23/08/2018

Gp Bellei aperto, il prono di Amario che sceglie la passista VISCARDA JET

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Tanto equilibrio e due file complete sabato nel gran premio che ricorda Nello Bellei. Corsa senza un vero e proprio favorito; per la posizione e la distanza proviamo a scegliere la regolare passista Viscarda Jet (3) che avrebbe preferito pista grande ma si è sveltita, sa fare tutto compreso agire al largo, è maturata, è sulla sua distanza  ed è piaciuta senza riserve a Garigliano (impostata per la prima volta con la briglia a chiudere) vincendo dopo errore con “rotolo” che ho cronometrato in meno di 2.26 con ultimo km in 1.11.1. Di quelli in seconda fila il più che intriga è il regolarissimo Very Joy (7) che è sempre al palo (dopo il debutto falloso è sempre entrato nel marcatore), resta su 4 successi a seguire (l’ultimo nel Città di Cesena) finendo sempre in piena spinta e si trova bene in pista piccola. Non ha corso bene nel Campionato Femminile, ma con l’attenuante del percorso allo scoperto, la regolare Vanatta (2) che però sa fare un po’ tutto e che sulla linea precedente sarebbe la cavalla da battere. Di quelli che aspirano al primo successo classico il più che piace è lo specialista della pista piccola (ha vinto sempre e solo nelle piste da mezzomiglio) Venanzo Jet (4) che con la crescita sta risolvendo i problemi di passaggi ed è finito bene nel Città di Follonica. La piazzata di posizione con licenza di vincere può essere la derbywinner Valchiria Op (1) a suo agio sulla distanza e in pista piccola. La fase iniziale sarà determinante per le chance di Vertigo Spin (6) e di Vaprio (5): Vertigo non vince da un anno ma ha in sulky Enrico Bellei, vero mattatore della corsa intitolata al padre, si avvia molto svelto anche dai numeri alti e potrebbe approfittare dell’assenza di provetti partitori per saltare tutti e mandarne via uno, Vaprio è un altro che saprebbe partire ma che quando è in prima fila talvolta si anima e sbaglia, ha un po’ deluso all’ultima ed è maiden sulla distanza ma ha grandissimo parziale e merita decisamente rispetto. Sorpresa il potente Vernissage Grif (11) rivisto al meglio sotto il nuovo team Riccio – Natinky e che la scorsa settimana ho cronometrato in 1.40.2 per i 1400 finali. Gli altri 4 a questi livelli non sono mai stati dei vincenti, ci sarà però da seguire con interesse il rientro per il nuovo training di Holger Ehlert di Vessillo As (10) che è maiden sul doppio km ma nel 2017 aveva ottenuto ottimi piazzamenti contro i migliori. Nonostante l’np a Follonica non sono dispiaciuti Vandalo Gio (8) e Vandalo D’Esi (9) ma sistemazione e categoria li penalizzano; completa il campo Verde Milonga (12) in ordine ma palesemente sacrificata al largo della seconda fila.
Proponiamo le nostre quote al 114%; in occasione del Città di Montecatini le quote fisse sul campo erano finalmente allineate su quella percentuale e il pubblico è tornato a giocare; questo non solo grazie alla giornata speciale che richiama sempre migliaia di persone, ma anche (e questo è buono per il futuro) perché il betting ha proposto quote eque, la punta ha perso ma a quote oneste, il banco ha vinto e ha vinto tanto; e questo fa ben sperare per il futuro perché si spera che i provider delle quote fisse capiscano che gli scommettitori non sono stupidi: se mi fai le quote a oltre il 150% io (inteso come “io scommettitore”) vengo a ferragosto ma la prossima settimana vado al mare, se le fai al 110% io torno all’ippodromo, gioco sicuramente di più, reinvesto i soldi eventualmente vinti in altre scommesse (anche di tipo più “esotico”, tipo quartè e quintè, e tu banco con quel prelievo fai altri soldi). Lavora di più tutto l’indotto, gli addetti al totalizzatore, gli addetti snai a chiedere i rialzi di quote chiesti dagli scommettitori, la gente torna più volentieri all’ippodromo appassionandosi ai cavalli e alla cultura ippica, lavorano di più le strutture all’interno dell’ippodromo (bar, ristorante, eccetera) e si limita molto il gioco a nero. Si spera che si continui su questa strada allineandosi alle quote fisse degli altri sport e delle altre Nazioni (solo in Italia si assistono a vergognose quote fisse con lavagne anche al 145% – 150% anche in chiusura di gioco, cosa assurda e che va a svantaggio del banco stesso che, dopo aver visto su che cavalli “vanno i soldi”, dovrebbe alzare le quote degli altri e proporre quote in chiusura a non oltre il 110%, altrimenti il movimento di gioco sarà sempre più ridicolo); bravi i quotisti di Montecatini e gli addetti Snai, anche se si potrebbe migliorare dedicando il solo sportello SOLO alla quota fissa su vincente e piazzato  con un importo minimo di scommessa maggiore rispetto agli altri sportelli (la persona che gioca un sistema trio deve rivolgersi agli altri sportelli, non a quello della quota fissa).

PRONO: 3 – 7 – 2 

Corsa: 7 VII-23.25-PR. GRAN PREMIO NELLO BELLEI E.33.000 INVITO M.2040 NS     Distanza: 2040
N.P. Cavallo Sponsor Guidatore R.B. R.L. Carr. Padre
1  VALCHIRIA OP   R.ANDREGHETTI 1"12"0 1"12"2 433.238 IDEALE LUIS
2  VANATTA   R.VECCHIONE 1"12"0 1"14"0 118.495 PASCIA` LEST
3  VISCARDA JET   F.PISACANE 1"12"6 1"13"4 178.915 PINE CHIP
4  VENANZO JET   LOR.BALDI 1"11"8 1"12"3 71.774 GRUCCIONE JET
5  VAPRIO   G.DI NARDO 1"11"6 1"12"3 84.534 ADRIAN CHIP
6  VERTIGO SPIN    E.BELLEI 1"12"0 1"14"0 219.744 NAD AL SHEBA
7  VERY JOY   ANT.DI NARDO 1"12"1 1"14"2 64.112 NAPOLEON BAR
8  VANDALO GIO    FR.FACCI 1"11"9 1"12"7 70.742 NAD AL SHEBA
9  VANDALO D'ESI   L.LOVERA 1"12"3 1"12"8 51.936 MONDIALE OK
10  VESSILLO AS   E.BALDI 1"12"4 1"13"2 177.558 MONDIALE OK
11  VERNISSAGE GRIF   G.RICCIO 1"12"6 1"13"6 71.764 VARENNE
12  VERDE MILONGA   G.LOMBARDO JR 1"13"0 1"13"5 31.963 LOVE YOU

   

1 VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, non ama girare al largo, ha vinto 9 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, nel Cacciari in 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, a ottobre nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi; a novembre un quarto nella consolazione del Mangelli cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, poi al rientro un quinto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.12 in quota nel km finale esterno dopo aver dovuto rimediare a un breve errore al mezzo giro conclusivo, un “np” nella consolazione in percorso esterno dopo breve errore al via, due terzi, il primo nell’Unione Europea in quota dopo essere scesa in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno, il secondo nel Carena in quota in percorso contro schema scoperta, infine un “np” nel Città di Follonica cfalando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.4 e aver mandato via dopo 600 in 42.7. Dopo essere stata infiltrata è migliorata di andatura, è diventata più tranquilla, si è completata fisicamente, fa bene il doppio km e la pista piccola, possibile piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 5,00
2 VANATTA (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, regolare, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile vincendo ottenendo strada dopo un quarto in 28.6 per allungare con seconda parte di gara in 57.5; ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, la penultima alla quintultima uscita in 1.13.5 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 44.1 per allungare con seconda parte di gara in 58, la volta dopo nell’Unione Europea Filly in 1.12.6 con km finale in 1.11.5 rinunciando al lancio dall’8 per progredire nel mezzo giro conclusivo, poi nel Carena un insolito errore al via nel tentativo di fare partenza, un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato con 600 conclusivi che ho cronometrato in 42, infine un quinto per mancanza di avversarie nel campionato femminile 4 anni accusando in retta il percorso allo scoperto. Sa fare un po’ tutto, non ha corso bene al Garigliano ma è a suo agio sulla distanza, può farcela.
Terza favorita. Quota: 5,00
3 VISCARDA JET (Fernando Pisacane) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio sulle lunghe distanze, ha colto il proprio record di 1.12.6 a settembre quarta nella batteria delle Oaks in quota dopo essere scesa in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto e lo ha eguagliato a ottobre in finale seconda in linea con la vincitrice finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 (28.4 l’ultimo quarto) dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno; ha vinto 8 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.1, a dicembre in un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, alle ultime due sul doppio km, la prima in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.9 per allungare con mezzomiglio finale in 56, la seconda nel Campionato Femminile in 1.13.4 con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia. In possesso di buon finish anche se le manca un po’ il cambio di marcia, sveltitasi, regolare, sa fare tutto compreso agire al largo, maturata, la distanza è la sua, piaciuta senza riserve a Garigliano impostata per la prima volta con la briglia a chiudere, preferirebbe pista grande ma la scegliamo favorita.
Favorita. Quota: 5,00
4 VENANZO JET (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, la penultima l’anno scorso in 1.21.7 a Trieste ottenendo strada dopo mezzo giro, a settembre in 1.14 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.7 dalla scia del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila; ha colto il proprio record di 1.11.8 ad aprile secondo a Milano progredendo dalla coda nel mezzo giro finale; alla quartultima un quinto in quota in percorso esterno, poi un errore sulla curva finale dopo essere sceso in scia alla leader dopo percorso manovrato, un posto d’onore nel Triossi finendo in crescendo dopo impegno esterno con km conclusivo misurato privatamente in 1.10.5, un “np” nel Città di Cesena accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto, infine un terzo nel Città di Follonica finendo bene dalle retrovie. Con la crescita sta risolvendo i problemi di passaggi, specialista della pista piccola (ha vinto sempre e solo nelle piste da mezzomiglio), ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00
5 VAPRIO (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, nel 2016 al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre nel 2016  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, in 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, a marzo in 1.12.3 sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.4; ha colto il proprio record di 1.11.6 ad aprile quarto nel Regione Campania sferrato agli anteriori arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda; resta su un quarto un po’ deludente calando in retta dopo essere sceso in scia al leader al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno. Ha parziale, è maiden sulla distanza ma se si avvia di trotto ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
6 VERTIGO SPIN (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha colto il proprio record di 1.12.7 l’anno scorso secondo sferrato stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.1 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e lo ha eguagliato a novembre in batteria e finale del Mangelli, in batteria quarto calando in retta dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.7, in finale quinto perdendo contatto nella seconda parte di gara in 55.8 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dall’8 in 13.2; ha vinto 5 volte, una nell’annata a settembre in 1.13.2 senza ferri anteriori da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 58.6; alla terzultima quarto finendo bene dalla coda nel km conclusivo in 1.12.8, poi un “np” nel Regione Campania cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.3 ed essere stato costretto ad un km iniziale in 1.10.9, al rientro un errore al passaggio quando seguiva in corda i primi, infine un posto d’onore nel Città di Cesena battuto al termine di 600 finali in 42.9 con arrivo in 14.1 dopo essere andato davanti nel lancio in 14. Serio e rapido (anche con i numeri alti si lancia bene), non vince da un anno e non lo ha mai fatto a questi livelli ma è improvvisato da Enrico Bellei, grande mattatore della corsa intitolata al padre, e se va davanti e ne manda via uno se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
7 VERY JOY (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 13 volte su 24, 7 su 10 nell’annata, le ultime 4 consecutive nel preferito assetto sferrato agli anteriori, la prima al proprio record di 1.12.1 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con seconda parte di gara in 54.9, alla penultima in 1.13.4 ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 41.3, la volta dopo nel Città di Cesena in 1.13 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.9 con arrivo in 14.1. Ha un parziale eccezionale, si trova bene in pista piccola, sempre al palo, ha vinto le ultime quattro con frazioni finali eccezionali arrivando sempre in piena spinta, ora avrà vita tattica meno facile ma se sprinta da vicino può farcela.
Controfavorito. Quota: 5,00
8 VANDALO GIO (Francesco Facci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla quintultima uscita in 1.12.2 a Bologna finendo in crescendo nel secondo giro in 57.1 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 14.5, poi un terzo al proprio record di 1.11.9 seguendo dal via la leader in quota nella seconda parte di gara in 56.8, un “np” in percorso esterno, un quinto nel Città di Cesena in quota al seguito dei primi in corda, infine uno sfortunato “np” nel Città di Follonica arrivando senza spazio dopo aver seguito in corda i primi. Si trova bene sul doppio km ma la sistemazione nella categoria lo sacrifica.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 VANDALO D’ESI (Luca Lovera) – Veloce in partenza, preferisce agire in avanti, ha colto il proprio record di 1.12.3 a maggio secondo a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo giro in 57.1; ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla quintultima in 1.15 sul doppio km ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.8 per allungare con quello finale in 27.8 (56.9 il mezzo miglio conclusivo), poi due prestazioni viziate da errori al via, il primo nel Triossi, infine due “np”, il primo nel Città di Cesena non riuscendo a progredire dalla coda nei 600 finali esterni, il secondo sfortunato nel Città di Follonica arrivando con poco spazio dopo percorso esterno. Fa bene il doppio km ma preferisce agire in avanti e a questi livelli non ha mai preso nulla.
Outsider. Quota: 250,00
10 VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, a novembre nella consolazione del Mangelli al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.9; alla penultima un quarto calando in retta dopo aver sfondato con mezzo giro iniziale in 28, la volta dopo un “np” nell’Unione Europea accusando in retta la distanza dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila. Maturato sia fisicamente sia caratterialmente (più tranquillo) ma rientra (con il nuovo training di Holger Ehlert) dopo prestazioni opache ed è maiden sul doppio km, sulla linea migliore potrebbe piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
11 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile secondo in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, sempre l’anno scorso nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, alla terzultima in 1.13.1 a Cesena passando dopo mezzo giro in 29.3 per allungare con 600 finali in 43.1; resta su un buon posto d’onore con 1400 finali che ho cronometrato in 1.40.2 battuto al termine di 600 finali in 43.1 dopo aver sfondato dopo un giro in 57.9. Potente e tornato al meglio da quando è passato in training a Marjo Natinky, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
12 VERDE MILONGA (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, la penultima ad aprile al proprio record di 1.13 sulla preferita pista di Follonica andando davanti nel lancio in 13.9 per essere superata dopo un quarto in 29 e ritrovarsi nuovamente davanti sulla curva finale sull’errore del leader, alla terzultima in 1.15.5 sul doppio km a Follonica finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.12.1, la volta dopo nel Campionato Femminile 4 anni uno sfortunato errore dopo mezzo giro subendo un danneggiamento quando seguiva i primi in corda, infine un “np” nel Città di Follonica non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzomiglio finale. Sacrificata da numero e compagnia.
Estrema outsider. Quota: 300,00