05/07/2018

Grassi, il rientro del campione TIMONE EK con Gocciadoro, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Grassi di sabato a Cesena nobilitato dal rientro (alla prima uscita in versione Gocciadoro) di un campione del calibro di Timone Ek (6); il gioiello di Luigi Lettieri è un soggetto che sa fare tutto, rapido, regolarissimo, adatto ad ogni schema e specialista della pista piccola nella quale ha vinto 10 volte su 12; curato per i problemi respiratori insorti nel deludente Lotteria, Timone non ha fatto lavori svelti però in pista dritta sul sabbione è apparso tonico, ha messo su un po’ di pancia e non sarà al 100% ma per la classe resta il netto favorito. Un altro soggetto adatto alla pista da mezzomiglio e che può fare valere forma più rodata per rendergli duro il rientro, soprattutto se andasse davanti, è Uragano Trebì (3) che nella nuova impostazione senza freno ha sempre stracorso in tutto il 2018, unico neo è il fatto che scatta meno di un tempo al via ma, in una prima fila in cui in avvio non c’è nessuno che è un fulmine di guerra, potrebbe rispolverare le sue doti degli anni scorsi di partitore (fermo restando che anche lui sa fare tutto adattandosi ad ogni schema). Chi probabilmente non partirà a tutta (saprebbe anche particchiare ma quando è richiesto per farlo è spesso vittima di incertezze di andatura) è Suerte’s Cage (5) che è sempre al palo e in grado di girare al largo se è nella condizione migliore (non corre da quasi due mesi). Ci sono poi due soggetti che restano su bei successi con vibrante finale nasino al vento (ultimi 600 rispettivamente in 41.8 e 41.7) come Turno Di Azzurra (2) e Demos Racing (9), con l’indigeno che ha numero che può consentirgli di perdere meno posizioni del solito al via ed è volante anche se la pista piccola (per mole e caratteristiche) non lo agevola (vinse in passato a Bologna ma in categoria inferiore), mentre lo svedese è tornato nella forma migliore. Si giocherà molto nella fase iniziale nel tentativo di scavarsi posto in corda tra i primi Toseland Kyu (4) che va più forte di quanto dica la carta e in quel caso entrerebbe bene in corsa, ancor più se (ipotesi non probabile ma possibile) dovesse sfilare in avanti. Regolarità e numero fanno di Tango Negro (1) un possibile piazzato di posizione con licenza di vincere. Fuori categoria e sacrificati dalla seconda fila gli altri 4 tra i quali è in gran forma Ultras Grif (8) che però a questi livelli non ha mai preso nulla e si avvierà in scia al non svelto Turno. La partecipazione (un record in una corsa di gruppo a 13 anni) è un po’ un premio alla carriera per l’inossidabile e commovente specialista della pista Lotar Bi (11). La forma non dovrebbe bastare nella categoria a Tarantella Ferm (7) e a Tayler Di Pippo (10).

PRONO: 6 – 3 – 5 

Ippodromo di Cesena – Data: 07/07/2018
GP RICCARDO GRASSI (GR.3)      Distanza: 1660
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 TANGO NEGRO G.LOMBARDO JR 1"10"9 1"10"4 345.628 14.960
2 TURNO DI AZZURRA P.GUBELLINI 1"10"6 1"12"0 262.524 45.798
3 URAGANO TREBI' R.VECCHIONI 1"11"3 1"13"2 269.514 42.925
4 TOSELAND KYU V.P.DELL'ANNUNZIATA 1"11"3 1"12"3 264.825 10.520
5 SUERTE'S CAGE E.BELLEI 1"10"7 1"11"9 213.611 16.388
6 TIMONE EK A.GOCCIADORO 1"09"9 1"11"3 1.061.795 26.180
7 TARANTELLA FERM M.VISCO 1"12"2 1"15"3 53.824 18.142
8 ULTRAS GRIF AND.VITAGLIANO 1"11"9 1"12"5 88.982 5.253
9 DEIMOS RACING -S- R.ANDREGHETTI 1"11"3 1"12"3 591.978 5.066
10 TAYLER DI PIPPO N.CINTURA 1"12"3 1"13"7 94.458 2.630
11 LOTAR BI A.RASPANTE 1"11"5 1"12"0 314.802 4.000

1 TANGO NEGRO (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, segue tutte le andature, regolare perché ha una meccanica rivedibile ma una testa eccezionale, nel 2015 ha vinto un gruppo 2 in Svezia in 1.12.5 in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto sul doppio km quinto in un gruppo 1 a Stoccolma seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 8 volte, la penultima nel 2016 a Malmoe in 1.11.1 da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34.7, alla terzultima nella consolazione del Lotteria in 1.12.4 sferrato in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno, poi 2 “np”, il primo deludente nel Renzo Orlandi in percorso esterno, il secondo in Francia in percorso esterno. Dopo il bel Lotteria ha un po’ deluso ma è serio, possibile piazzato di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
2 TURNO DI AZZURRA (Pietro Gubellini) – Piuttosto lento in partenza, regolare, nel 2015 ha vinto a tavolino la consolazione del Derby in 1.13.6 sul doppio km sferrato in percorso esterno con progressione nei 700 finali, nel 2016 il Città di Taranto in 1.11.8 finendo forte nei 600 finali addirittura in 41.2 (meno per lui che veniva da dietro); ha vinto 15 volte, la terzultima l’anno scorso a Bjerke in un gruppo 2 in 1.11.5 finendo bene dal gruppo nella seconda parte esterna, sempre l’anno scorso in Svezia al proprio record di 1.10.6 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, infine (dopo un quinto nel Lotteria in quota in percorso esterno) all’ultima in 1.11.3 sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nei 600 finali in 41.8. Rischia di essere preso in velocità in partenza e la pista piccola per mole e caratteristiche non lo aiuta ma non teme i percorsi al largo ed è volante, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
3 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa agire in ogni schema, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 20 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, l’anno scorso in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, ad agosto nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, a novembre in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, a gennaio in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, alla quartultima nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4; alla penultima un buon quarto nel Lotteria finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un posto d’onore nel Repubblica in quota dopo essere sceso in scia alla leader al mezzo giro finale dopo un giro scoperto. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, ottimo nella nuova impostazione senza freno, sa leggere e scrivere, torna ad avere buon numero, può farcela, soprattutto se sfruttando l’assenza di provetti partitori si avviasse come un tempo andando davanti.
Controfavorito. Quota: 3,00
4 TOSELAND KYU (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, ad agosto a sorpresa in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza in percorso esterno, a settembre nel Freccia d’Europa al proprio record di 1.11.3 finendo bene dalla scia dei primi con km conclusivo che ho cronometrato in 1.09.2; alla quintultima un settimo in un gruppo 3 in Francia calando in retta dopo aver seguito i primi, poi un quarto nel Campo di Mirafiori in quota in percorso esterno, un quinto nel Costa Azzurra arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda, in una batteria del Lotteria un errore sulla curva finale quando seguiva i primi in corda, infine un quarto in Francia calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva. Va più forte di quanto dica la carta, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
5 SUERTE’S CAGE (Enrico Bellei) – Parte il giusto, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 25 volte, 8 su 13 nell’annata, la sestultima ad agosto in 1.11.1 nel Mattii sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, a ottobre in 1.11.8 con ultimi tre quarti di miglio in 1.25 passando dopo metà corsa allo scoperto, sempre a ottobre nel Grassetto in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso allo scoperto dopo un’incertezza al via, alla terzultima in 1.11.6 nel preferito assetto senza ferri anteriori con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, la volta dopo al proprio record di 1.10.7 sferrato davanti passando sulla curva finale dopo un km esterno, infine un quarto nel Renzo Orlandi accusando in retta l’impegno allo scoperto. Sempre al palo, non corre da quasi due mesi, se è al meglio può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
6 TIMONE EK (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, specialista della pista piccola, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.09.9 l’anno scorso sesto in un gruppo 1 in Francia in quota in percorso esterno; ha vinto 24 volte su 47, nel 2015 l'Etruria in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, il Nazionale in 1.14.9 sul doppio km in percorso esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 58, il Terme in 1.15.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.13 con 600 conclusivi in 42.2, il Marangoni in 1.14.8 sul doppio km in avanti "scambiando" con un avversario dopo mezzo giro in 35.2 per allungare con 600 finali in 44.2, l’anno scorso il Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km passando sulla curva finale dopo percorso esterno, l’Europa in 1.11.3 sfilando dopo un km per allungare con mezzomiglio finale in 56.1, a Bjerke in un gruppo 2 in 1.11.6 sul doppio km però poi distanziato, il Triossi in 1.13.2 sul doppio km agendo in avanti scambiando con un avversario per allungare con 600 finali in 40.8, il Lotteria al proprio record italiano di 1.10.5 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, ad agosto il Città di Montecatini in 1.11.8 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.9 per allungare con 600 finali in 41.8 senza forzare (dopo aver vinto la batteria con 600 conclusivi in meno di 41), poi due successi nelle prove del Campionato Europeo, la prima in 1.11.6 sferrato con km finale in 1.10.6 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, la seconda in 1.11.4 con i ferri passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 42.3, nel Turilli in 1.12.4 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.5 per allungare con km finale in 1.10.3, infine nell’ultima uscita italiana un posto d’onore nel Nazioni stampato al termine di un mezzomiglio finale in 56.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.8; alla terzultima un sesto in un gruppo 1 in Francia sferrato seguendo in quota nel gruppo, la volta dopo un buon posto d’onore nel Costa Azzurra finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 arrivando con i tappi, infine in una batteria del Lotteria un “np” cedendo ai 600 finali dopo aver ottenuto strada per poi rimandare nei 600 iniziali in 41.3. Un vero gioiello, sa fare tutto da campione, specialista della pista piccola nella quale ha vinto 10 volte su 12, rientra dopo aver risolto i problemi respiratori che l’hanno condizionato nel Lotteria, non ha lavorato svelto ma in pista dritta sul sabbione è apparso tonico, con la sosta ha messo un po’ di pancia e non sarà al 100% ma in ogni caso resta il netto favorito di stima.
Favorito. Quota: 1,70
7 TARANTELLA FERM (Maurizio Visco) – Molto veloce in partenza, regolare, diventata più gestibile, ha vinto 15 volte, 6 su 12 nell’annata, alle ultime due nel Federnat da leader, in batteria in 1.12.5 con lancio in 12.8 (da tarare a Treviso), in finale al proprio record di 1.12.2 con lancio in 12.5 (Treviso). Al top della forma ma fuori categoria.
Outsider. Quota: 250,00
8 ULTRAS GRIF (Andrea Vitagliano) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, la penultima a dicembre in 1.13.7 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.8 dalla scia del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila, alla quintultima in 1.12.6 con seconda parte di gara in 56.9 beneficiando dell’errore in retta del leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 44.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 13.8; ha colto il proprio record di 1.11.9 alla terzultima quinto calando in retta dopo aver seguito il leader dal via; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nei 700 conclusivi esterni. In forma e duttile, a questi livelli non ha mai preso nulla, ci riprova e a schema favorevole potrebbe piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
9 DEIMOS RACING (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 12 volte, la penultima a ottobre al proprio record di 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7 e (dopo un “np” al rientro nel Renzo Orlandi in percorso esterno) si è ripetuto all’ultima in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto. Rivisto al meglio a Torino, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
10 TAYLER DI PIPPO (Natale Cintura) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.3 a ottobre a Milano quarto sferrato cedendo in retta dopo essere stato respinto nel lancio in 12.8 e essere passato dopo un km in 1.12; ha vinto 17 volte, 3 nell’annata, l’ultima a marzo in C – D in 1.12.8 a Milano sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna; resta su un posto d’onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.9 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo il lancio in 13. In ordine ma è fuori categoria e il numero lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00
11 LOTAR BI (Alessandro Raspante) – Lento in partenza, ha vinto nel 2012 un gruppo 2 a Vienna in 1.14.6 sulla lunga distanza, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2013 secondo nella consolazione del Lotteria finendo in crescendo dalle retrovie; ha vinto 36 volte, 4 nell’annata, all’ultima in 1.16.3 sulla lunga distanza in percorso esterno con km finale in terze e quarte ruote in 1.15.8. Un record partecipare a un gran premio per un cavallo di 13 anni, inossidabile specialista della pista, è già bello che ci sia.
Molto difficile. Quota: 200,00