30/04/2018

Batteria A Lotteria, chiari favori per URLO DEI VENTI

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Si parte con il grande favorito di questo Lotteria, il grande Urlo Dei Venti (6) che continua a vincere in maniera devastante, sa agire in ogni schema, ha lavorato bene con buona chiusa ed è l’evidente perno della batteria nella quale la controindicazione maggiore è il fatto che correrà probabilmente con tutti i ferri per preservare i piedi. Il primo straniero di questo Lotteria a scendere in pista è Dreammoko (1) che cercherà di riprendere il successo dei cavalli francesi in questa classica (non vincono da 38 anni); contro di lui il fatto che non vince da oltre un anno, a suo favore il fatto che milita con onore nella prima categoria francese e la volta scorsa è apparso in ripresa. Poi ci sono tre reduci  dal Costa Azzurra tutti con buone chance: la vincitrice Tamure Roc (4) che non è un crack mondiale ma è comunque una campionessa per quanto riguarda lo scatto iniziale e la duttilità, dovrebbe essere come sempre la prima leader e mandando via (ma anche provandoci davanti anche se sembra improbabile dato che sta correndo alla grande di rimessa e in testa soffre un po’ gli ultimi metri) è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere; Toseland Kyu (2) che in quell’occasione di fatto non ha corso arrivando senza spazio montando sui sulky di chi lo precedeva e che va più forte di quanto dica la carta e Shadow Gar (7) che non brillò ma agendo scoperta e che se ritrovasse la forma della scorsa stagione entrerebbe bene in corsa. E’ piaciuto nella prova pubblica a Bologna (1.56.2 con primo km in 1.11) Uno Italia (5) che è un po’ discontinuo e non è facile da gestire ma è apparso di nuovo in forma e avrebbe i mezzi per fare la sorpresa. Tango Negro (3) non vince da due anni, è maiden in Italia e non sembra questa l’occasione per rompere il ghiaccio. Da vedere il rientro della derbywinner Valchiria Op (8) che è piaciuta nella prova pubblica a Milano in 1.58 con 600 finali in 43 facili, ma non ama agire al largo e il numero nella compagnia la sacrifica.

PRONO: 6 – 1 – 4         

Ippodromo di  Napoli – Data: 01/05/2018
GP LOTTERIA – BATT. A      
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 DREAMMOKO (F) B.GOOP 1"10"1 1"11"5 324.590 0
2 TOSELAND KYU XXX 1"11"3 1"12"3 259.065 34.740
3 TANGO NEGRO R.VECCHIONE 1"10"9 1"10"4 330.668 6.020
4 TAMURE ROC SANTO MOLLO 1"10"9 1"12"4 355.626 69.700
5 UNO ITALIA LOR.BALDI 1"10"9 1"12"4 121.559 0
6 URLO DEI VENTI E.BELLEI 1"12"0 1"10"6 487.399 80.780
7 SHADOW GAR P.GUBELLINI 1"09"1 1"10"7 365.573 58.210
8 VALCHIRIA OP XXX 1"12"4 1"13"7 383.428 0

1 DREAMMOKO (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, l’ultima l’anno scorso in un gruppo 2 in Francia in 1.14.8 sulla lunga distanza da leader; ha colto il proprio record di 1.10.1 l’anno scorso terzo in un gruppo 2 in Svezia finendo in crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi esterni; in Italia ha corso a settembre nel Continentale terzo in quota nel km finale esterno; resta su un sesto in un gruppo 2 in Francia in quota al seguito dei primi. Non vince da oltre un anno ma correndo con l’elite francese ed è apparso in ripresa all’ultima, può riscattarsi.
Controfavorito. Quota: 6,00
2 TOSELAND KYU (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, ad agosto a sorpresa in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza in percorso esterno, a settembre nel Freccia d’Europa al proprio record di 1.11.3 finendo bene dalla scia dei primi con km conclusivo che ho cronometrato in 1.09.2; alla terzultima un settimo in un gruppo 3 in Francia calando in retta dopo aver seguito i primi, la volta dopo un quarto nel Campo di Mirafiori in quota in percorso esterno, infine un quinto nel Costa Azzurra arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda. Va più forte di quanto dica la carta, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
3 TANGO NEGRO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, segue tutte le andature, regolare perché ha una meccanica rivedibile ma una testa eccezionale, in Italia non ha mai vinto, nel 2015 ha vinto un gruppo 2 in Svezia in 1.12.5 in percorso allo scoperto; ha vinto 7 volte, l’ultima nel 2016 a Malmoe in 1.11.1 da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34.7; ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto sul doppio km quinto in un gruppo 1 a Stoccolma seguendo in quota i primi in corda; resta su un “np” nel Campo di Mirafiori non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno. E’ serio ma non vince da due anni, in Italia è maiden e non è questa l’occasione per rompere il ghiaccio.
Molto difficile. Quota: 40,00
4 TAMURE ROC (Santo Mollo) – Velocissima in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.9 a maggio sfortunata quarta nel Renzo Orlandi sferrata finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva; ha vinto 18 volte, la 12esima l’anno scorso nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale in 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a giugno in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza, la volta dopo nel Grassi in 1.12 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, nel Due Mari finendo bene nei 600 conclusivi in 41 dalla scia della leader che aveva mandato via nel lancio in 12.8, poi un quarto in una prova del Campionato Europeo calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, un “np” nella seconda prova accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuta in retta ma con km finale in poco più di 1.10 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6, un terzo nel Turilli in quota nel km finale in 1.10.3 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.5, uno sfortunato “np” nel Nazioni arrivando senza spazio dopo aver mandato via sulla prima curva, un successo nella batteria del Palio dei Comuni in 1.14.2 da leader con quarto iniziale in 27.3 e 600 finali in 43.2, in finale un posto d’onore battuta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 25.4, nel Duomo un posto d’onore battuta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.3, un quarto nel Campionato Master non progredendo dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.6, al rientro un posto d’onore nel Campo di Mirafiori in quota nella seconda parte di gara in 56.3 dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.7, infine un successo nel Costa Azzurra in 1.14.1 con 600 finali in 41.4 dopo aver agito da seconda in corda scambiando con un avversario nel lancio in 12.8. Un fulmine in partenza, seria e in forma, dovrebbe andare davanti e da leader o da seconda in corda (meglio) è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Terza favorita. Quota: 6,00
5 UNO ITALIA (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ardente, caratteriale, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2016 in 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, l’anno scorso al rientro in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3, a giugno al proprio record di 1.10.9 (ma cronometrato privatamente in 1.52.5 da start a start) a Milano passando dopo un km scoperto in 1.10.4, a settembre in 1.12.7 a Milano facili tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.3, infine (dopo un buon posto d’onore progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto in 1.11) a novembre nel San Paolo in 1.12 passando dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 42.1 senza girare il frustino, poi un terzo nel Campionato 4 anni in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 42.5, un errore tra i nastri, un “np” nel Ponte Vecchio accusando al mezzo giro finale la distanza e l’impegno allo scoperto, un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, infine un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel secondo giro esterno. Come mezzi ci starebbe ma non è facile da gestire, le ultime sono negative ma ha lavorato bene pubblicamente in 1.56.2 a Bologna con primo km in 1.11 e buona retta d’arrivo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 25,00
6 URLO DEI VENTI (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, regolare, ha vinto 12 volte, la seconda nel 2015 in 1.15.1 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.4, sempre nel 2015 nell’Allevatori in 1.16.5 sul doppio km passando ai 600 finali dopo mezzomiglio allo scoperto, nel 2016 nel Marangoni in 1.14.1 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 700 conclusivi, sempre nel 2016 nella consolazione del Mangelli in 1.13.6 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.2, l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km con km finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 54.7, nell’Europa in 1.12.5 sul doppio km con 600 finali in 42.2 dopo aver ottenuto strada al via, nel Città di Torino in 1.12.7 sul doppio km sfondando dopo mezzo giro con paletto in 13.7 per allungare con 600 finali in 42.7 senza forzare e senza chiudere la briglia, ad agosto nel Nello Bellei in 1.14.9 sul doppio km in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.10.7 ufficiali (che vale meno per lui che veniva da dietro) con ultimi 600 in 42.1 e arrivo in 14, a settembre nel Continentale eguagliando il record del mondo sul doppio km in pista piccola di 1.11.5 senza mai pigiare sull’acceleratore, senza togliere i tappi e dando la netta sensazione che, se ce ne fosse stato bisogno, avrebbe fatto meno di 1.11, alla penultima al rientro nel Louxembourg al record di 1.10.6 sul doppio km finendo bene dopo percorso esterno, la volta dopo al rientro nel Campo di Mirafiori in 1.12 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3 e arrivo in 13.7 senza togliere i tappi. Campione completo, bello quando si impegna, si schiaccia a terra e accelera in maniera devastante, sa agire in ogni schema, è volante da tempo, ha lavorato bene con buona chiusa, in batteria correrà con i ferri e può essere meno esplosivo ma resta un favorito lampante.
Favorito. Quota: 1,40
7 SHADOW GAR (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, l’ultima vittoria italiana nel 2016 in 1.13.9 sulla lunga distanza a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo esterno; l’ultima uscita italiana a maggio con un terzo nella Consolazione del Lotteria finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria; ha vinto 20 volte, 3 nell’annata, l’ultima a luglio in Svezia in 1.10.9 da leader; ha colto il proprio record di 1.09.1 a luglio quarta in Svezia finendo in crescendo dopo impegno esterno; alla penultima un “np” in Francia calando in retta dopo aver agito nelle prime posizioni, la volta dopo un quarto nel Costa Azzurra accusando in retta l’impegno allo scoperto. Ottimo il suo 2017 in tutta Europa, a Torino non ha brillato ma in percorso allo scoperto, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00
8 VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, non ama girare al largo, ha vinto 9 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, sempre l’anno scorso nel Cacciari al proprio record di 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, a luglio in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), sempre a luglio nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, alla terzultima nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi; resta su un quarto nella consolazione del Mangelli cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8. Ha vinto un Derby condizionato dalle molte rotture, rientra dopo l’ottima prova pubblica in 1.58 con 600 finali in 43 facili ma non ama agire al largo e il numero la sacrifica.
Outsider. Quota: 50,00