27/06/2018

PROBO OP…passato, presente e futuro

di admin

di FIlippo Lago – Terra di grandi poeti, scrittori e artisti di vario genere, la Toscana è da sempre una delle regioni italiane con una grande vocazione ippica. Proprio nell’entro terra toscano, si trova l’allevamento della famiglia Poggetti che in questi ultimi anni, ha dato i natali a diversi cavalli importanti, ultima in ordine di tempo la vincitrice del Derby del Trotto dello scorso anno, Valchiria OP, interpretata per l’occasione dal catch driver ravvennate Roberto Andreghetti, che voci sempre più insistenti danno di ritorno definitivamente dalla Francia. E’ proprio dall’allevamento Poggetti che il 26 febbraio 2009, nacque Probo OP.  Erede di una generazione capace di “sfornare” diversi cavalli importanti e che ha avuto fin dagli esordi in Pascià Lest l’indiscusso leader, il figlio di From Above e Elimara (Lemon Dra), ha saputo guadagnarsi l’affetto e la simpatia di moltissimi appassionati e addetti ai lavori grazie a quel parziale conclusivo devastante, in grado di mettere in discussione in qualsiasi momento lo svolgimento di una corsa. Con un record sulla breve distanza di 1.10.7 e sulla lunga di 1.12.5 oltre ad un conto in banca che sfiora i 450.000 euro, Probo OP fin da puledro si presentò con la stoffa del cavallo importante, ottenendo tre vittorie nelle prime tre corse disputate in carriera, prima di interrompere lo score vittorioso con due rotture per poi ripresentarsi con una serie di piazzamenti che lo consacrarono tra i migliori esponenti della sua generazione ed intraprendere una carriera classica di tutto rispetto. Forgiato dalle sapienti mani del suo comproprietario nonchè grande preparatore che risponde al nome di Edoardo Moni, Probo OP vinse a tre anni la sua Batteria del Derby a media di 14.5 sul doppio chilometro lasciandosi alle spalle Pontiac Turbo con Lorenzo Besana e Power Action con Lucio Becchetti, che il destino volle che pochi anni più tardi divenne il suo allenatore. E’ cosi che Probo OP si presenta nella finale del Derby con grandi ambizioni, ma ciò non basta per avere ragione del favorito Pascià Lest ed Enrico Bellei. Archiviato il Derby, si lavora per presentarsi nel miglior modo possibile al GP. Orsi Mangelli dove il cavallo termina secondo di Quid Pro Quo ed Erik Adielsson a media di 12.8 sui 2100 mt. A quattro anni arrivano tre delle più significative vittorie in carriera:

GP CITTA’ DI PADOVA: Nonostante fosse la città del Santo a dare il nome a questo Gran Premio, vista la crisi che in quegli anni attanagliava l’ippodromo patavino, la corsa si disputò a Treviso ed è in questa occasine che Probo OP, sfodera una vittoria da “circoletto rosso”. Come consuetudine, rinuncia a partire, lascia movimentare la corsa al battistrada Peligro con Francesca Croce, Powell Bi, Pace Del Rio, ne viene fuori una prima parte di gara caotica, primo quarto in 27.6, poi nel rallentamento di fronte alle tribune, il figlio di From Above che fino a quel momento guardava tutti da dietro, cambia ritmo. Si entra in retta d’arrivo con il cavallo a centro pista ben saldo nelle mani di Edoardo Moni, mentre davanti sono tutti stanchi e con un arrivo a ventaglio emerge proprio nei pressi del traguardo, Probo OP.
GP CITTA’ DI TORINO: I favori del pronostico sono per Pascià Lest.  Si chiudono le ali della macchina con Pick Kronos al comando, rilevato poco dopo dal favorito Pascià Lest. Al passaggio davanti alle tribune il portacolori della famiglia Biasuzzi Painting Wise interpretato da Antonio Greppi, si porta sul battistrada, offrendo la schiena a Probo OP in seconda pariglia. Posizioni immutate fino all’imbocco dell’ultima curva, quando si getta di galoppo Painting Wise e a quel punto, ne esce un  testa a testa tra Probo OP  e Pascià Lest che si protrarrà fino al traguardo, con un quarto finale in 29.2 e con un rotolo in 2.31.6 sulla distanza del doppio chilometro, la spunta Probo OP.
GP CITTA’ DI CESENA: Viene eletta favorita al gioco Per Amore Gual con il “cannibale” Enrico Bellei in sediolo. E’ proprio la figlia di Uronometro a prendere la testa della corsa, ma ben presto si presenta Super Pippo Gubellini con Pitagora Bi, primi 400 mt in 28.9. Posizioni che rimangono immutate fino al passaggio davanti alle tribune con l’avanzata a centro pista di Probo OP. Primo giro in 58.3, si arriva al Km in 1.12.9 ma sono gli ultimi 400 metri ad animare la corsa con Probo OP che prende di mira il battistrada Pitagora Bi e con un penultimo quarto in 28.7 e una chiusa in 30.0 il figlio di From Above si porta a casa il terzo Gran Premio consecutivo.

Tre vittorie importanti le sopra citate per il cavallo allenato e interpretato da Edoardo Moni, intervallate dalla partecipazione il 26 maggio 2013, all’Elite Dei 4 Anni a Solvalla. Una vetrina importante visto il weekend dell’Elittlopp. Una corsa nella quale il figlio di From Above coglie il suo primo piazzamento classico in terra straniera, terminando al quarto posto in una corsa che ha avuto nei cavalli italiani i veri protagonisti, grazie alla vittoria di Pascià Lest su Pablo Di Jesolo. Passano i mesi e Probo OP, ritornato in Italia, alterna prestazioni positive ad altre meno brillanti, tuttavia senza far trasparire troppo entusiasmo tra i suoi sostenitori. Inizia cosi una trasferta in terra francese che lo vedrà approdare nelle scuderie di Pierre Levesque. Un’esperienza che terminerà ben presto, viste le prestazioni fornite dal cavallo con il nuovo team. Ritornato in Italia dal suo mentore Edoardo Moni, il cavallo ci mette del tempo per riprendere la forma, ma presto inizia ad inanellare una serie di ottimi piazzamenti (anche classici) che lo rivedono nuovamente protagonista dei grandi apputamenti del trotto italiano. Fino a quando per venire ai giorni nostri, il cavallo perde la brillantezza dei giorni migliori, anche a causa di qualche guaio fisico giustificabile dopo una carriera intensa ed importante qual’è stata quella di Probo OP. A questo punto entra in gioco un grande professionista romano al quale Edoardo Moni affida il cavallo, con la speranza e la convinzione che cambiando aria e soprattutto sistema di allenamento, possa ritornare quello di un tempo.

“Il cavallo arrivò nel mio centro di Torvajanica nel settembre dello scorso anno e denotava qualche problemino agli arti anteriori. Cosi dopo tutte le cure del caso e il lavoro svolto al mare (il mio centro dista 250 mt dal mare), il cavallo è rientrato in corsa dopo circa tre mesi dall’arrivo nelle mie scuderie e nonostante una condizione ancora da affinare, ha colto buoni piazzamenti. Negli ultimi tempi la condizione del cavallo è di molto cresciuta e lo attestano i risultati, due vittorie nelle ultime tre corse. Il segreto? Un sistema di allenamento basato sul fondo e non sulla velocità oltre a qualche accorgimento tecnico."   

                                                                                                                                                                                         Lucio Becchetti 

Fiduciosi nelle parole del professionista romano, al quale in questi ultimi tempi sono stati affidati diversi cavalli importanti “da ricostruire” sfruttando soprattutto il training marino spesso salutare per questo genere di cavalli, tutti noi appassionati contiamo quanto prima di rivedere il miglior Probo OP lottare per la vittoria in qualche classica del calendario ippico italiano…attenzione, Probo è tornato!