11/05/2018

Giovanardi rebus, il prono di Amario che prova a scegliere ZLATAN

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Se il Giovanardi dell’anno scorso aveva un chiaro favorito nell’allora leader della generazione Vivid Wise As, quello che andrà in scena domenica è un gran premio apertissimo, per una generazione Z che propone sempre un nome diverso senza che nessuno sia in grado di dominare la scena. Corsa bella da vedere, difficile da pronosticare. Nel Nazionale sono mancati all’arrivo tutti i cavalli più attesi, tra questi Zlatan (2) che ha subìto schema sfavorevole esterno e problemi fisici (un virus e catarro); ora il portacolori dell’appassionatissimo Nazareno Cogliani potrebbe essere tornato alla forma con cui si impose con finish travolgente (29.3 ufficiali l’ultimo quarto ma lui ai 400 finali era decimo a una trentina di metri dalla testa) nell’Allevatori, e se la condizione fosse quella sarebbe il cavallo da battere. Nel citato Nazionale si è imposto il regolare Zaccaria Bar (4) che fruì di schema tattico favorevole ma pur sempre dalla seconda fila e a media ragguardevole  sul doppio km allungato di 1.13.6; stavolta ha numero ideale, parte svelto e se sfilasse davanti diventerebbe durissimo da battere per chiunque. Di quelli che tentano per la prima volta il salto di categoria il più che intriga è il duttile e praticamente imbattuto Ze’ Maria (11) che ha lavorato molto bene, sembra un anziano per quanto è maturo e completo, all’ultima ha rotto al via interrompendo una serie di 5 successi (l’ultimo in 1.13.1 rientrando subito di fiato dopo la corsa) e sarà importante nell’occasione capirne i limiti che sono al momento indefiniti. Unica femmina a sfidare i maschi (spinta probabilmente dal buon numero e dalla distanza del doppio km) è la piccola ma grintosa, completa e regolare Ziman (3) che è sempre al palo, si è sveltita, sa fare un po’ tutto, è piaciuta nel posto d’onore dopo percorso non facile nel Nazionale Filly e se sfilasse in avanti potrebbe anche giocarsela da protagonista (anche se sa adattarsi ad ogni schema). Domenica ha vinto a Bologna piacendo senza riserve Zephyrus Bar (7) con km finale ufficiale in 1.12, meno per lui che veniva da dietro e se l’è fatto scoperto; in avvio verrà presumibilmente preso in velocità e dovrà sobbarcarsi un non facile percorso esterno ma se non sbaglia va davvero forte. Abbiamo parlato della possibilità di sfilare in avanti di Zaccaria Bar e di Ziman, questo perché l’unico provetto partitore in prima fila è al rientro e con il numero in corda, Zelante Ek (1), che è un soggetto freddo e completo, ma che dopo un eccellente inizio di carriera ha avuto problemi fisici che l’hanno condizionato nelle ultime uscite e stavolta ci sarà da valutare la condizione dopo la sosta e le scelte tattiche di Ehlert e Vecchione con un soggetto che parte molto forte ma in mancanza di una corsa nelle gambe e sul doppio km potrebbe anche optare per agire da secondo in corda avendo mostrato di sapersi adattare alla corsa di rimessa. Tornando al Nazionale hanno corso bene con ottimi piazzamenti Zilath (5) per il quale sulle curve di Modena ci sarà da verificare la meccanica che è il suo tallone d’Achille (alla Maura è a suo agio), Zabul Fi (9) che va più forte di quanto dica la carta ma si imbatte sempre in schemi tattici contrari per poi finire bene (a Milano a centro pista aggirando diversi cavalli in calo) e Ze Doca (6) che in quell’occasione ci aveva messo troppo ad ingambarsi e stavolta con la prima fila potrebbe restare meno distante dalla testa. Sulle ali della crescita notevole tentano il salto di categoria il regolarissimo Zio Tom Jet (10) che si è sempre piazzato in carriera e il recorder della generazione Zonk Di Girifalco (12) che ha vinto tre volte nelle ultime quattro uscite ma agendo in avanti. Due errori dal rientro (il primo breve e piacendo comunque con km finale in 1.13.5) per Zirkuss (8) che comunque ha mezzi e con la corda potrebbe perdere meno metri del solito al via. I numeri esterni e la scia dei non veloci Ze Doca e Zephyrus Bar condizionano la chance di Zermatt Key (13) e di Zelig Kronos (14).

PRONO: 2 – 4 – 11        

Ippodromo di Modena 13/05/2018

GP TITO GIOVANARDI (GR.1)      Distanza: 2080
N.P. Cavallo Guide R.B. R.L. Carr. Trim.
1 ZELANTE EK R.Vecchione 1"13"8 N/A 81.168 0
2 ZLATAN A.Gocciadoro 1"15"1 1"14"4 91.416 4.845
3 ZIMAN F.Facci 1"13"7 1"15"5 64.270 16.490
4 ZACCARIA BAR F.Esposito 1"14"0 1"13"6 74.907 59.806
5 ZILATH A.Guzzinati 1"14"0 1"13"6 54.908 33.820
6 ZE DOCA D.Nuti 1"14"7 1"14"0 42.480 19.788
7 ZEPHYRUS BAR M.Barbini 1"14"5 1"14"8 22.753 918
8 ZIRKUSS R.Andreghetti 1"13"8 1"14"6 19.492 408
9 ZABUL FI A.Farolfi 1"14"5 1"14"2 24.116 14.831
10 ZIO TOM JET GP Minnucci 1"13"2 N/A 29.641 9.435
11 ZE' MARIA R.Legati 1"13"1 N/A 16.286 7.837
12 ZONK DI GIRIFALCO D.Zanca 1"12"3 N/A 16.884 7.234
13 ZERMATT KEY A.Greppi 1"13"9 N/A 16.330 4.658
14 ZELIG KRONOS P.Gubellini 1"13"9 N/A 10.882

3.375

1 ZELANTE EK (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, freddo, completo, sa fare un po’ tutto, ha vinto 5 volte su 8, la seconda a settembre in 1.16.5 a Milano progredendo nei 600 finali dalla scia del leader nella quale era sceso nel lancio in 14.5, poi nella batteria Anact al proprio record di 1.13.8 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 43.1, in finale in 1.14.5 in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.4, al record della pista di Firenze per i due anni di 1.14.3 da leader scambiando con un’avversaria per allungare con 600 finali in 44, poi un terzo un po’ deludente nel Gran Criterium in quota nei 600 finali in 43.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 28.6, infine nell’Allevatori ha sfondato dopo 600 in 44.8 ma ai 700 finali ha brevemente sbagliato per poi cedere. Da valutare la condizione al rientro, se fosse al meglio da leader o da secondo in corda avrebbe chance di primissima.
Sorpresa. Quota: 12,00
2 ZLATAN (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 4 volte, a luglio in 1.17.7 a Cesena con km conclusivo in 1.15.5 finendo in crescendo dalla scia del leader negli ultimi 600 in 44.8 con arrivo in 14.8, alla quartultima in 1.16.2 con km finale esterno e seconda parte di gara allo scoperto, la volta dopo nell’Allevatori in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalle retrovie nel quarto conclusivo in 29.3 (molto meno per lui che veniva da lontano), infine in 1.14.7 sul doppio km a Milano passando al mezzo giro finale dopo un km scoperto con km finale in 1.14 arrivando un po’ lungo, poi un “np” nel Nazionale comunque in quota in percorso esterno. Ha buon finish; la defaiance di Milano non conta: ha avuto schema tattico duro ed è stato vittima di problemi fisici (catarro e virus). Quindi può rifarsi.
Favorito. Quota: 3,25
3 ZIMAN (Francesco Facci) – Veloce in partenza, regolarissima, pigra e caratteriale, sa agire al largo, ha vinto 3 volte, a ottobre in 1.16.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.5, alla quintultima in 1.16.4 sul doppio km senza forzare finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nell’Allevatori Filly in 1.16.2 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59.2, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno, un quarto nell’Italia al proprio record di 1.13.7 in quota nel km finale scoperta, infine un buon posto d’onore nel Nazionale Filly in percorso esterno con progressione nei 700 finali. Grintosa, si è sveltita, sa fare un po’ tutto, ottima a Milano, ci sta bene e se andasse davanti potrebbe anche essere la cavalla da battere.
Sorpresa. Quota: 7,00
4 ZACCARIA BAR (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte su 8, la penultima al rientro alla terzultima uscita in 1.18.1 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.4, la volta dopo un terzo accusando in retta il percorso allo scoperto, infine un successo nel Nazionale al proprio record di 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4. Duttile e in grande crescita, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,25
5 ZILATH (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, ad agosto in 1.21.9 a Montecatini progredendo dalla scia del leader nel km finale allo scoperto, a novembre sferrato agli anteriori in 1.16 a Bologna progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, a dicembre sempre senza ferri davanti in 1.14 a Milano finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6, a febbraio in 1.14.5 a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.8; alla quartultima un posto d’onore in quota nel km finale allo scoperto, la volta dopo nell’Italia un errore sulla seconda curva quando era nel gruppo al largo, infine due posti d’onore, il primo con miglio finale esterno in quota nel km conclusivo in 1.14, il secondo nel Nazionale al proprio record di 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo. Non è preciso di andatura sulle curve ma va forte, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
6 ZE DOCA (Davide Nuti) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte, a luglio in 1.16.7 a Montecatini con km finale in 1.15.9 e 600 conclusivi in 45 passando al mezzo giro finale dopo un giro scoperto, ad agosto in 1.16.2 a Berlino, alla penultima al proprio record di 1.14.6 sul doppio km a Milano sfondando dopo il mezzomiglio iniziale in un minuto per allungare con quello finale in 58.4, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda. Dovrà farsela al largo ma è in crescita e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 20,00
7 ZEPHYRUS BAR (Massimo Barbini) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la seconda a ottobre in 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con km finale in 1.14.5, a novembre in 1.15.9 sul doppio km con mezzomiglio finale in un minuto scattando in retta dalla scia del leader nella quale era sceso dopo mezzo giro; alla terzultima un terzo al rientro finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.4, la volta dopo nel Nazionale un errore al via, infine un successo in 1.13.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale scoperto in 1.12 con 600 conclusivi in 43. Bel cavallo potente, non teme i percorsi esterni, piaciuto senza riserve domenica, se non sbaglia può fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 12,00
8 ZIRKUSS (Roberto Andreghetti) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto; alla penultima un quarto al rientro con km finale in 1.13.5 finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni rimediando a un breve errore sulla curva finale, la volta dopo un errore al via. Un po’ lento a mettersi in azione e nella categoria non sarà facile recuperare.
Molto difficile. Quota: 33,00
9 ZABUL FI (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quintultima uscita in 1.15.6 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.2 con arrivo in 14; alla terzultima terzo ripiegando in scia ai primi nel lancio in 13 per poi finire in crescendo, la volta dopo un altro terzo ripiegando nel gruppo nel quarto iniziale in 31.5 per progredire nei 600 finali, infine un quinto nel Nazionale al proprio record di 1.14.2 sul doppio km progredendo bene dalle retrovie nel mezzo giro finale. Tatticamente sfortunato ma valido alle ultime, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
10 ZIO TOM JET (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.14 sferrato ai posteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.8, alla penultima in 1.13.6 sferrato ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 29.3 per allungare con quello finale in 29.1 (seconda parte di gara in 58.4), la volta dopo al proprio record di 1.13.2 ottenendo strada dopo il lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 43.9. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, sempre al palo, può piazzarsi ancora.
Difficile. Quota: 30,00
11 ZE’ MARIA (Renè Legati) – Parte il giusto, completo, ha vinto 5 volte su 6, alla terzultima in 1.19.5 ritrovandosi davanti sull’errore di chi era davanti nel lancio in 16.4 per poi allungare facilmente e seconda parte di gara facili in 1.01.6, la volta dopo al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 30.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 43.1, infine un errore al via. Soggetto completo, già maturo, duttile, al salto di categoria, alla penultima dopo un km finale in 1.12.4 è subito rientrato di fiato, praticamente imbattuto, ha lavorato bene, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
12 ZONK DI GIRIFALCO (Domenico Zanca) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda alla quartultima uscita in 1.14.3 da leader con quarto iniziale in 28.4 per allungare con 600 finali in 44.4, la volta dopo un “np” cedendo ai 600 finali dopo aver mandato via dopo un quarto in 31.5, infine altri due successi sferrato ai posteriori da leader, il primo al record della generazione di 1.12.3 con quarto iniziale in 27.8, il secondo in 1.13.9 con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 57.3. E’ volante ma in percorsi in avanti, da vedere con numero non favorevole al salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 33,00
13 ZERMATT KEY (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.9 a gennaio secondo progredendo nel mezzo giro finale dalla scia della leader di cui aveva seguito i parziali invertiti; ha vinto 3 volte, la seconda alla quintultima in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.5, alla penultima eguagliando il proprio record di 1.13.9 da leader con quarto iniziale in 28.3, la volta dopo un errore al via. Il numero e la scia del non svelto Ze Doca lo penalizzano, atrimenti avrevrebbe potuto contare di più.
Outsider. Quota: 39,00
14 ZELIG KRONOS (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte su 5, la seconda a dicembre in 1.15.8 ottenendo strada dopo un quarto in 29.3 per allungare con 600 finali in 44, all’ultima al proprio record di 1.13.9 a Milano sferrato agli anteriori sfondando a metà corsa. Ha gamba ma al salto di categoria con numero esterno dietro il non svelto Zephyrus Bar non piace.
Estremo outsider. Quota: 100,00