05/09/2018

Campionato Europeo, il record di ARAZI BOKO, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Ha sfiorato il record del mondo (l’1.10.2 dello statunitense Bourbon Bay siglato a Saratoga nel 2015) in pista piccola stabilendo però quello europeo il vecchio ma integro (ha iniziato a correre a 5 anni) Arazi Boko in 1.10.3 nel race off nel quale il suo interprete Alessandro Gocciadoro ha dato sfogo alla sua felicità per essere riuscito a vincere per la prima volta il Campionato Europeo lanciando al cielo il frustino. Battuto con l’onore delle armi Deimos Racing autore di tre grandi ottime corse.  

 

ARAZI BOKO – Nella prima prova (giocabile alla paciarotta quota snai di 1,90) sopravanza Uragano nel lancio in 13.7 ma deve adeguarsi ripiegando in scia al leader scendendo senza tanti complimenti sul compagno di allenamento Testimonial, trova la destra libera sull’ultima curva e passa con ultimi 600 in 42.3; nella seconda prova rinuncia e si mette in coda, la guarda da dietro in mano; nel race off dopo il lancio tranquillo in 14.5 si mette a volare, tira via tutta strada al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3. Voto: 9,5
DEIMOS RACING
– Nella prima prova al largo, scoperto dopo mezzo giro, va su Uragano e passa entrando in retta, battuto nei pressi del palo; nella seconda prova tutta strada al largo, viene allo scoperto al passaggio e prevale con ultimo km in 1.11.6 (meno per lui che veniva da dietro); nel race off ci prova allo scoperto nel km iniziale in 1.10.1, deve desistere con onore. Voto: 9
TESTIMONIAL OK
– Nella prima prova fa partenza, scende secondo in corda sull’errore di Satanasso, sulla manovra decisa di conversione alla corda di Arazi lo fa accodare, finisce bene in preferenziale negli ultimi 600 in 42.3; nella seconda nelle retrovie, muove dopo mezzo giro, finisce in crescendo nell’ultimo km in 1.11.6. Voto: 8
PANTERA DEL PINO
– Nella prima prova quarta in corda, prova a sprintare in retta ma trova Uragano in calo e arriva in mano; nella seconda va davanti con lancio in 13.9, è battuta al termine di un km finale in 1.11.6. Voto: 8
TARIM
– Nella prima prova nel gruppo in corda, finisce in crescendo negli ultimi 500 esterni; nella seconda al largo, resta bene in quota. Voto: 6,5
TINA TURNER
– Nella prima prova si ritrae subito nelle retrovie in corda e se la guarda tranquillamente da dietro; nella seconda è la piazzata di posizione, dietro la leader nello schema preferito, resta bene in quota. Voto: 6,5
TESSA OB SONIC
– Penalizzata dalla pista piccola, nella prima prova fa partenza, ripiega quarta in corda, sulla seconda curva prende la scia di Deimos, non avanza; nella seconda quinta in corda, si avvicina un po’ nel finale. Quota: 6
ULENA CAR
– Nella prima prova al largo, desiste ai 700 finali; nella seconda terza in corda, resta in quota. Voto: 6
URAGANO TREBI’
– Nella prima prova riesce a rientrare ad Arazi nel lancio in 13.7, cala in retta; nella seconda paga il numero, si ritrae nelle retrovie, scatta bene a centro pista sulla retta opposta all’arrivo e avvicina i primi nonostante il ritmo elevato ma non è preciso di meccanica, sbaglia sull’ultima curva. Voto: 6
SATANASSO FI
– Nella prima prova cerca di serrare in scia a Uragano ma sbaglia sulla prima curva; nella seconda fa partenza, resta scoperto, lascia sfilare Deimos al giro, sulla curva finale logicamente chiama la mamma. Voto: 5,5
TANGO NEGRO
– Nella prima prova incerto al via, retrocede in coda, la guarda da dietro; nella seconda quarto in corda, non avanza. Voto: 5