29/08/2018

Nello Bellei, la cavalcata di VALCHIRIA OP, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – L’assenza di Vivid Wise As e, soprattutto, di Vitruvio ha reso sempre equilibrati e spettacolari i gran premi per le lettere V con esito incerto fin nei pressi del palo. Il Gran Premio Nello Bellei vedeva comunque una netta favorita, ma palesemente sottoquota sotto la pari, Viscarda Jet, eccessivamente sopravvalutata dopo la bella vittoria nel Campionato Femminile (suo unico gran premio vinto in Italia) dove tornò benissimo dopo errore ma battendo avversarie non irresistibili; giusto che fosse la favorita ma la quota intorno al 2 era francamente troppo bassa. In ogni caso Viscarda aveva sgambato molto bene manifestando pochi problemi nella pista piccola a cui non è abituata chiudendo con arrivo in 14.2, ma non sono stati da meno Very Joy arrivato in mano in 14.7 e, soprattutto, Vessillo As con arrivo in 15 al ghig con in sulky Ehlert. All’atto pratico però a vincere è stata, con merito, la derbywinner Valchiria Op che mancava al successo dal Derby a causa della sosta dall’attività e di schemi tattici non favorevoli alle ultime uscite. Stavolta il sempre ottimo Roberto Andreghetti è riuscito a farla agire nel preferito schema da seconda in corda serrando sotto dietro a Viscarda che ha ribattuto a Vertigo Spin nel lancio in 14.3 e nel secondo paletto in 14.2. Poi Viscarda ha cercato di graduare ma sul consistente rallentamento è venuto via allo scoperto Venanzo Jet che si è adeguato nasino al vento vista la quarta frazione in accelerazione in 14.7 di Viscarda. In retta Viscarda ha leggermente allargato e al suo interno si è fiondata Valchiria Op che ha preso la meglio per ribattere al gran finish di Very Joy che nell’arrivo in 14.1 è quello che è finito più forte di tutti. 1.14 la media e 42.8 i 600 finali per Valchiria Op, la portacolori di Francesco Imbesi e Franco Sottile in training da Alessandro Gocciadoro, sul filo un corto muso avanti a Very Joy, che ha potuto correre solo gli ultimi 100 metri, con terza in linea Viscarda Jet. Ottimo quarto vicino Venanzo Jet senza aver visto la corda e con l’ultimo miglio scoperto. Di quelli che venivano da dietro l’unico nel marcatore è il ritrovato Vessillo As che è piaciuto davvero tanto: al rientro con il nuovo training di Holger Ehlert, il pupillo di Edo Baldi ha impressionato, bello di meccanica con il nuovo assetto “nudo” (senza freno, senza martingala e senza stivaletti), bello di meccanica, ha recuperato dal fondo con ultimo giro a centro pista che ho cronometrato in 57.5. Ha capeggiato i battuti Vernissage Grif che ha cercato per tutto il percorso il varco finendo bene in slalom. Vertigo Spin con il 6 ha cercato la partenza a tutta ma si è imbattuto nella sveltita Viscarda e ha cercato vanamente lo scambio o di ritagliarsi posto in corda, rimanendo scoperto con un mezzo giro iniziale in 28.5 e la sua corsa è di fatto finita lì. Malino, come nelle ultime uscite, Vanatta e Vaprio, anche stavolta poco incisivi e in regresso. Vandalo D’Esi in questa categoria in seconda fila è sacrificato, ci ha provato ai 500 finali ma senza avanzare. Fallosi Vandalo Gio e Verde Milonga. Ancora tanto gioco sul campo per la quota fissa con quote intorno al 110%, giuste per lo scommettitore e a favore del banco che ora con la tassazione sul margine può proporle e guadagnare su un volume di gioco grosso (continuando a fare le quote al 140 – 150% sono destinati a fare un gioco di briciole che alla lunga li vedrebbe morire insieme a tutta l’ippica).        

VALCHIRIA OP – Torna a correre nell’amato schema da seconda in corda e torna al successo che mancava dal Derby (a causa di una sosta dalle corse e di schemi tattici sfavorevoli), la vince riuscendo a serrare sotto alla battistrada Viscarda, in retta si lancia all’interno della leader e prevale con 600 finali in 42.8 con arrivo in 14.1. Voto: 8,5
VERY JOY
– Sgamba bene con arrivo in 14.7 in mano, in corsa si incolla alla scia di Valchiria, tutta strada chiuso, carico in mano, si lancia in preferenziale e rasente all’erba interna è quello che finisce più forte di tutti nell’arrivo in 14.1, non in tempo per un soffio per acciuffare Valchiria; finisce sempre in piena spinta. Voto: 8,5
VESSILLO AS
– Al rientro con il nuovo training di Holger Ehlert, impostato senza freno, senza martingala e senza stivaletti, sgamba benissimo con arrivo in 15 al ghig con Ehlert sopra, è sacrificato dal numero in corsa e resta nelle retrovie al largo costantemente anticipato da Vanatta, perfetto di meccanica, si lancia in terza ruota al secondo passaggio, rifiata un attimo in scia a Venanzo sull’ultima curva, torna ancora vitale in retta con ultimo giro che ho cronometrato in 57.5; da attendere con fiducia in prima fila sul miglio. Voto: 8,5
VISCARDA JET
– Un po’ sopravvalutata e eletta favorita netta palesemente sottoquota sotto la pari in una corsa molto equilibrata, sgamba bene con arrivo in 14.2, va davanti con lancio in 14.3, dice no a Vertigo (che cercava posizione o lo scambio) nel secondo paletto in 14.2, ferma di passo sulla seconda curva, deve riallungare nella quarta frazione in 14.7 sotto il pungolo di Venanzo, prova a salvarsi ma non le è sufficiente chiudere con 600 finali in 43 scarsi. Voto: 7,5
VENANZO JET
– Al largo, sul rallentamento sulla seconda curva muove allo scoperto e va sul leader, resta bene in quota. Voto: 7,5
VERNISSAGE GRIF
– Quarto in corda, carico ma chiuso, prova al largo sull’ultima curva ma trova un muro, slalomeggia e finisce in crescendo. Voto: 7
VERTIGO SPIN
– Tatticamente sfortunato, si giocava il tutto per tutto nel lancio per andare davanti o ritagliarsi spazio in corda ma non riesce in nessuna delle due opzioni, è respinto da Viscarda nell’avvio in 14.3 e nel secondo paletto in 14.2, Viscarda non scambia e Valchiria serra seconda in corda, lui resta scoperto, lascia sfilare Venanzo dopo 600 metri, al mezzo giro finale logicamente è alle pompe e Bellei giustamente lo rispetta fermando. Voto: 6
VANATTA
– Al largo in anticipo su Vessillo, quando Vessillo a un giro dal termine muove in terza ruota prova a seguirne la progressione ma non ne tiene la scia, non riesce ad essere incisiva anche se resta in quota. Voto: 5
VANDALO D’ESI
– In questa categoria la seconda fila lo sacrifica troppo, nelle retrovie un po’ in corda un po’ al largo, prova in terza ruota ai 500 finali, non avanza; da attendere in un centrale in prima fila. Voto: 5
VAPRIO
– Al largo in scia a Vertigo, non avanza; in regresso. Voto: 4
VERDE MILONGA
– Nelle retrovie in corda, sulla seconda curva sul rallentamento sbaglia. Voto: s.v.
VANDALO GIO
– Sbaglia prima del via. Voto: s.v.