18/04/2018

UNO ITALIA bello in lavoro pubblico a Bologna. Ma che brutta programmazione…

di admin

Domenica Uno Italia ha sostenuto una prova pubblica a Bologna. I cronometri privati hanno detto 1.12 e spiccioli, con i primi 1000 metri in 1.11. Un super lavoro sui 2000 metri quindi quello del Conway Hall di Paolo Santulli, che a fine marzo ha corso lo Jegher con poca fortuna, ma che è comunque notevolmente migliorato quando è passato agli ordini di Lorenzo Baldi.
Il bel percorso di Uno Italia, seguiva di appena 48 ore quello della derbywinner Valchira Op accompagnata dalla vincitrice delle Oaks Vanesia Ek, che resta sul secondo nella finale del Mangelli, vinto da un certo Vitruvio.
Questa storia dei lavori pubblici è un altro problema dell’ippica. Qui il nocciolo sta nel fatto che, non essendoci valide guide alla programmazione, i cavalli buoni davvero non hanno corse di preparazione. Quindi devono affidarsi ai lavori pubblici prima dei Gran Premi (che per giunta sono troppi). Certo, anche i i lavori fanno un po’ spettacolo, ma ben meno di quanto farebbe una corsa ben confezionata che sarebbe una corsa davvero bella, in grado di attirare gioco e remunerando chi punta alla qualità. Invece il sistema impazzito finisce a premiare chi corre a Reclamare.