Nazionale Filly aperto, il prono di Amario che sceglie la quasi imbattuta ZARAGOZA

di Mario “Amario” Alderici – Equilibrio e scelta della favorita non facile tra la dozzina delle pretendenti al Nazionale Filly. Nonostante sia al salto di categoria proviamo con la grintosa Zaragoza (1) che di fatto è imbattuta: dopo il debutto, nel quale sbagliò ai 700 finali quando stava passando, ha vinto 5 volte consecutive impressionando nell’ultima di Bologna con un giro e mezzo scoperta e km finale in 1.13.3. Sono invece in seconda fila (ma hanno ugualmente grande chance sapendo agire al largo) le due vincitrici classiche, la regolarissima Ziman (9) ben rientrata nell’Italia con un km scoperta e Ziva Ek (11) che al contrario della figlia di Nad Al Sheba è fallosa ma su pista buona (e improvvisata da Roberto Vecchione) dovrebbe migliorare di meccanica su una pista buona dopo che nell’Etruria era in grossa difficoltà (già in sgambatura e a Milano andrà vista attentamente nei preliminari) a trottare visibilmente a disagio con le plastiche sul pesante.
Però può vincere anche Zoe … Già, ma quale Zoe? Ce ne sono addirittura 4 (tutte con ottima chance), che fantasia gli allevatori … Se riuscisse ad andare davanti avrebbe grande chance di arrivare fino in fondo la veloce Zoe Grif Italia (2), a segno al rientro a Bologna da leader con km finale in 1.13.3 davanti all’altra Zoe, la regolare Zoe Degli Dei (8) che era anche lei alla ricomparsa e lo fece prudentemente chiudendo in piena spinta. Quella che però ha più chance di essere la battistrada iniziale è la Zoe targata Ferm, la velocissima Zoe Ferm (5) che resta su tre vittorie a seguire con identico clichè (un fulmine a prendere la testa, rallentamento e ancora ottima frazione finale) e che può essere la cavalla nascosta di quota sia da leader sia da seconda in corda (se riesce a saltare le quattro all’interno ci saranno da vedere le scelte tattiche del giovane e promettente Luca Lovera se proverà a farsela davanti o manderà via). Resta su un successo in avanti anche la quarta Zoe, la veloce Zoe Dei Veltri (4) a segno nel Castel Dell’Ovo, nonostante non fosse al top dopo un colpo di freddo, davanti alla regolare Zuena (3) mentre deluse un po’ Zanzara Fas (6) che a due anni però sembrava un buon prospetto Nonostante la guida di Enrico Bellei nella categoria non convince molto Zabi Del Ronco (7) che è molto migliorata in duttilità ma rischia di restare al largo: la giocheranno e alcuni mass media la vedono controfavorita, noi invece la escludiamo dal pronostico per quanto riguarda la vittoria (sia per schema sia per categoria), a 40 la bancherei volentieri, poi se vince le batto le mani. Da rivedere dopo il rientro falloso Zaniah Bi (12) che non vince da luglio. Zelda Zack (10), in sulky alla quale si rivede con piacere in un gran premio il vulcanico Roberto Faticoni, non sembra nella forma che le consentì di cogliere un buon quarto nell’Allevatori Filly.      

PRONO: 1 – 9 – 11

1 ZARAGOZA (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, dopo il debutto falloso ha vinto 5 volte consecutive, alla penultima in 1.16.3 a Bologna sferrata agli anteriori con km finale in 1.15.8 passando al mezzo giro finale dopo un giro scoperta, la volta dopo al proprio record di 1.13.6 a Bologna nel preferito assetto senza ferri davanti con km finale in 1.13.3 e 600 conclusivi in 43.8 con arrivo in 14.5 facili passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. Va come un treno, praticamente imbattuta, al salto di categoria, grintosa, impressionante all’ultima, la proviamo favorita.
Favorita. Quota: 2,25
2 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Veloce in partenza, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 4 volte su 8, la seconda alla seconda uscita in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, a ottobre in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, all’ultima al rientro al proprio record di 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ottima al rientro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
3 ZUENA (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.1 andando davanti nel lancio in 13.8 per mandare dopo un quarto in 29.3 e tornare a prevalere con 600 finali allo scoperto in 44.5, poi due posti d’onore, all’ultima al proprio record di 1.14.3 in quota in percorso manovrato. Duttile, può piazzarsi. 
Difficile. Quota: 33,00
4 ZOE DEI VELTRI (Giorgio D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.15 a ottobre seconda finendo in leggero crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 44 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9; ha vinto 5 volte, l’ultima all’ultima uscita in 1.15.4 da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 59.4. A segno all’ultima pur non al top per un colpo di freddo
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
5 ZOE FERM (Luca Lovera) – Velocissima in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda (dopo un quarto in quota dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.9) alla terzultima uscita in 1.15.3 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 45, la volta dopo in 1.16.8 in avanti con lancio in 13.8 e 600 finali in 42.7, infine al proprio record di 1.15.1 sempre nel preferito percorso da leader con lancio in 14.4 e seconda parte di gara in 57.7. Un vero fulmine in partenza, può andare davanti e giocarsela sia da leader sia mandandone via una.  
Grossa sorpresa. Quota: 8,00
6 ZANZARA FAS (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.3 a ottobre seconda nell’Anact da un capo all’altro in scia alla leader in quota nei 600 finali in 42.7; ha vinto 3 volte, la seconda a settembre in 1.18.2 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo mezzo giro, a novembre in 1.16.5 ottenendo strada dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 44.3 e arrivo in 13.6; resta su un terzo da un capo all’altro in corda perdendo contatto dai primi due nei 600 finali in 42.2. A due anni sembrava meglio ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
7 ZABI DEL RONCO (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima uscita (dopo un errore al via) in 1.15.7 a Bologna finendo in crescendo nell’arrivo in 15.1 dalla scia del leader che aveva seguito dal via, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.9 a Bologna in quota nel km finale in 1.13.3 e nei 600 conclusivi in 43.8 dopo aver seguito il leader dal via. Al salto di categoria, migliorata in duttilità ma dovrebbe restare al largo, la giocheranno per la guida, noi la escludiamo dal pronostico.
Molto difficile. Quota: 40,00
8 ZOE DEGLI DEI (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte a inizio carriera, alla seconda in 1.16.4 con km conclusivo esterno finendo bene nell’ultimo quarto in 29.8 (1.00.6 il mezzomiglio conclusivo) facili, poi due posti d’onore, ha colto il proprio record di 1.14.4 a Milano seguendo dal via in quota i parziali invertiti del leader; resta su due posti d’onore, all’ultima al rientro finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.3 con ultimi 600 in 43.6. Molto piaciuta nel prudente rientro, duttile, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
9 ZIMAN (Francesco Facci) – Veloce in partenza, regolarissima, pigra e caratteriale, sa agire al largo, ha vinto 3 volte, a ottobre in 1.16.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.5, alla quartultima in 1.16.4 sul doppio km senza forzare finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nell’Allevatori Filly in 1.16.2 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59.2, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno, infine un quarto nell’Italia al proprio record di 1.13.7 in quota nel km finale scoperta. Piaciuta al rientro, regolare, non teme i percorsi esterni, può farcela.
Controfavorita. Quota: 6,00
10 ZELDA ZACK (Roberto Faticoni) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a dicembre in 1.15.5 finendo in crescendo dal gruppo, alla quartultima al proprio record di 1.14.4 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.2; resta su due terzi, all’ultima per mancanza di avversari seguendo i primi in corda perdendone contatto nella seconda parte di gara in 57.7. Sembra aver perso la forma invernale.
Estrema outsider. Quota: 300,00
11 ZIVA EK (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, non sempre affidabile, sa agire al largo, dopo due sfortunati posti d’onore (il primo restando chiusa nella scia del leader nei 600 finali in 43.8 dopo averla seguita, il secondo al proprio record di 1.14.5 a Milano in una corsa a parziali invertiti tornando bene dopo errore sulla seconda curva) due successi a Milano, il primo in 1.15.2 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45 dopo impegno esterno, il secondo nel Gran Criterium Filly in 1.15 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 44, infine tre prove viziate da errori, nell’Allevatori al via, in un gruppo 3 in Francia sfortunatamente in retta quando cercava il varco dalla scia dei primi, nell’Etruria dopo 600 metri quando era nel gruppo in corda (già poco convincente in sgambatura a disagio con le plastiche su pista pesante). Ha motore ma è fallosa, se facesse percorso netto sarebbe la cavalla da battere.
Terza favorita. Quota: 6,00
12 ZANIAH BI (Mauro Biasuzzi) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 2 volte a luglio, la seconda  1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto; a ottobre un posto d’onore nella batteria Anact finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi in finale un quinto accusando in retta l’impegno esterno, un posto d’onore al proprio record di 1.14.7 battuta nel finale dopo aver sfondato dopo metà corsa in 58.1, infine 3 prestazioni viziate da errori, nel Gran Criterium sfortunato subendo un intralcio sulla seconda curva quando era al largo, nell’Allevatori Filly sulla curva finale quando era al largo dei primi, al rientro sulla piegata conclusiva quando era in calo dopo mezzomiglio esterno. Ha mezzi ma è fallosa, non vince da luglio e non sembra questa l’occasione per rompere il ghiaccio.
Outsider. Quota: 44,00