era Arazi Boko e allora Pippo Gubellini è tornato in fuori consentendo da Arazi di tornare in pista.
Nel frattempo c’è stato un mezzomiglio da corsa a reclamare (da più di 1.20) in 1.04.3 e così si è arrivati a un km tattico in 1.17.1 con tutti in mano a passeggiare nel gruppo a pariglie: Dijon – Shadow a precedere Tamure – Timone Ek, Arazi – Uragano Trebì, Toseland Kyu – Ufo Robot Hp e in coda Turno Di Azzurra.
Al mezzo giro iniziale ha iniziato a sveltire la cadenza Dijon che in retta ha definitivamente allungato mettendo in difficoltà Shadow rimontata all’interno da Tamure e al largo da Timone mentre a centro pista si è lanciato Uragano.
A 100 metri dal palo, ormai dominatore, ha improvvisamente sbagliato Dijon lasciando in vantaggio Tamure attaccata da Timone con la femmina che, al top della forma dopo il già ottimo rientro e al meglio nello schema di rimessa (soprattutto sulla lunga retta), ha difeso un collo di vantaggio al termine di 600 finali in 41.5 (per una media complessiva finale di 1.14.1) su Timone che ha confermato di essere in gran ripresa senza aver mai visto la corda, mentre più forte di tutti è finito Uragano Trebì ma nei pressi del palo ha sbagliato saltando una chiazza bianca posta in prossimità del palo, così terzo di trotto sul filo è stato Arazi Boko che però è stato giustamente distanziato per essere entrato nei paletti al passaggio. Terzo così Turno Di Azzurra che ha subìto in coda lo svolgimento tattico ma è finito bene a regolare di misura Shadow. Ha chiuso i premiati montando sui sulky senza spazio Toseland Kyu.
Da segnalare negativamente (soprattutto per una corsa di gruppo 1) la presenza di una chiazza bianca in prossimità del palo (che il malcapitato Uragano Trebì nel momento del massimo sforzo ha saltato) e il fatto che la scarrierante Uza Josselyn ha tirato su un paletto che è rimasto steso per un giro in pista all'ingresso in retta senza che nessuno provvedesse a rimuoverlo.