04/05/2018

Lotteria da URLO (DEI VENTI), la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Doppio batteria – finale in un identico 1.10.8 per Urlo Dei Venti, in entrambi i casi senza arrivare all’ultimo buco (con i ferri in batteria, senza togliere i tappi in finale) mostrando di essere una spanna sopra ai rivali. Enrico Bellei (al bis dopo la scorsa edizione con Timone Ek, ma stavolta anche in veste di allenatore con il proprietario Stefano Simonelli) è tornato a chiedergli di partire e Urlo (da soggetto che sa fare tutto) ha risposto bene imponendosi in avanti in entrambe le prove; nella seconda non si è opposto a Dreammoko per poi riottenere strada ma non si può parlare di vero e proprio scambio, dato che nella frazione iniziale il francese non è stato propriamente mandato via in una frazione veloce; bene già in batteria, lo stesso Dreammoko che ha avvicinato (pur senza impensierirlo) l’indigeno e che sembra pronto per tornare al successo dopo oltre un anno. Anche in finale quello che è finito più forte di tutti (come già in batteria) è stato Arazi Boko che ha recuperato su una seconda parte di gara in 55.6 ripetendo l’eccellente volata dell’heat precedente in cui (da leader) aveva volato i 600 finali in 40.9. Nell’ultimo atto Arazi è stato forse un po’ tradito dal numero in corda, non favorevole per scattare per un cavallo che è sì duttile, ma di mole. La scelta è stata forse condizionata dalle dichiarazioni del team di Urlo che aveva annunciato che avrebbe preso l’1; la prima a scegliere, Trendy Ok, ha scelto il 2 e Urlo (secondo a scegliere) a sorpresa ha preso il 3, così Arazi ha preferito l’1 al 4. Poi numeri in ordine di scelta tranne che per Uragano Trebì che ha scelto il 9 in scia ad Arazi e il figlio di Nad Al Sheba ha confermato la propria eccezionale professionalità e affidabilità finendo in piena spinta dopo essere rimasto murato in corda. Poca trippa per chi ha agito al largo con ultimo compenso per un validissimo Turno Di Azzurra. Dante Boko, già sfortunato in batteria visti i vertiginosi 600 in 41.3 per scambiare con Timone, è rimasto scoperto; conferma di esser tornato in forma Vivid Wise As; come sempre valida Tamure Roc; Trendy Ok ha sbagliato due volte nella fase iniziale dopo l’ottima batteria vinta in 1.10.8.   
Da registrare le decine di migliaia di euro giocate a quota fissa su Urlo Dei Venti aperto alla quota (veramente eccessiva, per la gioia di tanti scommettitori che logicamente l’hanno bombardato) di 1,65.

Vincente 1.45, Piazzati 1.10 – 1.61 – 1.48. Accoppiata 4.72 Trio 23.44

N.P. N.A. Nome Tempo R.B. R.L. Guidatore
3 1 URLO DEI VENTI 1.10.8  1.12.0 1.10.6 E.BELLEI
5 2 DRAMMOKO 1.10.9  1.10.1 1.11.3 B.GOOP
1 3 ARAZI BOKO 1.10.9  1.10.0   A.GOCCIADORO
9 4 URAGANO TREBI` 1.11.3 1.11.7 1.13.2 R.VECCHIONE
4 5 TURNO DI AZZURRA 1.11.3 1.10.6 1.12.0 F.ESPOSITO
8 6 VIVID WISE AS 1.11.4 1.12.2 1.11.5 E.LOCCISANO
7 7 TAMURE ROC 1.11.6 1.10.9 1.12.4 S.MOLLO
6 8 DANTE BOKO 1.11.7 1.09.2 1.11.2 GP MINNUCCI
2 9 TRENDY OK RP 1.09.7 1.11.1 R.ANDREGHETTI

URLO DEI VENTI – Campione completo, una categoria sopra ai rivali, conferma che quando gli è richiesto sa partire forte (l’ha sempre mostrato ma ultimamente Bellei preferiva partire in mano); in batteria va su Tamure e ottiene strada nel lancio in 12.8, un po’ ardente, va via di gas, saluta la compagnia con 600 finali in 41.4 con i ferri; in finale parte forte ma saggiamente si preoccupa di saltare Arazi e non si oppone a Dreammoko (perfetto Enrico Bellei, ma scopriamo un po’ l’acqua calda) nel lancio in 13.2 per poi ottenere strada dopo un quarto in 28.5, allunga con seconda parte di gara in 55.6, avvicinato ma mai seriamente impensierito, tanto che Enrico Bellei non gli ha tolto i tappi. Voto: 9,5
DREAMMOKO
– Ha confermato di aver ritrovato la forma e tornerà presto al successo dal quale manca da oltre un anno, ha solo la sfortuna di trovare Urlo Dei Venti già in batteria, terzo in corda, finisce bene nei 600 conclusivi allo scoperto in 41.4; in finale parte come mai aveva fatto in carriera, passa sull’accondiscente Urlo nel lancio in 13.2 per poi ridargli strada dopo un quarto in 28.5, gli guadagna qualcosa nella seconda parte di gara in 55.6. Voto: 8,5
ARAZI BOKO – In batteria è un razzo e arriva già in rallentamento al lancio da leader in 13.9, gradua, vola i 600 finali addirittura in 40.9; in finale il numero in corda non si rivela il massimo per un cavallo mastodontico come lui, non si oppone a Urlo probabilmente sperando di sfruttarne la scia, ma si ritrova terzo in corda sullo scambio in avanti, è quello che finisce più forte di tutti nella seconda parte di gara in 55.6. Voto: 8,5
URAGANO TREBI’
– Un professionista unico, abbiamo ormai esaurito gli aggettivi, in batteria segue Arazi Boko e ne perde leggermente contatto nei 600 finali in 40.9 ma soprattutto per il fatto che Vecchione a posto d’onore acquisito evita di comandarlo in vista della finale, in finale quarto in corda, cerca il varco sulla curva conclusiva ma trova Dante in calo, finisce in spinta. Voto: 8
TURNO DI AZZURRA
– In batteria quarto in corda finisce bene nei 600 conclusivi in terza ruota, in finale tutta strada al largo è l’unico di quelli che hanno agito all’esterno a venire a casa in quota. Voto: 7
TRENDY OK
– In batteria quinta in corda, muove dopo 600 metri, parte all’attacco ai 700 conclusivi e prevale in retta; in finale fa un breve doppio errore al via, nelle retrovie, non avanza e viene giustamente squalificata. Voto: 7
DANTE BOKO
– Sfortunato, in batteria va davanti con lancio in 13, dà strada a Timone per poi scambiare ma al prezzo di 600 iniziali vertiginosi in 41.3, tenta di vendere cara la pelle ma in retta arriva logicamente lungo;  in finale resta scoperto, cala sulla curva finale. Voto: 7
VIVID WISE AS
– Conferma di esser tornato in forma, in batteria nelle retrovie in corda, sulla stoppata della testa viene via allo scoperto (tatticamente giusta la mossa di Dodo Loccisano), nei 600 finali in 40.9 deve abbozzare ma resta in quota; in finale al largo, resta in quota. Voto: 6,5
TAMURE ROC
– Non è un crack mondiale ma lo è per duttilità, capacità di mantenere la forma a lungo e (soprattutto) scatto iniziale, in batteria è come al solito un fulmine nel lancio in 12.8, manda saggiamente Urlo, ne perde leggermente contatto nei 600 conclusivi in 41.4; in finale rinuncia al lancio non avanza anche perché arriva con poco spazio. Voto: 6,5