01/06/2018

Nuovo governo, Giorgetti e Centinaio, leghisti che contano e centrano con l’Ippica

di admin

Il nuovo ministro Mipaaf è Gian Marco Centinaio, leghista. È infatti ormai scontato che il governo Lega-Cinque Stelle otterrà la fiducia ora che è terminata, oltre al braccio di ferro con Mattarella, anche la pantomima per legittimare un’alleanza che in campagna elettorale si disse impossibile.
Lega e Cinque Stelle sono le due forze che più hanno dimostrato in passato un qualche interesse per l’ippica. Anzi la Lega, con Zaia, a capo del Mipaaf, avvallò l’ultimo grande sostegno economico al mondo dei cavalli, il Movimento Cinque Stelle ha avuto invece una certa attività pro ippica soprattutto a Roma.

 

Ora arriva Centinaio, esponente Lega, molto vicino a Salvini, classe 1971, dirigente d’azienda (ma dal 2013 anno della sua elezione in Senato politico a tempo pieno), Carrera iniziata a 19 anni nella Lega di Pavia; Pavia da dove veniva anche Roberto Mura, senatore nella legislatura 2008-2013 e poi non rieletto, che in effetti si occupò parecchio di ippica, sia pure senza incidere realmente. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio è invece Giancarlo Giorgetti, varesotto e potentissimo nella lega di Bossi come in quella di Salvini. Lui sì è per relazioni più vicino al mondo ippico, sebbene nettamente più a quello del Galoppo, attraverso il gruppo Grizzetti-Bezzera predominante fino a qualche anno fa.
La sensazione comunque è che si tratti ormai di legami troppo vecchi e deboli perché l’Ippica – spesso malata anche di egocentrismo – possa rientrare nell’agenda di questo Governo, che è un governo di emergenza e che non si può pensare possa durare un’intera legislatura. Siamo sempre lì, in una spirale involutiva sempre più gorgo: più non arriva una riforma seria, più perdiamo peso, e più perdiamo peso e meno prioritari diveniamo;  tanto più in uno scenario politico a sua volta cronicamente annaspante.