14/08/2018

Seconda batteria Città Di Montecatini, il ritorno di TIMONE EK, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Seconda batteria del Città di Montecatini (che dal 1973 caratterizza il ferragosto dell'ippica che trotta). Torna sulla pista dove ha colto le prime vittorie e dov’è tuttora imbattuto il campione in carica (spettacolare anche in batteria con ultimi 600 in meno di 41) Timone Ek (4) che mira al bis dopo essere tornato in coppia con Calimerino Esposito (con lui in sulky non è mai stato battuto da nessun indigeno) dopo il vittorioso Due Mari nel quale è apparso tornato al meglio con ultimi 600 che ho cronometrato in 41.1. In batteria però dovrà presumibilmente farsela al largo e se si trovasse allo scoperto con un leader che tira via a tutta potrebbe essere messo in difficoltà. Sono infatti ardenti i due principali candidati alla testa, che partono molto forte (e se uno dei due andrà davanti senza spesa  eccessiva avrebbe le carte in regola per arrivare fino in fondo) Up Right Bi (2) e Superbo Capar (3), numero interno che va a favore dell’allievo di Bondo e Andreghetti che è al salto di categoria ma è letteralmente volante e fresco di record della pista (1.11.2); Superbo parte molto forte e, tornato al meglio e più gestibile sotto il training di Francesco Facci, sta facendo bene anche in schemi diversi da quello preferito da leader. Una eventuale lotta prematura  agevolerebbe la risalita di quell’eccezionale soldatino regolare che è Uragano Trebì (9) che si adatta a tutto e nel 2018 ha sempre stracorso in ogni schema, se tra tanti partitori dovessero sbagliare i parziali lui è al palo di sicuro. Possibile piazzata di posizione con licenza di vincere Pantera Del Pino (1) che non è mai una vincente a questi livelli ma a fine carriera continua ad andare forte e giovedì al Garigliano ha chiuso terza in 1.11.1 dopo essersi scatenata nel primo km in 1.10.5. Una Bella Gar (5) è un po’ penalizzata dalla pista piccola (anche se ci vinse l’Andreani ad Aversa) ma trovando la schiena giusta può fare la sorpresa. Il regolare Ribelle Op (8) è al top della forma e cercherà di filtrare dalla scia di Up Right per una piazza. A questi livelli non sono mai stati dei vincenti Trillo Park (6), che comunque all’ultima dopo girata sfortunata non è dispiaciuto, e Tarim (7), che comunque è in forma ed è improvvisato da Enrico Bellei. Anche in questo caso proponiamo le nostre quote al 115% pensando che la base per ricostruire l’ippica debba partire da quote e payout onesti.

PRONO: 4 – 2 – 3

1 PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 31 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, a giugno al proprio record di 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, alla quartultima in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6; resta su un buon terzo eguagliando il proprio record sferrata agli anteriori calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13 e aver tirato via con km iniziale in 1.10.5. Duttile ma a questi livelli non è mai stata una vincente, può comunque essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 18,00
2 UP RIGHT BI (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 13 volte su 25, 7 su 13 nell’annata, le ultime due consecutive nel preferito assetto sferrato agli anteriori, la prima in 1.13.8 a Follonica progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 41.2, la volta dopo al record di 1.11.2 a Montecatini tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13.4. Al salto di categoria ma è letteralmente volante, se va davanti e si lascia graduare diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 5,00
3 SUPERBO CAPAR (Francesco Facci) –  Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), ardente, rende al meglio da leader, non ama girare al largo, ha vinto 24 volte, la 20esima nel 2016 nel Due Mari in 1.12.4 in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, l’anno scorso in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4, nel Regione Sicilia in 1.12.2 con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57.3, a novembre in 1.12.3 senza ferri davanti con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, alla terzultima in A – B in 1.12.7 da leader con lancio in 14.5 e km finale in 1.11.8, la volta dopo in B in 1.11.9 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un posto d’onore nel Due Mari al miglior ragguaglio stagionale di 1.10.9 in quota dopo aver seguito la leader dal via. Tornato al top, ottimo alle ultime due in schemi diversi da quello preferito da leader, se riuscisse ad andare davanti diventerebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 5,00
4 TIMONE EK (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.09.9 l’anno scorso sesto in un gruppo 1 in Francia in quota in percorso esterno; ha vinto 25 volte su 49, nel 2015 l'Etruria in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, il Nazionale in 1.14.9 sul doppio km in percorso esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 58, il Terme in 1.15.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.13 con 600 conclusivi in 42.2, il Marangoni in 1.14.8 sul doppio km in avanti "scambiando" con un avversario dopo mezzo giro in 35.2 per allungare con 600 finali in 44.2, l’anno scorso il Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km passando sulla curva finale dopo percorso esterno, l’Europa in 1.11.3 sfilando dopo un km per allungare con mezzomiglio finale in 56.1, a Bjerke in un gruppo 2 in 1.11.6 sul doppio km però poi distanziato, il Triossi in 1.13.2 sul doppio km agendo in avanti scambiando con un avversario per allungare con 600 finali in 40.8, il Lotteria al proprio record italiano di 1.10.5 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, il Città di Montecatini in 1.11.8 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.9 per allungare con 600 finali in 41.8 senza forzare (dopo aver vinto la batteria con 600 conclusivi in meno di 41), poi due successi nelle prove del Campionato Europeo, la prima in 1.11.6 sferrato con km finale in 1.10.6 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, la seconda in 1.11.4 con i ferri passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 42.3, nel Turilli in 1.12.4 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.5 per allungare con km finale in 1.10.3; alla quintultima un sesto in un gruppo 1 in Francia sferrato seguendo in quota nel gruppo, poi un buon posto d’onore nel Costa Azzurra finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 arrivando con i tappi, in una batteria del Lotteria un “np” per problemi respiratori cedendo ai 600 finali dopo aver ottenuto strada per poi rimandare nei 600 iniziali in 41.3, un quinto al rientro nel Grassi in percorso allo scoperto mollando la presa dal leader nei 600 finali in 42, infine un successo nel Due Mari in 1.10.7 finendo bene dalla scia dei primi con 600 conclusivi che ho cronometrato in 41.1. Un vero gioiello, sa fare tutto da campione, rivisto al meglio a Taranto, imbattuto sulla pista e affiatatissimo con Calimerino Esposito, logico favorito.
Favorito. Quota: 2,50
5 UNA BELLA GAR (Tommaso Di Lorenzo) – Veloce in partenza, ha vinto 10 volte, la terzultima l’anno scorso in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, sempre l’anno scorso nell’Andreani in 1.14.4 finendo bene nei 600 conclusivi in 42.9 dalla scia del leader, ad aprile in 1.12.5 a Milano finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.2; ha colto il proprio record di 1.11.9 a maggio quarta in una batteria del Lotteria calando in retta dopo essere scesa in scia ai primi al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno; dopo due posti d’onore (alla penultima in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.7) un errore quando lottava per il comando nel lancio in 13.1. Duttile, rapida e tornata in forma, però la pista piccola non è propriamente la sua anche se vinse l’Andreani ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
6 TRILLO PARK (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.1 l’anno scorso nel Repubblica secondo in linea con la vincitrice finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, l’ultima a maggio in B in 1.12.7 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.4; resta su un “np” accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto dopo girata sfortunata. L’ultima non è brutta come farebbe pensare il risultato ma a questi livelli non è mai stato un vincente e il numero esterno lo sacrifica.
Outsider. Quota: 44,00
7 TARIM (Enrico Bellei) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 4 nell’annata, la penultima a gennaio  in C in 1.13.4 sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo impegno esterno, alla penultima in A – B in 1.12.3 sferrato in percorso esterno con progressione nei 600 finali, la volta dopo un terzo in percorso esterno con progressione nei 600 finali. In forma ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Estremo outsider. Quota: 50,00
8 RIBELLE OP (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 28 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.14.3 senza ferri ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15.8 per allungare con 600 finali in 41.1, la volta dopo un quinto nel Due Mari al proprio record di 1.11.3 nel preferito assetto sferrato seguendo in quota nel gruppo in corda. Al top della forma ma qui è dura.
Molto difficile. Quota: 40,00
9 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)Veloce in partenza, regolare, sa agire in ogni schema, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 21 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, l’anno scorso in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, a novembre in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, a gennaio in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, alla quintultima nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4; alla quartultima un buon quarto nel Lotteria finendo in crescendo dal gruppo, poi un posto d’onore nel Repubblica in quota dopo essere sceso in scia alla leader al mezzo giro finale dopo un giro scoperto, un successo da leader nel Grassi in 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42 facili, infine un terzo nel Due Mari al proprio record di 1.10.9 senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 700 finali. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, sa leggere e scrivere, ottimo in tutte le uscite del 2018, se davanti si prendono può farcela.
Sorpresa. Quota: 5,00