20/05/2018

Amario racconta la storia del più veloce indigeno: RINGOSTARR TREB (1.08.2)

di admin

di Mario "Amario" Alderici – E' destinato all'Elitloppet il più veloce cavallo indigeno di tutti i tempi (1.08.2), il Classic Photo Ringostarr Treb.

La carriera

2012La Gavetta in Reclamare
Domato a Padova, Ringostarr inizia la sua carriera (con Barelli e Castaldo) a ottobre dei due anni, in una reclamare in cui al tot paga più di 45. Corre bene, sempre al largo, ma sbaglia sulla curva finale mentre lottava per il posto d’onore. La corsa palesa qualche problema di meccanica in curva (singolare per un soggetto che in seguito diventerà una macchina da guerra anche e soprattutto in pista piccola), a fine anno coglie un secondo (sempre a reclamare).

2013: Arrivano i GP (e Ehlert)
Ringo rientra a marzo, sempre a reclamare, sbagliando ancora. A primavera inoltrata viene trasferito nelle scuderie di Holger Ehlert, dove è curato per una zoppia e a maggio fa la sua prima corsa con Roberto Vecchione a Modena: è la sua prima vittoria in 1.16 da leader. E’ il periodo in cui Marco Scarton per gravi problemi di salute in famiglia (con la madre che, malata di cancro, scompare) vende i cavalli e tiene solo Ringostarr Treb, ormai per lui divenuto come un figlio. E Ringo lo ricpmpensa scalando a suon di vittorie le categorie. A novembre arriva il suo primo Gran Premio, il Regione Autonom, dove è al via con uno scomodo numero 6, mavince allo speed in 1.14.5. Si impone 8 volte con record vincendo di 1.13.1.

2014: Lo speed è servito
A giugno vince il Repubblica in 1.17.5 sul doppio km, progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in 28.6. Ad agosto il Città di Cesena in 1.13.2 di rimessa con finale eccezionale palesando grande cambio di marcia; chiude l’annata con 5 successi e aggiornamento del proprio record a 1.12.6 vincendo a Bologna.
2015: Wiliam Paal e la fantastica Sweden Cup col la batteria in 10.4
A maggio, nelle mani di un perfetto Wim Paal (che l’aveva guidato due volte in Italia con altrettanti successi), vince batteria e finale della Sweden Cup rispettivamente al nuovo record di 1.10.4 (di rimessa con mezzo giro finale da 1.09.2 senza stappare e senza chiudere la briglia) e in 1.11.3, finendo forte dalla scia dei primi. Alterna il training di Holger Ehlert in Italia e di Wim Paal in Scandinavia sempre ad ottimi livelli mostrandosi sempre più veloce e regolare. Chiude l’annata con 4 successi.

2016: le doppie prove sono il suo pane
Si segnala uno specialista delle doppie prove e vince una batteria della Bjerke Cup in 1.10.9 (arrivando secondo in finale), da leader batteria e finale del Città di Montecatini rispettivamente in 1.13 e in 1.12.2; Campionato Europeo in 1.12 in batteria da leader e in 1.14.3 nel race off  dopo breve errore sulla prima curva pressato da Peace Of Mind; Freccia d’Europa in 1.11.1 (malgrado il peso sui piedi con ferri e campanelle) in controllo in avanti senza chiudere la briglia.

2017: l'americano Riordan lo rende l'Italiano più veloce di sempre: 1.08.2 
A marzo vince lo Jegher in 1.15.1 facilmente da leader chiudendo in piena spinta; passa in allenamento a Jerry Riordan e a luglio diventa l’indigeno più veloce in 1.08.2 secondo nell’Hugo Abergs Memorial finendo bene dopo essersi liberato tardi da secondo in corda; ad agosto vince il Sundsvall Open Trot in 1.11.1 sul doppio km finendo bene dopo percorso esterno. Nell’annata vince 4 volte e inizia la sua carriera di stallone.

2018: Olympiatravet tutto davanti e a tutta birra: 1.10.0
 Al rientro vince nettamente da leader l’Olympiatravet in 1.10 sul doppio km eguagliando il primato degli indigeni sulla distanza.   

La Carta d'Identità di Ringostarr Treb

Vittorie: 28
Piazzamenti: 37
Somme Vinte: euro 1.031.791
Paternità: Classic Photo, grande stallone con record di 1.52.3, vincitore di Canadian Trotting Classic, Goodtimes e Stanley Dancer); in Italia ha prodotto anche la vincitrice del Continentale Oibambam Effe (record di 1.11.2) e il vincitore del Gran Criterium Perkins Grif (record di 1.11.9), in Scandinavia e in Usa ha dato tanti vincitori classici.
Madre: Farsalo Egral, che era una cavalla (dotata di ottimo parziale) di Marco Scarton affidata a Fabio e Matteo Restelli che vinse 17 corse su 59 con la ciliegina a Milano imponendosi al proprio record di 1.12.6 nelle mani di Liliana Pennati; dopo Ringostarr ha prodotto Thypoon’s Treb (1.15.3) e Ursulandress Treb (1.16.6). Buona cavalla anche la seconda madre, Teti Egral, record di 1.14.4 in allenamento a Milano (Baroncini e Barelli), in seguito madre di Gige Egral secondo nelle Aste Open. La terza madre è la svedese Nettle che fu importata da Nordin e successivamente allenata da Luciano Manno per la scuderia Egral di Alberto Caravita; e Nettle fu un’ottima fattrice con 5 prodotti su 6 in pista con punte in Oceano Egral e Sofocle Egral (entrambi affidati a Walter e Mauro Baroncini), con entrambi presenti nel circuito classico e Sofocle a segno in Cupolone, Giovanardi, Etruria, Società Terme, Regione Autonoma, Firenze e Città di Cesena oltre a tanti posti d’onore tra cui il Derby vinto da Sec Mo; e buone anche le figlie di Nettle con, oltre a Teti Egral, anche Pallade Egral e Vulci Egral buone fattrici. Scorrendo la linea femminile si arriva alla fondamentale Lou Dillon, che è stata la prima femmina al mondo a scendere sotto ai due minuti.
Proprietario: Scarton Stable, dalla Sweden Cup 2017 EVAM Racing Trotter di Marco Scarton e Gianni Pino

 

 

 

Allevatore: Scarton e Pino a fine carriera dovevano restituire la proprietà della metà di Farsalo Egral all’allevatore Caravita ma alle buste (tipo calciomercato) l’hanno riacquistata cedendola all’allevamento Trebisonda mantenendo una opzione per i primi due prodotti con il primo prodotto che nasce il 6 maggio 2010, allevato dai coniugi Enrico Tuci e Valeria Moretti nel mantovano, a una decina di chilometri da Peschiera del Garda, a Monzambano, in una splendida fattoria del sedicesimo secolo nel piccolo borgo di Trebisonda da cui prende il nome l’allevamento.  
Morfologia: Assomiglia alla mamma Farsalo Egral, non è grande ma è un bel toretto, ben strutturato.
Corse disputate:83
Driver principali: Roberto Vecchione (17 vittorie su 41) e Wim Paal (9 vittorie su 26); ha vinto anche con Lorenzo Besana (una su una) e Massimo Barbini (una su una).
Trainer: Barelli e Castaldo a inizio carriera, poi Holger Ehlert con parentesi scandinave da Wim Paal, attualmente Jerry Riordan
Primato sui 1600 mt: 1.08.2, record di un indigeno di tutti i tempi, e quarto miglior tempo nel mondo.
Primato sul doppio km: 1.10 (record indigeni eguagliato)
Pregi: Facile da allenare (praticamente si allena da solo), sano, intelligente, generoso (ha cuore, in corsa dà tutto, dà il 110% di quello che ha), sa fare tutto e ha vinto in ogni schema, buono di carattere e capace di adattarsi ad ogni situazione, è un cavallo felice di vivere, sempre allegro e giocherellone.
Sigilli classici:5 gruppi 1, 4 gruppi 2 e un gruppo 3 e si è piazzato in 15 gruppi 2 ed in 13 gruppi 1 a testimoniare una longevità ed una carriera internazionale con pochi eguali dopo Varenne.