31/07/2018

TIMONE EK naviga nel Due Mari al record della pista (1.10.7), la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – E’ tornato! Finalmente è tornato il Tim Tim, Timone Ek con un rush degno del campione qual è, ritrovando la sua guida preferita, quella di “Calimerino” Federico Esposito con il quale ha vinto 5 volte e non è mai stato battuto da nessun indigeno. Bravo (e un pizzico anche fortunato) “Calimerino” ad adottare una tattica di corsa meno aggressiva rispetto alle ultime, cosicchè Timone (tornato nella miglior forma fisica, a Cesena aveva ancora un po’ di pancia e un po’ di catarro, ma già lì era bello di meccanica in una corsa di rientro che dai media e sui social era stata valutata con severità, come se fare 1.12.3 tutta strada scoperti al rientro fosse sintomo di prestazione non positiva) ha atteso paziente terzo in corda che si aprisse la luce e appena in retta gli si è aperta l’autostrada interna è scattato come una molla per la gioia del simpatico e colorito team Lettieri al record della pista (e ovviamente della corsa) di 1.10.7 con ultimi 600 che ho cronometrato in 41.1. Il varco interno è stato propiziato dall’allargamento della leader Tamure Roc (stanca dopo essere andata davanti e non aver mai potuto rifiatare) sulla quale si è avventato dopo averla seguita un ottimo Superbo Capar, con il quale sta facendo un ottimo lavoro da quando lo allena da solo Francesco “Bubu” Facci e che ora è meno nevrile e, quando non ci sono bruschi rallentamenti, riesce ad agire bene anche in schemi diversi da quello da leader. Terzo vicino senza aver mai visto la corda e lottando fino in fondo nei 700 finali in terza ruota il solito gioiello Uragano Trebi, un soggetto che sa davvero leggere e scrivere e stracorre ad ogni uscita. Seguendo tutta strada Uragano è stato quarto, a sua volta ottimo, Deimos Racing, da attendere con fiducia in prima fila. Dopo errore ho cronometrato in 1.53.2 con ultimi 600 in 41.6 l’inseguimento di Umberto Axe. Giocato in apertura alla paciarotta quota snai di 4,50 Timone Ek, anche se la quota sbagliata era quella di Superbo Capar offerto da betflag alla quota assurda di 18,50 vincente e 3,60 piazzato.   

TIMONE EK – Ritrova la preferita guida di Federico Esposito, con lui in sulky ha vinto 5 volte e non è mai stato battuto da nessun indigeno, torna a esprimersi da quel campione qual è, anche perché “Calimerino” lo interpreta facendogli prendere fiducia con una tattica di corsa meno aggressiva rispetto alle ultime, terzo in corda, murato, in retta trova l’autostrada interna e appena vede la luce scatta con una molla per affermarsi con 600 finali in 41.6 (per la testa, per lui li ho cronometrati in 41.1) al record della pista di 1.10.7. Voto: 9,5
SUPERBO CAPAR – Assurdamente trascurato al gioco, caratterialmente molto migliorato da quando è in training da Francesco “Bubu” Facci, meno nevrile, da soggetto prettamente di testa ora riesce ad adattarsi ad ogni schema se non ci sono bruschi rallentamenti, saltato al via da Tamure, la attacca in retta e la domina ma è bucato lungo la corda da Timone; da attendere con fiducia quando potrà agire in avanti. Voto: 9
URAGANO TREBI
– Il solito gioiello che sa far bene tutto, al largo, si lancia in terza ruota ai 700 finali e dalla quarta pariglia guadagna incurante del ritmo vertiginoso, a centro pista lotta come un leone fino in fondo senza aver mai visto la corda. Voto: 9
DEIMOS RACING – Nelle retrovie, muove al passaggio incollandosi alla schiena di Uragano, lo segue nella progressione in terza ruota, finisce in crescendo. Voto: 8
UMBERTO AXE – Sbaglia brevemente al via, torna bene per le vie brevi con “rotolo” che ho cronometrato in 1.53.2 con 600 finali in 41.6. Voto: 7
RIBELLE OP
– Quarto in corda, resta in quota. Voto: 6
TAMURE ROC – Come sempre un fulmine nel lancio in 12.9, è costretta a tenere andatura, dopo un km in 1.11.5 tenta la fuga con un paletto in 13.7, cala in retta. Voto: 6
SONIA – Scoperta, lascia sfilare a metà corsa Turno, non avanza. Voto: 6
SMOKE DI PIAGGIA – Fuori categoria, nel gruppo in corda, muove sull’ultima curva, non avanza. Voto: 5,5
TURNO DI AZZURRA – Al largo, muove allo scoperto al passaggio e va sulla leader, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5
TANGO NEGRO – Al largo, sull’ultima curva è alle pompe. Voto: 4,5
URLO DI POGGIO – In terza ruota, si ritrae nelle retrovie, non avanza. Voto: 4,5