10/05/2018

Renzo Orlandi, SUERTE’S CAGE all’attacco di TAMURE ROC

di admin

di Mario “Amario” Alderici – In 11 al via nello storico (si corre dal 1947 quando vinse Ionia) Renzo Orlandi con possibile duello tra Suerte’s Cage (3) e Tamure Roc (2) anche se non si può parlare di un match spaccato perché sono in tanti a sperare. In ogni caso scegliamo favorito l’allievo di Casillo e Bellei che nell’annata ha corso 13 volte con 9 primi e 4 piazzamenti, sa agire in ogni schema e ha risolto i problemi alla gola vincendo benissimo batteria e finale della Coppa Partenope. Sarà però dura per tutti girare al largo della velocissima Tamure che sarà probabilmente la  leader della corsa e che, dopo una serie di ottime corse di rimessa, dovrebbe riprovare ad attuare lo schema in avanti nel quale è stata battuta a fine anno ma subendo il finish tagliente di una rivale che era veramente volante come Peace Of Mind. Grande curiosità nel vedere la versione italiana al rientro di un altro soggetto che parte molto forte come Deimos Racing (7); alla prima in Italia per Erik Bondo il castrone svedese se fosse vicino alla forma migliore e non resta scoperto sarebbe un fattore anche in chiave vittoria. Batterie e consolazione del Lotteria ci hanno restituito i migliori Tango Negro (6) e Uno Italia (4), più gestibile l’allievo di Ehlert e Vecchione che è tornato al successo dopo due anni in schema tattico favorevole ma con buon finish nella consolazione, nella quale ha stracorso allo scoperto anche quello di Lorenzo Baldi arrivando logicamente un po’ lungo dopo essere stato respinto in 600 iniziali vertiginosi in 41.9. In posizione da sparo attenzione alla regolare Uma Francis (1) che solitamente quando fa meno freddo trova la forma. In seconda fila la più che intriga è la potente Super Star Reaf (8) buona seconda da leader in 1.11.4 nella nuova versione Gocciadoro e che in seguito ha lavorato bene. Alla ricerca del primo successo classico il veloce Showmar (5) che di recente ha avuto poca fortuna ma nella categoria il suo ruolo resta quello di grossissima sorpresa. Resteranno in fondo al gruppo e nella categoria non avranno vita facile nel recupero Sing Hallelujah (9), Sugar Rey (10) e Ufo Robot Hp (11).

PRONO: 3 – 2 – 7          

Ippodromo di  13/05/2018
GP RENZO ORLANDI (GR.3)      Distanza: 1600
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 UMA FRANCIS 1"11"9 1"13"1 358.958 816
2 TAMURE ROC 1"10"9 1"12"4 358.176 72.250
3 SUERTE'S CAGE 1"10"7 1"11"9 212.081 17.918
4 UNO ITALIA 1"10"9 1"12"4 125.129 3.570
5 SHOWMAR 1"10"8 1"12"3 177.710 9.474
6 TANGO NEGRO 1"10"9 1"10"4 345.628 20.980
7 DEIMOS RACING N/A N/A 0 0
8 SUPER STAR REAF 1"11"4 1"14"6 160.327 2.856
9 SING HALLELUJAH 1"12"3 1"13"4 217.572 6.783
10 SUGAR REY N/A 1"12"3 621.573 6.384
11 UFO ROBOT HP 1"12"1 1"13"2 67.206 8.692

1 UMA FRANCIS (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2015 in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, nel 2016 in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, nel Nazionale in 1.14.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel km conclusivo misurato privatamente in 1.13.5, in 1.14.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con 600 finali in 43, a luglio nel Carena al proprio record di 1.11.9 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42.9, ad agosto nel Città di Follonica in 1.13.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo, a settembre nel Trinacria in 1.13.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.3 per allungare con 600 finali in 43.1; resta su un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nella seconda parte di gara esterna. Quando fa meno freddo solitamente torna in forma, in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
2 TAMURE ROC (Santo Mollo) – Velocissima in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.9 l’anno scorso sfortunata quarta nel Renzo Orlandi sferrata finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva; ha vinto 18 volte, la 12esima l’anno scorso nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale in 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a giugno in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza, a luglio nel Grassi in 1.12 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, sempre a luglio nel Due Mari finendo bene nei 600 conclusivi in 41 dalla scia della leader che aveva mandato via nel lancio in 12.8, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.14.2 da leader con quarto iniziale in 27.3 e 600 finali in 43.2, alla terzultima nel Costa Azzurra in 1.14.1 con 600 finali in 41.4 dopo aver agito da seconda in corda scambiando con un avversario nel lancio in 12.8; resta su uno sfortunato “np” nel Lotteria arrivando con poco spazio dopo aver rinunciato al lancio. Un fulmine in partenza, seria e in forma, dovrebbe andare davanti e vendere carissima la pelle.
Controfavorita. Quota: 2,00
3 SUERTE’S CAGE (Enrico Bellei) – Parte il giusto, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 25 volte, 9 su 13 nell’annata, la sestultima ad agosto in 1.11.1 nel Mattii sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, a ottobre in 1.11.8 con ultimi tre quarti di miglio in 1.25 passando dopo metà corsa allo scoperto, sempre a ottobre nel Grassetto in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso allo scoperto dopo un’incertezza al via, alle ultime due consecutive nel preferito assetto senza ferri davanti, la prima in 1.11.6 con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, la seconda al proprio record di 1.10.7 passando sulla curva finale dopo un km esterno. Sempre al palo, dopo aver risolto i problemi alla gola è volante, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 2,00
4 UNO ITALIA (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ardente, caratteriale, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2016 in 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, l’anno scorso al rientro in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3, a giugno al proprio record di 1.10.9 (ma cronometrato privatamente in 1.52.5 da start a start) a Milano passando dopo un km scoperto in 1.10.4, a settembre in 1.12.7 a Milano facili tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.3, a novembre nel San Paolo in 1.12 passando dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 42.1 senza girare il frustino; resta su un terzo nella consolazione del Lotteria accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto. Rivisto al meglio senza fortuna tattica, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
5 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo; ha vinto 17 volte, una nell’annata in Francia a giugno in 1.15.4 sulla lunga distanza finendo bene dal gruppo;  alla penultima un terzo finendo bene nei 600 conclusivi in 43.1 dopo aver trovato tardi l’aria, la volta dopo un errore al via. A questi livelli non è mai stato un vincente ma ha buon parziale ed è in forma, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00
6 TANGO NEGRO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, segue tutte le andature, regolare perché ha una meccanica rivedibile ma una testa eccezionale, nel 2015 ha vinto un gruppo 2 in Svezia in 1.12.5 in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto sul doppio km quinto in un gruppo 1 a Stoccolma seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 8 volte, la penultima nel 2016 a Malmoe in 1.11.1 da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34.7, all’ultima nella consolazione del Lotteria in 1.12.4 sferrato in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno. Tornato al successo dopo due anni in schema tattico favorevole ma nettamente, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
7 DEIMOS RACING (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, al rientro, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 11 volte, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7; resta su un quarto in Svezia. A segno nel Kriterium 2016 e secondo classificato, nel 2017, delle Konung Gustav Pokal alle spalle di Diamanten, parte molto forte ma rientra, se fosse al meglio  avrebbe chance di primissima.
Terzo incomodo. Quota: 12,00
8 SUPER STAR REAF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 24 volte, l’anno scorso la quartultima l’anno scorso in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, a luglio al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8; resta su un posto d’onore al proprio record di 1.11.4 a Milano sferrata battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.2. Potente e in possesso di buon parziale, rivista al meglio, ha lavorato bene, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
9 SING HALLELUJAH (Davide Nuti) – Parte il giusto, nel 2014 ha vinto il Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo dalle retrovie in una corsa a parziali invertiti; ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2015 in un gruppo 1 in Germania terzo e lo ha eguagliato sempre nel 2015 ancora buon terzo finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo in 57.1; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, la penultima a ottobre in A – B in 1.12.8 a Bologna finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.8, a febbraio in 1.13.1 a Bologna spostando dal gruppo dopo 700 metri per passare sulla curva finale e allungare con mezzo giro conclusivo in 28.8; resta su un quinto finendo in crescendo dalle retrovie dopo aver trovato tardi l’aria. Va più forte di quanto dica la carta recente ma risalire dal fondo nella categoria non sarà facile.
Molto difficile. Quota: 150,00
10 SUGAR REY (Federico Esposito) – Parte il giusto, ha vinto nel 2014 il Derby in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, nel 2015 il Triossi in 1.14.1 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo 600 metri in 44 per allungare con mezzomiglio finale in 57.6, nel 2016 il Città di Treviso sferrato al proprio record di 1.11.4 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale; ha vinto 13 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in D in 1.13.9 a Follonica sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 14.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, la volta dopo un posto d’onore in quota nel km finale allo scoperto. Resterà nella coda del gruppo e risalire non sarà facile.
Outsider. Quota: 200,00
11 UFO ROBOT HP (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 9 volte, la quintultima nel 2016 in 1.15 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.29.5 passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto, sempre nel 2016 in 1.14.4 sul doppio km nella consolazione del Derby finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, a ottobre in D in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, alla terzultima nel preferito assetto sferrato agli anteriori in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con quarto conclusivo in 29.1, la volta dopo senza ferri davanti in B al proprio record di 1.12.1 con seconda parte di gara in 57.6 (meno per lui che veniva da dietro) finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, infine un “np” nel Costa Azzurra in percorso esterno. Sa agire al largo ed è in gran forma ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Estremo outsider. Quota: 300,00