23/07/2018

12 al via nel Due Mari, si prevede una partenza incandescente

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Una dozzina sabato al via nel Due Mari. Il record della corsa (e della pista) è stato siglato nel 2012 da Irving Rivarco in 1.11. Nel 2014 si sono imposti da favoritissimi Mack Grace Sm e Roberto Andreghetti da leader in 1.11.8 con quarto finale in 26.8 su Louvre, nel 2015 Orsia e Antonio Di Nardo da secondi in corda in 1.11.4, nel 2016 da favoriti Superbo Capar e Beppe Lombardo in avanti scambiando con un avversario in 1.12.5 con 600 finali in 41.7, l’anno scorso da favoriti Tamure Roc e Santo Mollo in 1.11.9 con 600 finali in 41 dopo aver mandato via.
Fase iniziale che si preannuncia calda, in linea con il clima torrido di questi giorni, con 2 partitori eccezionali come Tamure Roc e Superbo Capar ancora vicini dietro le ali dell’autostart come l’anno scorso (quando però Superbo sbagliò e Tamure non si oppose a Pancottina Bar per poi vincere di rimessa) al 5 e al 4; la femmina non ha brillato in Francia ma dopo due ottime vittorie da leader in Italia, il maschio è il recorder delle piste italiane (1.10), è tornato al meglio con il training di Francesco Facci e a Modena ha vinto per la prima volta in vita sua in insolito percorso interamente esterno. All’interno dei due (al 2) quel soldatino di Uragano Trebì che nel Grassi è tornato a mettere il freno (sia pur lungo) ed è tornato a far partenza imponendosi in avanti senza forzare, mettendo in difficoltà Timone Ek, comunque quinto vicino, che aveva ancora un po’ di catarro e un po’ di pancia dopo la sosta e sarà da attendere in progresso con la corda. Reduci da Cesena anche Turno Di Azzurra (al 3) che fu quarto correndo bene su una pista piccola che lo penalizza per mole e caratteristiche e che nell’occasione potrebbe avvantaggiarsi di una prima fase incandescente, al 6 Tango Negro che fu secondo seguendo dal via il compagno di training Uragano e Deimos Racing all’11 che sbagliò al via dopo il successo torinese con km finale scoperto e ultimi 600 in 41.7. Completa la prima fila al largo la volante Sonia che resta su due affermazioni splendide in percorsi quasi interamente allo scoperto.

Ippodromo Taranto – Data: 29/07/2018
GP DUE MARI      Distanza: 1600
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 TIMONE EK XXX 1"09"9 1"11"3 1.062.815 1.020
2 URAGANO TREBI' R.VECCHIONE 1"11"3 1"13"2 281.244 54.655
3 TURNO DI AZZURRA XXX 1"10"6 1"12"0 264.054 33.048
4 SUPERBO CAPAR FR.FACCI 1"10"0 1"13"1 274.652 10.557
5 TAMURE ROC F.ROCCA 1"10"9 1"12"4 381.636 26.010
6 TANGO NEGRO G.LOMBARDO JR 1"10"9 1"10"4 351.238 20.570
7 SONIA R.LEGATI 1"11"5 1"13"7 139.327 12.461
8 RIBELLE OP V.D'ALESSANDRO JR 1"11"3 1"12"8 140.744 10.290
9 UMBERTO AXE R.OSSANI 1"12"3 1"13"1 82.079 9.206
10 SMOKE DI PIAGGIA G.AMITRANO 1"11"9 1"14"9 89.199 7.565
11 DEIMOS RACING (S) R.ANDREGHETTI N/A N/A 0 0
12 URLO DI POGGIO M.VECCHIONE 1"12"3 1"14"1 100.601 408

 

In seconda fila, oltre al già citato Deimos Racing, alla corda Ribelle Op che all’ultima sulla pista ha volato i 600 finali in 41.1, al 9 il regolare Umberto Axe che sta finendo sempre forte e prova il salto di categoria sulle ali della forma al top, al 10 Smoke Di Piaggia che quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla, completa il campo Urlo Di Poggio che non sta brillando.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.