27/04/2018

Regione Campania, il prono di Amario con VITRUVIO favorito nonostante la seconda fila

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Numeroso il campo di partecipanti  al Regione Campania (che si corre dal 1983 quando vinsero Bertuz e Vittorio Guzzinati) di domenica a Napoli con il leader della generazione Vitruvio (11) alle prese con numero brutto e problemi di traffico; però è soggetto che sa fare tutto ed è reduce dalla facile affermazione nel Città di Torino al record della corsa con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino apparendo ora splendido anche di meccanica; merita ancora il ruolo di favorito nonostante la seconda fila anche se c’è da ricordare che in questo gran premio spesso fioccano le sorprese e da 5 anni non si afferma un favorito. Le chance di Alessandro Gocciadoro non si fermano però al solo Vitruvio dato che presenta in posizione da sparo e con catch driver da sparo (Enrico Bellei) la rientrante Vanesia Ek (5) che parte molto forte, da fresca ha già vinto in passato ed è piaciuta nella prova pubblica in 1.58 a Milano con 600 finali in 43; vero che le manca una corsa nelle gambe e che soffre un po’ i viaggi ma in avanti o da seconda in corda ha chiara chance di farcela.
Doppia chance per il giallino nazionale Gocciadoro ma essendo il maschio con pessimo numero e la femmina al rientro sono in tanti a sperare, in primis il terzo di Torino, Vaprio (1) che parte molto forte, ha forma al diapason e prima o poi troverà l’occasione per centrare il primo gran premio; un’arma a doppio taglio per lui l’1 dato che in passato con il numero in corda ha sbagliato ma ultimamente è apparso più affidabile. Sulla linea del bel successo in un gruppo 3 della penultima in Francia ha chance di primissima anche Voltaire Gifont (3) che in seguito ha deluso a Torino ma non teme i percorsi esterni e se da la sua linea migliore ha le carte in regola per fare il colpaccio. Il cavallo nascosto di quota può essere Vanvitelli (4) che all’ultima fu sferrato e rispose benissimo con una gran partenza (che in passato era il suo tallone d’Achille) per mandare nel lancio in 12.9 e tornare a prevalere in 1.12.1 con seconda parte di gara in 56.4. Sorprese il potente panzer Von Wise As (9) che è un po’ alterno per problemi fisici ma che è piaciuto in Francia in percorso esterno e in seguito ha lavorato bene e Va’ Pensiero Gar (13) bene nel km finale scoperto dell’ultima e che nell’occasione prova con chance il salto di categoria. A schema favorevole può inserirsi il veloce e regolare Vertigo Spin (6) che nonostante il risultato (quarto) è piaciuto a Bologna guadagnando dalla coda nel km finale in 1.12.8. Nel Città di Torino ha sbagliato Vessillo As (12) che senza ferri anteriori era andato in dolore sentendo la pista dura ma sulla linea dell’uscita precedente si gioca la sua chance anche se il numero lo penalizza. Da non trascurare Vagabondo (2) al salto di categoria sulle ali della forma confermata dal buon finish dell’ultima. Ha indubbiamente ottimi mezzi Vernissage Grif (7) che alla penultima è apparso in ripresa ma non è sempre affidabile e non vince da oltre un anno. Potrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro (nel Città di Torino in affanno in retta ma dopo essere stato attivo al largo) Esmondo (8) che sa fare un po’ tutto senza eccellere in nulla e che è alle prese con sistemazione e categoria che lo relegano a ruolo di outsider. Venivici Roc (10) ha buon parziale ma non ha saputo dar seguito alla bella vittoria in 1.13.1 nel Firenze. Fuori categoria e con pessimo numero Vai Mo’ Blessed (14).     

 PRONO: 11 – 5 – 1

Corsa: 6 VI-16.50-PR. GP.REGIONE CAMPANIA-TR.ALLEV E.88.000 GRUPPO 2 M.1600 SN     Distanza: 1600
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VAPRIO G.DI NARDO 1"12"3 1"12"9 71.835 22.746
2 VAGABONDO M.MINOPOLI JR 1"12"4 1"14"1 48.779 17.173
3 VOLTAIRE GIFONT P.GUBELLINI 1"12"3 1"12"3 145.467 45.000
4 VANVITELLI ANT.ESPOSITO 90 1"12"1 1"14"3 72.820 10.200
5 VANESIA EK E.BELLEI 1"11"8 N/A 210.593 0
6 VERTIGO SPIN R.VECCHIONE 1"12"6 1"14"0 214.134 6.018
7 VERNISSAGE GRIF G.RICCIO 1"12"6 1"13"6 62.949 2.244
8 ESMONDO R.WESTERINK N/A N/A 0 0
9 VON WISE AS R.ANDREGHETTI 1"12"6 1"12"8 91.760 6.220
10 VENIVICI ROC V.P. DELLANNUNZIAT 1"13"1 1"14"4 47.357 12.750
11 VITRUVIO A.GOCCIADORO 1"11"8 1"12"0 392.377 35.190
12 VESSILLO AS E.BALDI 1"12"4 1"13"2 176.895 3.094
13 VA' PENSIERO GAR GP.MAISTO 1"12"2 1"14"0 54.595 19.300
14 VAI MO' BLESSED GR.DALESSANDRO SR 1"13"3 1"15"9 22.576 3.077

1 VAPRIO (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, nel 2016 al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre nel 2016  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, sempre l’anno scorso in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, a maggio al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, alla penultima eguagliando il proprio record di 1.12.3 sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.4, la volta dopo un terzo nel Città di Torino perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 29.4. Al top della forma, bene a Torino su distanza un po’ lunga, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 4,50
2 VAGABONDO (Mario Minopoli) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.13.4 passando dalla scia del leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 42.5, alla terzultima in 1.14.1 sul doppio km con miglio finale esterno e km conclusivo allo scoperto con ultimi 600 in 43.5, poi due terzi, all’ultima al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.4. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, può piazzarsi. 
Difficile. Quota: 40,00
3 VOLTAIRE GIFONT (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, passista, ha colto il proprio record di 1.12.3 a luglio quarto nel Città di Napoli sul doppio km sferrato in quota nel miglio finale allo scoperto e lo ha eguagliato a novembre secondo in una batteria del Mangelli con km conclusivo esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 55.8; ha vinto 8 volte, la terza l’anno scorso in 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, ad aprile in 1.15.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, a maggio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno, a ottobre nella consolazione del Derby in 1.14 sul doppio km sferrato progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.14 sul doppio km a Milano sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, alla penultima in un gruppo 3 in Francia in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un “np” non riuscendo a progredire dalle retrovie nel miglio finale esterno. Sa agire al largo, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00
4 VANVITELLI (Antonio Esposito) – Veloce in partenza (quando corre sferrato), ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.15 sul doppio km in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 43.6, all’ultima al proprio record di 1.12.1 sferrato mandando via nel lancio in 12.9 per tornare a prevalere con seconda parte di gara in 56.4. A questi livelli non ha mai preso nulla ma senza ferri è piaciuto senza riserve apparendo anche svelto in partenza che in passato era il suo tallone d’Achille, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00
5 VANESIA EK (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 7 volte, nel 2016 in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, a settembre al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, in finale in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, in una batteria del Mangelli in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42, infine in finale un posto d’onore al proprio record di 1.11.8 in linea con il vincitore finendo bene nella seconda parte di gara in 55.8 dalla sua scia dopo averlo mandato via dopo il lancio in 13.2; è reduce da una prova pubblica a Milano in 1.58 con 600 finali in 43. Seria e fredda ma correndo fresca ha già vinto bene in passato, piaciuta nella prova pubblica, le manca una corsa nelle gambe e soffre un po’ i viaggi ma se va davanti o seconda in corda può farcela.
Controfavorita. Quota: 4,50
6 VERTIGO SPIN (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha colto il proprio record di 1.12.7 l’anno scorso a settembre secondo sferrato stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.1 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e lo ha eguagliato a novembre in batteria e finale del Mangelli, in batteria quarto calando in retta dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.7, in finale quinto perdendo contatto nella seconda parte di gara in 55.8 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dall’8 in 13.2; ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, l’ultima a settembre in 1.13.2 senza ferri anteriori da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 58.6; resta su un quarto finendo bene dalla coda nel km conclusivo in 1.12.8. Serio e rapido, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 33,00
7 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, sempre l’anno scorso nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha colto il proprio record di 1.12.6 alla penultima secondo in quota in corda al seguito dei primi, la volta dopo un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo. E’ in ripresa ma non vince da oltre un anno e non è sempre affidabile.
Molto difficile. Quota: 50,00
8 ESMONDO (Richard Westerink) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima a novembre in Francia in 1.14.8 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.12.8 sul doppio km a dicembre terzo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso allo scoperto; alla penultima un “np” in un gruppo 3 in Francia cedendo in retta dopo aver agito in avanti ottenendo strada, la volta dopo un quinto nel Città di Torino accusando in retta il percorso esterno con mezzomiglio finale allo scoperto e il rientro. Potrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro ma la categoria è impegnativa. 
Molto difficile. Quota: 50,00
9 VON WISE AS (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, alterno, ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, la quartultima l’anno scorso sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, ad aprile in 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58, a luglio nel Società Terme in 1.14.9 sul doppio km sferrato, con 600 finali in 42.9 passando al mezzo giro conclusivo dopo un km allo scoperto, ad agosto nel Marche in 1.12.7 sfondando dopo metà gara in 58; ha colto il proprio record di 1.12.6 a novembre terzo in una batteria del Mangelli finendo in leggero crescendo dalle retrovie, poi 5 “np”, nel Mangelli nelle retrovie in corda, poi con un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, in Francia in un gruppo 3 seguendo nelle retrovie, nel Firenze con un errore sulla piegata conclusiva quando era saldo leader dopo aver sfondato dopo 600 in 43.4 (probabilmente sferrato davanti ha sentito la pista un po’ dura), poi nell’Andreani un quinto un po’ deludente calando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, infine un quarto in Francia in quota in percorso esterno. E’ un panzer forte ma è stato spesso condizionato da problemi fisici, piaciuto in Francia, ha lavorato bene, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00
10 VENIVICI ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, la penultima a ottobre in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 e (dopo un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2) si è ripetuto alla quartultima nel Firenze al proprio record di 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un “np” nell’Andreani con ultimo giro e mezzo al largo tentando vanamente in terza ruota nei 500 finali, un quinto nel Città di Padova non progredendo dopo aver ripiegato quarto in corda dopo aver fatto partenza dal 6, infine un errore sulla curva finale quando seguiva nelle retrovie in corda. Ottimo a Firenze, meno esplosivo le volte successive, ha un grande parziale, meglio quando lo piazza di rimessa, il numero però lo sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00
11 VITRUVIO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la terza l’anno scorso in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, poi a maggio un posto d’onore seguendo i primi in quota nel mezzo miglio finale in 56.5, un successo a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, un buon posto d’onore nel Nazionale seguendo in quota nel mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto) il leader a cui aveva dato strada sulla prima curva, un successo nel Città di Napoli eguagliando il proprio record di 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, al rientro un posto d’onore nel Marangoni in quota dopo aver dato strada dopo un quarto in 31.5, nel Derby un errore sulla curva finale quando era in avanti dopo aver scambiato con un’avversaria peggiorando l’azione sulla piegata dopo aver già accennato a chiudersi d’ambio sulla prima, successo in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale al proprio record di 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, al rientro uno sfortunato errore in un gruppo 2 in Francia, infine 2 successi, il primo in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), il secondo nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino. Completo, sa fare un po’ tutto, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica, a segno con facilità a Torino pur essendo stato prudentemente appesantito ai piedi, il numero è pessimo, ciononostante lo proviamo ugualmente favorito.
Favorito. Quota: 2,00
12 VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, alla quartultima nella consolazione del Mangelli al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.9, poi un terzo per mancanza di avversari accusando in retta il rientro dopo essersi ritrovando davanti al mezzo giro finale sull’allargamento di chi lo precedeva, un posto d’onore perdendo leggermente contatto nel km finale in 1.11 dal leader a cui era sceso in scia dopo un km esterno, infine nel Città di Torino un errore al mezzo giro finale quando era al largo andando in dolore sulla pista dura senza i ferri davanti. Maturato sia fisicamente sia caratterialmente (più tranquillo), il numero lo penalizza ma ci può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
13 VA’ PENSIERO GAR (Giuseppe Pietro Maisto) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.2 a novembre terzo a Milano sferrato ai posteriori in quota dopo aver provato a più riprese allo scoperto del leader; ha vinto 11 volte, 7 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.12.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.1, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.12.2 con km finale allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 56.4. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, ci sta. 
Grossa sorpresa. Quota: 30,00
14 VAI MO’ BLESSED (Giorgio D’Alessandro senior) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.13.3 passando ai 700 finali per allungare con seconda parte di gara in 57.4; resta su un terzo in quota nel km finale esterno. Sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 300,00