18/07/2018

Filippo Lago racconta la sua Ariel (e la sua passione)

di admin

Un’attestato di passione, questo è il motivo dell’orgoglio con il quale pubblichiamo il testo qui sotto, dove il nostro collaboratore Filippo Lago racconta la storia di Ariel, la puledra allevata non da lui ma da tutta la sua famiglia. È una storia di passione, una storia di Allevamento, una storia di Trotto, quindi mai una storia qualunque.

Era un tranquillo e piovoso sabato d'aprile di due anni fa, quando la monotonia e la tranquillità del weekend, furono improvvisamente interrotte dai segnali legati al parto che la nostra E ritorno da te (King Conch) iniziava a manifestare. Capimmo immediatamente che il parto si stava avvicinando e tutta la famiglia si recò nel box per assistere a quella che sarebbe stata la prima nascita del 2016 nel nostro piccolo allevamento. Da li a poco nacque Ariel, bellissima femmina da Nad Al Sheba. La puledra assieme alla madre trascorse i suoi primi giorni di vita in un paddock a loro riservato, dove la piccola e curiosa Ariel, guardava quasi con stupore tutto ciò che la circondava. Il 29 aprile arrivò quella che sarebbe divenuta la compagna di infanzia di Ariel, Allison. Tra loro due nacque da subito un legame, quasi non potessero fare a meno l'una dell'altra.
Nel frattempo loro crescono e noi cerchiamo di dar loro un futuro. E' a questo punto che ci recammo in una soleggiata domenica di marzo, all'ippodromo Le Padovanelle con un unico intento: proporre a Davide Di Stefano, salito al nord in occasione di una giornata di Gran Premio, le due puledre. La nostra simpatia e stima nei confronti di questo ragazzo, cresciuto alla scuola di Biagio Lo Verde, era talmente forte che ancor prima che Ariel compì un anno, vedendola trottare in paddock, con l'espressione di chi sogna a occhi aperti ci dicemmo: queste puledre le vedremo con Davide. Nei giorni immediatamente successivi, Ariel seguita dalla compagna di allevamento Allison, salirono a bordo di un van con destinazione uno dei più importanti allevamenti italiani: l'Allevamento Bigi. Le puledre hanno da poco compiuto l'anno d'età e a questo punto diventa fondamentale la passione e la competenza di Ingrid Dalle Ave e di tutto il suo staff per il completamento della crescita. E' in questa cornice di 14 ettari che Ariel assieme all'inseparabile Allison, trascorre gli ultimi mesi di "vacanza". Paddock sempre verdi grazie all'irrigazione a scorrimento e un'attenta e professionale cura dei dettagli, dalla mascalcia all'alimentazione, consentirono loro la miglior crescita possibile. Passano i giorni e i mesi, tanto che nel bel mezzo dell'estate, le puledre vennero acquistate dalla scuderia Brown di Eva Marrone & C, Scuderia che ha in Uragano Nero, Ugoper, Zariff e Zaanda i suoi campioncini e che soprattutto mette i brividi agli appassionatissimi proprietari Cesare Spinelli ed Eva Marrone. E' di persone come loro che l'ippica ne deve andar fiera.Non mancano mai ad una corsa di un loro portacolori e vivono questa passione con l'entusiasmo e con l'amore che contraddistingue i veri appassionati. Arriva il 4 ottobre e papà e io, partimmo da casa alle 4 del mattino affrontando un viaggio di oltre 180 chilometri, per andare a salutare Ariel ed Allison. La mattina stessa infatti le cavalle lasciarono l'Allevamento Bigi destinazione Ardea. E' qui che le puledre arrivano dopo un viaggio di alcune ore e la prima parte del nostro sogno si concretizzò: le nostre Ariel ed Allison erano agli ordini di Davide Di Stefano. Quel giorno avremmo voluto che dieci mesi potessero passare in un secondo.
Ma nonostante la nostra impazienza il tempo passato col suo solito ritmo e dopo un lavoro soddisfacente effettuato nel centro di allenamento di Sabaudia, dove nel frattempo Di Stefano si è trasferito, con Ariel si decide di affrontare il grande salto. Il 16 luglio scorso, la figlia di Nad Al Sheba e di E ritorno da te con in sediolo il suo trainer Davide Di Stefano effettua la prova di qualifica in un tranquillo 1.21.2. Grande è stata la nostra gioia nel ricevere il video  della prova di qualifica della puledra in cui abbiamo sempre creduto e bello, è stato sentire in sottofondo la voce dei suoi proprietari che "al grido " di "vai piano Davide", ti fanno capire quanto attaccamento e quanta passione nutrono verso i loro portacolori.   

Con passione Filippo Lago

Cosa dice Davide Di Stefano di Ariel

La doma è stata piuttosto semplice, in quanto un ottimo lavoro di pre doma era già stato fatto in allevamento. Da subito Ariel dimostrò quella grande intelligenza, caratteristica dei cavalli buoni. Circa quindici giorni or sono la cavalla svolse un lavoro in 2.10 e decisi a distanza di una quindicina di giorni di fare la qualifica. Ariel è pronta per fare 2.06 ma vista la prova di qualifica, non era necessario spingere di più. Ora lavora in due prove intervallate circa quaranta minuti l'una dall'altra, sulla distanza dei tre chilometri. Con il passare del tempo cambierò gradatamente sistema, passando all'interval training. Non c’è dubbio che Ariel abbia una grande testa, ma al tempo stesso ha anche il suo caratterino, per questo nelle prime corse preferirò impiegarla di rimessa, per evitare di farla innervosire. A lei piacerebbe poter correre davanti, ma se vede la luce, tende un pò a scatenarsi. per l’assetti ora l’attacco con stivaletti, una briglia  aperta, imboccatura spezzata e un freno comodo. Le sue giornate Ariel le trascorre in paddock con la compagna di scuderia e di allevamento Allison, nel centro Sabaudia, a 5 chilometri dal mare. 

                                                                                                                       Davide Di Stefano