07/09/2018

Batteria Derby Napoli con i recorder ZIDANE GRIF e ZEUS BI, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Batteria napoletana del Derby, in programma domenica, nobilitata dalla presenza dei recorder della generazione sul doppio km e sul miglio, Zidane Grif (7) e Zeus Bi (4). L’allievo di Gocciadoro è al salto di categoria ma quando non ha sbagliato ha vinto, quando ha fatto il record di 1.12.4 sulla distanza ha tirato via con un primo km in 1.09.9, va via sul ritmo come un treno e se sfonda in breve e evita divagazioni ha chiarissima chance di portarla a casa. Quello di Adielsson ha fatto la corsa della vita nelle Breeders Course affermandosi di spunto in 1.11.1 senza vedere la corda e se al debutto in Italia si adattasse alle nostre piste e si ripetesse su quella linea sarebbe il cavallo da battere. Di quelli che corrono stabilmente in Italia il più che intriga è Zelig Jet (9) al salto di categoria sulle ali della grande ascesa che l’ha visto vincere le ultime quattro consecutive con grandi chiuse. Molta curiosità per il ritorno in Italia di Zenio (5) che parte molto forte, ha corso male all’ultima per un virus, ha lavorato bene e in avanti o mandando Zidane può fare il colpaccio. Sono veloci e incideranno in chiave tattica i due allievi del team Minopoli, l’eterno secondo Zippy Freedom Lf (1) che non vince da un anno ed è su distanza un po’ lunga ma che è regolare e può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere e Zip A Dee Doo (6) che parte molto forte e che finì bene nel Regione Puglia con ultimi 600 che ho cronometrato in 41.8. Va più forte di quanto dica la carta Zarenne Fas (2) che alla prima per Ehlert nel Marche ci ha messo un po’ a prendere l’azione giusta ma è poi finito carico senza spazio. Sorpresa il regolare Ziosauro Jet (3), anche lui svelto, rivisto in ordine la volta scorsa. Il bellissimo Zephyrus Bar (8) saprebbe agire al largo ma continua a sbagliare troppo spesso. Zabaione Spav (11) ha deluso all’ultima, in fallo ai 600 finali ma quando sembrava battuto da leader, interrompendo l’imbattibilità dopo 5 successi e al salto di categoria con questa sistemazione non intriga; numero e compagnia che rendono quasi proibitivo anche il compito di Zaffron Play (10).

PRONO: 7 – 4 – 9

  1 ZIPPY FREEDOM LF M.Minopoli Jr
  2 ZARENNE FAS R.Vecchione
  3 ZIOSAURO JET V.D'Alessandro Jr
  4 ZEUS BI E.Adielsson
  5 ZENIO F.Esposito
  6 ZIP A DEE DOO F.Minopoli
  7 ZIDANE GRIF A.Gocciadoro
  8 ZEPHYRUS BAR M.Barbini
  9 ZELIG JET P.Gubelini
  10 ZAFFRON PLAY A.Velotti
  11 ZABAIONE SPAV V.Luongo

1 ZIPPY FREEDOM SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte a inizio carriera l’anno scorso, l’ultima in 1.15.2 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.3; dopo 4 posti d’onore (alla quartultima in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.3, la volta dopo nello Stabile seguendo in quota nei 600 finali in 42.6 con arrivo in 14 il leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 14.8) alla penultima al rientro un quinto al proprio record di 1.12.5 in quota dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 13.2, la volta dopo un altro posto d’onore nel Marche perdendo leggermente contatto nel mezzo giro finale in 29.4 dalla leader a cui era sceso in scia nel quarto iniziale con la racchetta in 26.8. Eterno secondo, non vince da un anno ed è su distanza un po’ lunga ma può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 10,00
2 ZARENNE FAS (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 per poi mandare e tornare a prevalere in retta, a novembre in 1.14.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.2 per allungare con quelli finali in 44.4, a dicembre nel Gran Criterium in 1.14.9 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.8, alla quintultima in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 (27.9 l’ultimo quarto), poi un deludente “np” nel Nazionale cedendo ai 600 finali dopo mezzomiglio scoperto, due prove viziate da errori, il primo ai 600 finali subendo un intralcio quando era nel gruppo al largo, il secondo nel Città di Napoli sulla curva finale quando stava spostando dalla scia dei primi, infine uno sfortunato “np” nel Marche arrivando senza spazio dopo aver seguito discosto. Va più forte di quanto dica la carta recente, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
3 ZIOSAURO JET (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’ultima a novembre in 1.15.4 ottenendo strada nel lancio in 14.2 per allungare con seconda parte di gara in 58.7; ha colto il proprio record di 1.13.6 alla terzultima terzo sul doppio km progredendo dalla coda nel mezzo giro finale esterno; resta su un posto d’onore progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.6. Serio e rivisto in ordine la volta scorsa, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 20,00
4 ZEUS BI (Erik Adielsson) – Piuttosto veloce in partenza, sa agire al largo, al debutto in Italia, ha vinto 2 volte in Scandinavia, la seconda alla penultima uscita in un gruppo 2 in Svezia al record della generazione di 1.11.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un errore al via nel tentativo di fare partenza. Eccezionale nella Breeders Cours, sa agire al largo, adattandosi alle piste italiane e dando la linea della penultima sarebbe il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,25
5 ZENIO (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, a ottobre in 1.15.7 sferrato ai posteriori ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con seconda parte di gara in 59, a febbraio in 1.16 sul doppio km al rientro a Milano senza ferri anteriori ottenendo strada dall’8 per allungare con mezzomiglio finale in 1.00.2, poi un errore sulla prima curva quando lottava per il comando nel quarto iniziale in 30.8, altri 2 successi da leader, il primo in 1.14.3 con lancio in 14.1 e seconda parte di gara in 57.3, il secondo in 1.15.4 a Bologna con lancio in 15.5 e 600 finali in 43.4 facili, nell’ultima uscita italiana un quinto nell’Italia finendo in crescendo dopo essere rimasto arretrato in partenza, poi la parentesi svedese con due successi sul doppio km, alla quartultima uscita in 1.14.8, la volta dopo in 1.13.7, e il proprio record di 1.12.3 a maggio terzo in un gruppo 2 finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un “np” in Svezia calando in retta dopo aver ottenuto strada passando il km in 1.12.3. All’ultima aveva un virus, curato ha lavorato bene, a suo agio la distanza, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 ZIP A DEE DOO (Ferdinando Minopoli) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima a maggio in 1.13.8 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 58.4, alla terzultima in 1.12.8 sferrato da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 56.7, poi un buon terzo nel Regione Puglia al proprio record di 1.12.4 finendo bene dal gruppo con 600 conclusivi che ho cronometrato in 41.8, infine un errore tra i nastri ripetendosi in retta quando stava finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6. E’ maiden sulla distanza ma va forte, se va davanti o trova la corda se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
7 ZIDANE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la seconda all’ultima uscita italiana ad aprile in 1.12.5 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 44.6 per allungare con seconda parte di gara in 56.7, a maggio in Svezia in 1.12.6 sul doppio km, poi 2 prove viziate da errori in retta (uno a corsa vinta), un successo al record della generazione sul doppio km di 1.12.4 in Svezia ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.3 per tirare via con km iniziale in 1.09.9, infine un quinto dopo errore sull’ultima curva quando era sceso in scia al leader. Quando non ha sbagliato ha vinto, non è preciso di meccanica ma ha un motore da primaserie, qui è al salto di categoria ma se fa percorso netto ha chiarissima chance di farcela ancora.
Favorito. Quota: 2,25
8 ZEPHYRUS BAR (Massimo Barbini) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, a ottobre in 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con km finale in 1.14.5, a novembre in 1.15.9 sul doppio km con mezzomiglio finale in un minuto scattando in retta dalla scia del leader nella quale era sceso dopo mezzo giro; ad aprile al rientro un terzo finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.4, poi nel Nazionale un errore al via, un successo in 1.13.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale scoperto in 1.12 con 600 conclusivi in 43, infine 3prove viziate da errori, il primo dopo mezzo giro quando era al largo dei primi, il secondo nel Società Terme al mezzo giro finale quando era in quota dopo impegno allo scoperto, il terzo al via. Bel cavallo potente, non teme i percorsi esterni ma è falloso.
Molto difficile. Quota: 100,00
9 ZELIG JET (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 6 volte, a novembre in 1.15.1 sferrato ai posteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.8 per allungare con seconda parte di gara in 58.7, a maggio in 1.13.7 sempre nel preferito assetto senza ferri dietro da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 58.2 (28.9 l’ultimo quarto con arrivo in 13.4), alle ultime 4 sempre sferrato ai posteriori, la prima al proprio record di 1.12.4 sferrato ai posteriori nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 28.9 e seconda parte di gara in 56.9, la seconda in 1.13.8 senza ferri dietro ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.6, la terza eguagliando il proprio record di 1.12.4 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con 600 finali in 42.4, la quarta in 1.13.9 sul doppio km sferrato ai posteriori passando sulla penultima curva dopo impegno esterno per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.8. Al salto di categoria sulle ali della grande ascesa, se gli viene bene può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 8,00
10 ZAFFRON PLAY (Antonio Velotti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a marzo in 1.15 progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale, ad aprile al proprio record di 1.13.6 ottenendo strada dopo 600 iniziali in 42.5 per allungare con quelli finali in 44, alla quartultima in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.5; alla penultima un posto d’onore perdendo leggermente contatto nel km finale in 1.12.2 dalla scia del leader con cui aveva scambiato dopo un quarto in 29 scarso, infine un “np” accusando in retta il miglio finale esterno. Fa bene il doppio km ma tenta un difficile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 300,00
11 ZABAIONE SPAV (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 6 a inizio carriera, la terza al proprio record di 1.13.5 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.4, l’ultima in 1.17.3 sul doppio km progredendo dalla coda nel miglio finale allo scoperto con mezzo miglio conclusivo in 59.5 (29.5 l’ultimo quarto), la volta dopo un errore ai 600 finali quando era in calo dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 31.6. Imbattuto fino all’ultima dove ha deluso, al salto di categoria  con questa sistemazione è dura.
Outsider. Quota: 250,00