30/08/2018

Campionato Europeo con rivincita URAGANO TREBI’ – ARAZI BOKO, il prono di Amario per ARAZI

di admin

di Mario “Amario” Alderici – In 11 al via nel Campionato Europeo dopo il ritiro di Peace Of Mind. I duellanti della finale del Città di Montecatini, Arazi Boko (2 – 11) e Uragano Trebì (1 – 12), se la vedranno soprattutto nella prima prova (anche se possono giocarsela anche nella seconda); al Sesana con un arrivo da 1.08 il figlio di Nad Al Sheba riuscì da secondo in corda a battere lo svedese al record della corsa di 1.11.3 dopo aver vinto bene la batteria nonostante una ruota bucata nel secondo giro. Stavolta però nella prima prova proviamo a scegliere favorito il castrone svedese (i cavalli stranieri non vincono il campionato da 7 anni, l’ultimo Renommee D’Obret nel 2011) che è molto svelto e dovrebbe agire ancora in avanti; quello di Ehlert e Vecchione cercherà presumibilmente di ripetere l’identico clichè da secondo in corda di Montecatini, schema nel quale potrebbe ancora essere il cavallo da battere. Numeri come sempre invertiti nella seconda prova, nella quale scegliamo favorito l’altro straniero, anche lui svedese, Deimos Racing (10 – 3) che è tornato al meglio e a Montecatini ha vinto con bel piglio la batteria mentre ha sbagliato in finale, un errore da attribuire in parte alla poca abitudine alla pista piccola e in parte al fatto che due volte in serata sferrato agli anteriori potrebbe aver sentito in finale la pista un po’ dura, e sarà d’obbligo vederlo sgambare e, soprattutto, vedere le scelte di ferratura del team che potrebbe optare per dare il massimo stavolta nella seconda prova dove i principali avversari hanno brutti numeri. Gocciadoro avrà in pista, oltre ad Arazi, il derbywinner Testimonial Ok (3 -10), svelto e regolare, che ha lavorato bene. Torna in prima categoria sulle ali della forma al top che l’ha vista vincere le ultime due a media eccezionale (1.10.8 e 1.10.4) Tessa Ob Sonic (4 – 9) che è maiden in pista piccola e statisticamente il Campionato difficilmente è vinto da una femmina (nella lunga storia della corsa è avvenuto solo due volte, Scrivia nel 1942 e Orsia nel 2015) ma per la condizione merita grandissimo rispetto. Di quelli che aspirano al primo successo classico la più che intriga è nella seconda prova la veloce Ulena Car (11 – 2) che potrebbe riuscire a sfilare sulla regolare Tina Turner (12 – 1), anche lei mai a segno in corse di gruppo, che parte molto forte e non ha mai centrato il successo in pista piccola ma nell’amato percorso da seconda in corda può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere. Altra cavalla che si avvicina alla pensione ma continua ad andare forte è la veloce e regolare Pantera Del Pino (8 – 5) terza a sorpresa in posizione a Montecatini. Sulla duttilità per un inserimento punteranno anche Tango Negro (5 – 8) e Tarim (9 – 4) con numeri che non li aiutano. Satanasso Fi (7 – 6) un anno fa correva in categoria G, ha scalato le categorie fino a vincere il Basilio Mattii, qui tenta un ulteriore salto in alto con numeri che lo sacrificano. Non corre Peace Of Mind.
Qualche precisazione regolamentare:
La premiazione avviene secondo i migliori piazzamenti e NON in base alla media dei piazzamenti. In caso di uguale piazzamento si terrà conto del risultato dell’altra prova.
Per avere diritto a partecipare alla seconda prova si deve terminare il percorso in tempo massimo nella prima.
Un cavallo squalificato per ROTTURA PROLUNGATA può partecipare alle prove successive purché si porti in coda al gruppo non appena la Giuria abbia comunicato, per mezzo dell’altoparlante, il provvedimento di squalifica e termini il percorso in tempo massimo. Se in una prova, esclusa la decisiva, un cavallo non compie il percorso o non lo termina in tempo massimo, è data facoltà alla Giuria di ammetterlo alla prova successiva purché ripeta da solo la prova nel tempo che sarebbe necessario per non essere distanziato dal vincitore. In caso contrario viene totalmente escluso dalla classifica finale. Un cavallo squalificato per ROTTURA IN ARRIVO o TRAGUARDO può partecipare alle prove successive.
In caso di arrivo in parità in una delle due prove risulta vincitore del Campionato Europeo il cavallo che, oltre all’arrivo in parità, abbia vinto anche l’altra prova.In caso di arrivo in parità in una delle due prove e risulti un terzo vincitore nell’altra prova, la finale viene disputata dai cavalli risultati primi nelle due prove.
Per il race off il cavallo che avrà effettuato nella prova vinta il miglior tempo totale sceglierà il numero.

PRONO PRIMA PROVA: 1 – 2 – 3

PRONO SECONDA PROVA: 3 – 12 – 11

 

Ippodromo di Cesena – Data: 01/09/2018
GP CAMPIONATO EUROPEO – I PROVA      Distanza: 1660
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 URAGANO TREBI' R.VECCHIONE 1"10"9 1"13"2 340.234 76.330
2 ARAZI BOKO -S- A.GOCCIADORO 1"09"8 1"11"2 739.401 45.362
3 TESTIMONIAL OK V.P. DELL'ANNUNZIATA 1"11"5 1"11"9 392.668 10.166
4 TESSA OB SONIC A.DI NARDO 1"10"4 1"13"3 131.087 14.093
5 TANGO NEGRO G.LOMBARDO JR 1"10"9 1"10"4 351.238 5.610
  PEACE OF MIND RITIRATA          
7 SATANASSO FI M.CHELI 1"11"7 1"14"9 56.086 20.176
8 PANTERA DEL PINO R.LEGATI 1"11"1 1"13"8 169.139 23.137
9 TARIM FED.ESPOSITO 1"12"1 1"13"5 99.485 10.897
10 DEIMOS RACING -S- E.BELLEI 1"11"1 1"12"3 600.988 14.076
11 ULENA CAR LOR.BALDI 1"11"6 1"14"7 61.966 12.042
12 TINA TURNER G.LO VERDE 1"10"9 1"13"8 152.726 12.272

 

Ippodromo di Cesena – Data: 01/09/2018
GP CAMPIONATO EUROPEO – II PROVA      Distanza: 1660
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 TINA TURNER G.LO VERDE 1"10"9 1"13"8 152.726 12.272
2 ULENA CAR LOR.BALDI 1"11"6 1"14"7 61.966 12.042
3 DEIMOS RACING -S- E.BELLEI 1"11"1 1"12"3 600.988 14.076
4            
TARIM FED.ESPOSITO 1"12"1 1"13"5 99.485 10.897
5 PANTERA DEL PINO R.LEGATI 1"11"1 1"13"8 169.139 23.137
6 SATANASSO FI M.CHELI 1"11"7 1"14"9 56.086 20.176
  PEACE OF MIND RITIRATA          
8 TANGO NEGRO G.LOMBARDO JR 1"10"9 1"10"4 351.238 5.610
9 TESSA OB SONIC A.DI NARDO 1"10"4 1"13"3 131.087 14.093
10 TESTIMONIAL OK V.P. DELL'ANNUNZIATA 1"11"5 1"11"9 392.668 10.166
11 ARAZI BOKO -S- A.GOCCIADORO 1"09"8 1"11"2 739.401 45.362
12 URAGANO TREBI' R.VECCHIONE 1"10"9 1"13"2 340.234 76.330

1 – 12 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)Veloce in partenza, regolare, sa agire in ogni schema, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 23 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, l’anno scorso in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, a novembre in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, a gennaio in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, a febbraio nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4; a maggio un buon quarto nel Lotteria finendo in crescendo dal gruppo, poi un posto d’onore nel Repubblica in quota dopo essere sceso in scia alla leader al mezzo giro finale dopo un giro scoperto, un successo da leader nel Grassi in 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42 facili, un terzo nel Due Mari al proprio record di 1.10.9 senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 700 finali, infine due successi nel Città di Montecatini sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.9 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 con una ruota bucata nel secondo giro, in finale in 1.11.3 finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 13.6 dalla scia del leader. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, sa leggere e scrivere, ottimo in tutte le uscite del 2018, eccezionale a Montecatini sia in batteria vincendo con una ruota bucata nel secondo giro sia in finale con arrivo da 1.08, ottime chance in entrambe le prove, se nella prima riuscisse ad agire da secondo in corda diventerebbe il cavallo da battere.
Prima Prova: Controfavorito. Quota: 2,00
Seconda Prova: Controfavorito. Quota: 5,00
2 – 11 ARAZI BOKO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, duttile e regolare, ha vinto 22 volte, 7 nell’annata nel preferito percorso in avanti, a novembre nella Coppa di Milano, in batteria in 1.12.2 con lancio in 13 e 600 finali in 41.2, in finale in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, a marzo al rientro in 1.15.6 con lancio in 14.6 e arrivo in 13.4 (43.3 i 600 finali), ad aprile in 1.11.1 con lancio in 12.8 e 600 conclusivi in 41.8, poi un distanziamento dal terzo seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 41.4, un successo nella batteria del Lotteria in 1.11.1 con lancio in 13.9 e 600 finali in 40.9, in finale un terzo finendo bene dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55.6, due successi nella Sweden Cup, in batteria in 1.10.4 con mezzo giro iniziale in 33.9, in finale in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, un terzo in un gruppo 2 in Svezia, un quinto in un gruppo 1 in Svezia al proprio record di 1.09.8 calando in retta dopo aver agito in avanti, infine due buoni posti d’onore nel Città di Montecatini, in batteria finendo bene dopo percorso esterno e aver subìto sulla curva finale il calo di un’avversaria, in finale battuto al termine di 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 13.6 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9. Molto adatto alle piste italiane, sano ad onta dell’età, più invecchia più va forte, ci sta bene in entrambe le prove ma nella prima dovrebbe riuscire ad attuare il preferito percorso in avanti con chiarissima chance di arrivare fino in fondo.
Prima Prova: Favorito. Quota: 1,70
Seconda Prova: Terzo incomodo. Quota: 8,00
3 – 10 TESTIMONIAL OK (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2015 il  Derby sferrato agli anteriori in 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 56.3; ha colto il proprio record di 1.11.5 a maggio vincendo in B in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 56.3; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.12.2 sfondando con quarto iniziale in 26.1 per allungare con 600 finali in 42.9, la volta dopo un “np” nel Mattii accusando sulla curva finale l’impegno esterno. Rapido e duttile, ha lavorato bene, nella prima prova se trova posizione può farcela.
Prima Prova: Terzo incomodo. Quota: 10,00
Seconda Prova: Difficile. Quota: 22,00
4 – 9 TESSA OB SONIC (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha vinto nel 2016 il Carena in 1.13.3 sfondando dopo 600 metri; ha vinto 14 volte, 6 nell’annata, le ultime due consecutive sferrata agli anteriori, la prima in 1.10.8 passando sulla curva finale dopo aver seguito nel gruppo per allungare con 600 conclusivi in 41.7, la seconda al proprio record di 1.10.4 finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.1. E’ maiden in pista piccola ma è volante, ci sta bene.
Sorpresa.
Prima Prova: Quota: 12,00
Seconda Prova: Quota: 12,00
5 – 8 TANGO NEGRO (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, segue tutte le andature, regolare perché ha una meccanica rivedibile ma una testa eccezionale, nel 2015 ha vinto un gruppo 2 in Svezia in 1.12.5 in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso sul doppio km quinto in un gruppo 1 a Stoccolma seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 8 volte, la penultima nel 2016 a Malmoe in 1.11.1 da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34.7, alla quintultima nella consolazione del Lotteria in 1.12.4 sferrato in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno, poi 2 “np”, il primo deludente nel Renzo Orlandi in percorso esterno, il secondo in Francia in percorso esterno, un posto d’onore nel Grassi seguendo il leader e perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 42, infine un “np” nel Due Mari accusando sulla curva finale l’impegno esterno. Serio e duttile ma rischia di doversela fare di fuori.
Difficile.
Prima Prova: Quota: 44,00
Seconda Prova: Quota: 40,00
6 – 7 PEACE OF MINDNON CORRE
7 – 6 SATANASSO FI (Maurizio Cheli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 12 volte, 7 nell’annata, le ultime 3 consecutive, alla penultima in 1.12.5 a Cesena da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.11.8 con 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 14.2, la volta dopo nel Mattii al proprio record di 1.11.7 ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 26.4. Un anno fa era in G, ha scalato le categorie ma in questa compagnia e con queste sistemazioni cambia tutto.
Prima Prova: Molto difficile. Quota: 200,00
Seconda Prova: Estremo outsider. Quota: 300,00
8 – 5 PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 31 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, a giugno al proprio record di 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, sempre a giugno in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6; resta su tre buoni terzi, il primo eguagliando il proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13 e aver tirato via con km iniziale in 1.10.5, il secondo in una batteria del Città di Montecatini da un capo all’altro in quota, il terzo in finale ancora da un capo all’altro perdendo leggermente contatto dai primi due nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.6. Duttile e al top della forma ad onta dell’età, a questi livelli non è mai stata una vincente ma a schema favorevole può giocarsela.
Grossa sorpresa.
Prima Prova: Quota: 40,00
Seconda Prova: Quota: 15,00
9 – 4 TARIM (Federico Esposito) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 4 nell’annata, la penultima a gennaio  in C in 1.13.4 sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo impegno esterno, alla quartultima in A – B in 1.12.3 sferrato in percorso esterno con progressione nei 600 finali, poi un terzo in percorso esterno con progressione nei 600 finali, un quarto al proprio record di 1.12.1 senza ferri anteriori in una batteria del Città di Montecatini finendo in crescendo dal gruppo, infine in finale un quinto in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno. In forma ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Difficile.
Prima Prova: Quota: 150,00
Seconda Prova: Quota: 25,00
10 – 3 DEIMOS RACING (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 13 volte, la terzultima a ottobre in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7 e (dopo un “np” al rientro nel Renzo Orlandi in percorso esterno) si è ripetuto alla quintultima in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, poi nel Grassi un errore al via, un quarto nel Due Mari al proprio record di 1.11.1 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, un successo in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, infine in finale un errore sulla prima curva quando era nel gruppo. In forma, avrebbe preferito pista grande anche se forse l’errore in finale a Montecatini è stato causato anche dall’aver corso due volte in serata sferrato davanti su pista un po’ dura, ci sta in entrambe le prove ma è nella seconda che merita i favori del pronostico.
Prima Prova: Grossa sorpresa. Quota: 15,00
Seconda Prova: Favorito. Quota: 1,60
11 – 2 ULENA CAR (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, ha vinto 16 volte, 5 nell’annata, la penultima ad aprile in B – C in 1.12.2 a Bologna andando davanti dal 6 con lancio in 14 e 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.6, alla terzultima a Baden in 1.14.7 sul doppio km, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.6 a Montecatini finendo in crescendo dal gruppo in una corsa a parziali invertiti, infine uno sfortunato quinto in una batteria del Città di Montecatini subendo sulla curva finale il cedimento della leader che aveva seguito dal via. Punterà presumibilmente sulla seconda batteria dove cercherà di far valere la velocità iniziale per giocarsela.
Prima Prova: Outsider. Quota: 250,00
Seconda Prova: Grossa sorpresa. Quota: 10,00
12 – 1 TINA TURNER (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda, preferisce essere comandata senza frusta, ha vinto 20 volte, 6 nell’annata, la quartultima a novembre in 1.13.7 nel preferito assetto sferrata con seconda parte di gara in 58.3 passando sulla curva finale dopo aver mandato via dopo un quarto in 28.8, sempre a novembre in 1.11.9 passando sulla piegata conclusiva dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, a febbraio al rientro in 1.12.6 sferrata andando davanti nel lancio in 13.3 per mandare dopo un quarto in 28.8 e tornare a prevalere con 600 finali in 42.4, a giugno al montato in 1.13.8 sferrata finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.3; ha colto il proprio record di 1.10.9 alla penultima seconda senza ferri finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo uno sfortunato “np” nel Mattii retrocedendo nelle retrovie dopo metà corsa in terza ruota. A questi livelli non è mai stata una vincente ed è maiden in pista piccola ma è molto rapida e duttile, nella seconda prova agendo nel preferito schema da seconda in corda può essere la piazzata di posizione.
Prima Prova: Estrema outsider. Quota: 300,00
Seconda Prova: Difficile. Quota: 12,00