12/07/2018

Società Terme, la posizione è per ZIGOLO DE BUTY e ZIMAN, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Nove al via sabato a Montecatini nel Società Terme che ricorda il grande “Decione” che vinse due volte questa corsa (con Mincio e con Eliano) e che spesso ha visto primeggiare soggetti toscani; tra i bis insoliti da ricordare quello di padri e figli sia a 4 zampe sia driver dei Matarazzo: nel 1990 trionfarono “Dudù” Salvatore e Majer Art e nel 2002 i loro figli Massimo e Cipollini Mario. In questo caso i numeri danno una grossa mano a due toscani che sono in maniera evidente ai vertici del pronostico: Zigolo De Buty (1) e Ziman (2) entrambi ottimi partitori e soggetti che hanno vinto in schemi diversi ma hanno dato il meglio di sé quando sono riusciti a correre in avanti; vero è che dovranno vedersela al via con un altro egregio partitore come Zar Dei Baba ma è altrettanto vero che se l’allievo di Sarzetto e Pistone dovesse saltare entrambi lo farebbe con spesa e quindi poi, su distanza lunga, potrebbe rimandare via il primo che si presenta. Per il numero interno il nostro pronostico va al maschio di Hudorovich e Baveresi che (dopo la bella vittoria da leader nello Stabile in un notevole 1.12.6) a Padova e a Napoli non ha brillato ma in schemi poco favorevoli, ha mostrato di partire molto forte anche con i numeri bassi e a Montecatini con la corda nel lancio sul doppio km ci si avvia meglio rispetto a quello sul miglio. Proverà a saltarlo al via la femmina di Meli e Facci che torna a sfidare i maschi sulla scorta della bella vittoria nel Città di Napoli Filly con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57; vero è che la figlia di Nad Al Sheba è caratteriale e pigra, ma la sua pigrizia è quasi un pregio, non ne limita i successi perché sia a Napoli sia in precedenza nell’Allevatori Filly passa da frazioni importanti quando ha avversari a fianco a brusche frenate quando si trova da sola che le consentono di ricaricare le batterie; sa all’occorrenza agire anche al largo, l’unica volta che non ha corso bene è stata di rimessa nel Giovanardi quando alla corda ha accusato un po’ il tira e molla di chi la precedeva e probabilmente si è un po’ strozzata dislocando. Un altro soggetto svelto che all’occorrenza sa agire anche al largo (l’ipotesi che scavalchi i due all’interno e contenga Zar è possibile ma non probabile) è il regolare Zibibbio Mdm (3) che si trova bene in pista piccola e senza ferri (come nell’occasione) va davvero forte, nel Città di Napoli ha trottato la distanza sotto l’1.13 partendo forte dalla seconda fila per poi guadagnare sulla testa nel mezzomiglio finale in 56.6 confermando il successo della terzultima nella quale da leader ha chiuso con ultimi 600 in 42.2 senza stappare mentre la volta successiva non respirava bene e ha leggermente dislocato. I 3 citati hanno dalla loro numeri e attitudine alla pista piccola. Di quelli al salto di categoria il più che intriga, se alla prima uscita in pista piccola riesce ad evitare l’errore, è Zef (9) presentato da Alessandro Gocciadoro che in caso di vittoria sarebbe al terzo successo consecutivo in questa classica dopo Ubertino Grif e Von Wise As e improvvisato da Enrico Bellei che in caso di successo centrerebbe per la quinta volta questa classica portandosi solitario in vetta all’albo d’oro; il figlio di Majestic Son quando non ha sbagliato ha vinto e la scorsa settimana è molto piaciuto, pur in fallo in retta (probabilmente sferrato davanti ha sentito la pista), quando dopo percorso esterno stava prevalendo con 600 finali in meno di 42 in mano. Il successo dovrebbe passare tra questi 4 nomi, perché non sono al top due soggetti che, se fossero al 100%, avrebbero i mezzi per primeggiare, Zirkuss (4) e Zelante Ek (8): è al rientro, dopo la nota ferita alla grassella che l’ha costretto al ritiro nel Città di Napoli, l’allievo di Moni e Andreghetti che rischia di essere preso in velocità in partenza e ha saltato dei lavori ma che se fosse nella condizione dell’ultima (ottimo secondo con bel finish nel Giovanardi) e si adattasse alla pista da mezzomiglio che affronta per la prima volta se la giocherebbe bene; prima uscita in pista piccola e prima volta in seconda fila in carriera per quello di Ehlert e Vecchione che non sta brillando ed è su distanza lunga ma ha lavorato bene, può filtrare dalla scia della svelta Ziman e per quanto fatto a 2 anni e per il team merita rispetto. Esordio in pista da mezzomiglio e in prima categoria per il cresciuto e regolarissimo Zingaro Dei Rum (7) che è sempre al palo, ha vinto 7 delle ultime 9 corse disputate (anche la volta scorsa pur battuto è piaciuto entrando in più strappi) e che filtrando dalla scia dello svelto Zigolo può essere il piazzato di quota di posizione. Posizione invece poco agevole e propensione all’errore spingono ai margini del pronostico Zephyrus Bar (6) che però è un bellissimo cavallo di mezzi e alla penultima a Bologna ha fatto percorso netto e si è affermato con ultimo km scoperto in 1.12. Il regolare Zar Dei Baba (5) parte molto forte ma trova dei partitori all’interno e la distanza è lunga.

PRONO: 1 – 2 – 3

Ippodromo di Montecatini – Data: 14/07/2018
GP SOCIETA' TERME DI MONTECATINI      Distanza: 2040
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 ZIGOLO DE BUTY XXX 1"12"6 1"13"6 44.475 14.280
2 ZIMAN FR.FACCI 1"12"9 1"14"6 97.080 47.770
3 ZIBIBBIO MDM FR.FACCI 1"15"1 1"12"9 53.135 36.805
4 ZIRKUSS R.ANDREGHETTI 1"13"8 1"14"3 45.672 26.588
5 ZAR DEI BABA M.PISTONE 1"13"4 1"14"4 35.503 1.326
6 ZEPHYRUS BAR M.BARBINI 1"13"7 1"14"8 26.578 3.825
7 ZINGARO DEI RUM G.PETRAROLI 1"13"9 1"15"3 27.064 13.141
8 ZELANTE EK R.VECCHIONE 1"13"8 1"14"1 82.035 867
9 ZEF XXX 1"13"2 1"15"0 17.595 6.103

1 ZIGOLO DE BUTY (Andrea Baveresi) – Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha vinto 7 volte, la terzultima a marzo in 1.14.7 sul doppio km da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 42.1, la volta dopo nell’Etruria in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 28.8 per allungare nell’arrivo in 14.4, poi 2 prove viziate da errori, nell’Italia al via, nel Nazionale sulla curva finale quando era in calo dopo aver mandato via, un altro successo nello Stabile al record di 1.12.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 42.6 con arrivo in 14 senza stappare e senza chiudere la briglia, un quarto nell’Elwood Medium in quota in percorso esterno, infine un “np” nel Città di Napoli in quota dopo essere sceso in corda al mezzo giro finale dopo impegno esterno. Sa avviarsi molto svelto anche con i numeri bassi, se riesce ad attuare l’amato percorso in avanti è il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 2,25
2 ZIMAN (Francesco Facci) – Molto veloce in partenza, regolarissima, pigra e caratteriale, sa agire al largo, ha vinto 4 volte, a ottobre in 1.16.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.5, a dicembre in 1.16.4 sul doppio km senza forzare finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno sempre a dicembre nell’Allevatori Filly in 1.16.2 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59.2, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno, un quarto nell’Italia in quota nel km finale scoperta, un buon posto d’onore nel Nazionale Filly in percorso esterno con progressione nei 700 finali, un “np” nel Giovanardi calando in retta dopo aver mandato via in partenza, uno sfortunato quarto (per mancanza di avversari) nello Stabile scoperta dopo essere stata respinta nel lancio in 14.8 e con una ruota danneggiata da un rivale ai 500 finali, infine un successo nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.12.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57. Grintosa, sa fare un po’ tutto, può farcela.
Controfavorita. Quota: 2,25
3 ZIBIBBIO MDM (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, regolare, pigro, freddo, sa agire al largo, ha vinto 5 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.15.4 ad Aversa sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.4, la volta dopo eguagliando il proprio record di 1.15.1 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.1 per allungare con 600 finali in 42.2 senza stappare, poi un “np” accusando un problema di respirazione dislocando leggermente cedendo al mezzo giro finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.5, infine un buon posto d’onore nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.9 sul doppio km sferrato finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.6 dal gruppo dopo avvio sollecito dalla seconda fila. Piaciuto senza riserve nel Città di Napoli, fa bene la pista piccola, quando toglie i ferri va davvero forte, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00
4 ZIRKUSS (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, al rientro, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quintultima uscita al proprio record di 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto; alla terzultima un quarto al rientro con km finale in 1.13.5 finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni rimediando a un breve errore sulla curva finale, la volta dopo un errore al via, infine un posto d’onore nel Giovanardi  finendo bene dal gruppo. Rientra, è alla prima esperienza in pista piccola e rischia di essere preso in velocità al via ma ha stamina e buon finish, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
5 ZAR DEI BABA (Manuel Pistone) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima a novembre in 1.14.5 a Milano da leader con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.4, a gennaio ancora in 1.14.5 avvicinando gradatamente la leader per passare sulla curva finale, poi 3 posti d’onore, il primo battuto al termine di 600 finali in 42.5 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, il secondo in quota nei 600 conclusivi in 44.2 dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio dal 6 in 14, il terzo nell’Etruria andando davanti nel lancio in 14 per mandare Zigolo dopo un quarto in 28.8 perdendone leggermente contatto nell’arrivo in 14.4, un terzo nell’Italia al proprio record di 1.13.4 ripiegando in scia al leader nel lancio dal 6 in 14.1 per perderne leggermente contatto nei 600 finali in 42.2, un “np” nel Nazionale accusando in retta la distanza dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4, un “np” nell’Elwood Medium cedendo dopo un km scoperto in 1.14.7 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.9, infine un insolito errore ai 600 finali. Rapido e serio, però trova dei partitori all’interno e la distanza è un po’ lunga.
Estremo outsider. Quota: 150,00
6 ZEPHYRUS BAR (Massimo Barbini) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la seconda a ottobre in 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con km finale in 1.14.5, a novembre in 1.15.9 sul doppio km con mezzomiglio finale in un minuto scattando in retta dalla scia del leader nella quale era sceso dopo mezzo giro; alla quartultima un terzo al rientro finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.4, poi nel Nazionale un errore al via, un successo in 1.13.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale scoperto in 1.12 con 600 conclusivi in 43, infine un errore dopo mezzo giro quando era al largo dei primi. Bel cavallo potente, non teme i percorsi esterni ma è falloso, piaciuto senza riserve a Bologna ma ancora in errore a Napoli.
Outsider. Quota: 69,00
7 ZINGARO DEI RUM (Giovanni Petraroli) – Piuttosto veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.13.9 alla quartultima vincendo ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.3 per allungare con quelli finali in 43.3; ha vinto 7 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.15.3 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 31.3 per allungare con 600 finali in 43.7, la volta dopo un buon posto d’onore con 600 finali in 42.7 provando a più riprese sul leader dal quale era stato respinto nel lancio in 13.5. Al salto di categoria sulle ali della crescita, ha vinto 7 volte nelle ultime 9, è alla prima uscita in pista piccola ma è duttile e sempre al palo, fa bene la distanza, può filtrare dalla scia dello svelto Zigolo ma sarà da valutare a questi livelli.
Molto difficile. Quota: 33,00
8 ZELANTE EK (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, freddo, completo, sa fare un po’ tutto, ha vinto 5 volte su 10, la seconda a settembre in 1.16.5 a Milano progredendo nei 600 finali dalla scia del leader nella quale era sceso nel lancio in 14.5, poi nella batteria Anact al proprio record di 1.13.8 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 43.1, in finale in 1.14.5 in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.4, al record della pista di Firenze per i due anni di 1.14.3 da leader scambiando con un’avversaria per allungare con 600 finali in 44, poi un terzo un po’ deludente nel Gran Criterium in quota nei 600 finali in 43.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 28.6, nell’Allevatori ha sfondato dopo 600 in 44.8 ma ai 700 finali ha brevemente sbagliato per poi cedere, al rientro nel Giovanardi un errore al via, infine un quarto calando in retta dopo aver ottenuto strada e aver mandato via dopo un quarto in 30.5. Di recente (dopo un ottimo inizio carriera non ha brillato), all’ultima ha accusato la distanza, da vedere alla prima uscita sia in pista piccola sia in seconda fila, comunque ha lavorato bene, può filtrare dalla scia della svelta Ziman e sulla linea dell’anno scorso e per il team non va trascurato.
Difficile. Quota: 25,00
9 ZEF (Enrico Bellei) – Velocissimo in partenza, non sempre affidabile, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 6 volte su 9, la quartultima a marzo in 1.14.5 a Milano sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 43.1, alla quintultima in 1.15 sul doppio km in avanti con lancio in 15.1 e mezzomiglio finale in 58.7, la volta dopo al proprio record di 1.13.2 a Milano sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 42.9, poi un errore a corsa vinta, un altro successo in 1.16.6 nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 30 e quello finale in 29.2, infine ancora un errore in retta quando lottava per la vittoria con 600 finali in 42 dopo impegno esterno. Al salto di categoria, quando non ha sbagliato ha vinto, nonostante l’errore a Modena è piaciuto tantissimo, se fa percorso netto può farcela.
Sorpresa. Quota: 6,00