14/09/2018

Gp Bacco con la rivelazione dell’estate VERY JOY, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Sabato a Taranto prima edizione del Gran Premio Bacco con chiari favori per il regolarissimo Very Joy (2) che è sempre al palo (dopo il debutto falloso ben 24 piazzamenti consecutivi), arriva sempre in piena spinta e ha interrotto la serie vittoriosa nel Nello Bellei di pochissimo finendo a bomba (ancora una volta) dopo aver trovato tardi l’aria. Di quelli al salto di categoria il più che intriga è il recorder di vittorie (14, al pari di Virginia Grif) Vasco Dany Grif (7) che è svelto e potrebbe provare a sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti, nel qual caso diventerebbe a sua volta il cavallo da battere dopo aver interrotto la sua serie di successi imbattendosi in un leader come Vincent Zs che ha fatto il record dei 4 anni di 1.11.3. Valzer Di Poggio (5) trova distanza breve ma è volante. Il bellissimo passista Victory Wind (6) ha qualche problema respiratorio  ma se non sbaglia ha i mezzi per centrare il bersaglio. Avrebbe il parziale se tornasse nella forma primaverile Vaprio (4) che ritrova il preferito miglio. Non vince da oltre un anno Volturina Jet (1) ma sta correndo bene senza fortuna. Volcada Bar (3) trova compagnia impegnativa ma torna in prima fila e non va troppo trascurata. Sulle ali della forma al top tenta un non facile salto di categoria Violetto Jet (8).

PRONO: 2 – 7 – 5

1 VOLTURINA JET (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7, l’anno scorso in 1.14 a Milano sferrata ai posteriori con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 misurati privatamente in 41.5; alla quintultima un quinto nel Mangelli Filly sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi al rientro un “np” in percorso esterno, in un ulteriore rientro un terzo in Francia arrivando con poco spazio e subendo un intralcio quando stava finendo in crescendo dopo percorso manovrato, uno sfortunato “np” nel Città di Cesena chiusa in corda nel gruppo, infine un quinto nel Città di Follonica al proprio record di 1.12.3 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo. Non vince da oltre un anno ma va più forte di quanto dica la carta recente, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 10,00
2 VERY JOY (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.1 alla quintultima vincendo nel preferito assetto sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con seconda parte di gara in 54.9; ha vinto 13 volte su 25, 6 su 10 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.13.4 ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 41.3, la volta dopo nel Città di Cesena in 1.13 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.9 con arrivo in 14.1, infine un buon posto d’onore nel Nello Bellei finendo bene dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 14.1. Ha un parziale eccezionale, sempre al palo, arriva in piena spinta in tutte le uscite, merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,60
3 VOLCADA BAR (Raffaele Palomba) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.3 l’anno scorso terza nel Marche finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.5; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, la penultima a novembre in 1.14.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57; dopo due posti d’onore (il secondo calando in retta dopo essere andata davanti con i nastri nel quarto iniziale in 29.9 e aver tentato di ribattere al vincitore nel mezzomiglio precedente l’ultimo quarto in 56.1) alla quintultima nell’Unione Europa Filly un errore in retta quando lottava per il quarto in quota in percorso esterno, poi un successo in 1.13.4 a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14 dopo impegno esterno, un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un quarto eguagliando il proprio limite di 1.13.3 a Montecatini in quota dopo essere scesa in scia ai primi dopo un giro esterno. infine un quinto finendo in crescendo dalle retrovie. Torna in prima fila ma la categoria è un po’ ai limiti.
Molto difficile. Quota: 18,00
4 VAPRIO (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, nel 2016 al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre nel 2016  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, in 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, a marzo in 1.12.3 sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.4; ha colto il proprio record di 1.11.6 ad aprile quarto nel Regione Campania sferrato agli anteriori arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda; alla penultima un quarto un po’ deludente calando in retta dopo essere sceso in scia al leader al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, la volta dopo un “np” ancora deludendo nel Nello Bellei in percorso esterno. Non sta brillando ma ha parziale e torna sulla sua distanza, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 8,00
5 VALZER DI POGGIO (Massimo Barbini) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.7 a giugno secondo a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver subìto al mezzo giro conclusivo il calo di chi lo precedeva; ha vinto 5 volte,  nel 2016 in 1.16.3 a Bologna da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 14, l’anno scorso al rientro in 1.15.8 sul doppio km a Bologna in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 42.7, sempre l’anno scorso in 1.14.1 a Montecatini con 600 finali in 43.4 passando dopo un km allo scoperto, alla quartultima in 1.14.9 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni con miglio finale che ho cronometrato in 1.56.1, poi un errore al via nel tentativo di fare partenza, un terzo finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno con ultimi 600 che ho cronometrato in 42.1, infine un successo in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno. La distanza è breve ma è al top della forma, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
6 VICTORY WIND (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, passista, ha vinto 11 volte, 7 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.12 sferrato ai posteriori in una giornata fredda ottenendo strada dopo la prima parte di gara in 58.7 per allungare con la seconda in 56.5, a gennaio in 1.13.4 sempre nel preferito assetto senza ferri dietro in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6 con arrivo in 14.1; alla penultima un terzo in percorso esterno finendo in leggero crescendo nella seconda parte di gara in 57, la volta dopo un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi. Bellissimo sauro di mole, soggetto freddo e passista, ha dei problemi respiratori ma va forte, se non sbaglia può farcela.
Sorpresa. Quota: 7,00
7 VASCO DANY GRIF (Giorgio D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, ha vinto 14 volte su 28, 13 su 19 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.9 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9, la volta dopo un buon posto d’onore al proprio record di 1.11.5 in quota nei 600 finali in 42 in scia al leader nella quale era sceso dopo 600 in 42 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.3. Ha il record dei 4 anni di vittorie (ben 14), è al salto di categoria, potrebbe sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti, se ci riuscisse diventerebbe il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 6,00
8 VIOLETTO JET (Vincenzo D’Alessandro junior) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 a dicembre secondo sferrato in quota nella seconda parte di gara dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 43.4 e aver mandato via; ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, l’ultima a maggio in 1.12.8 nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.8 dopo percorso manovrato; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi. Duttile, sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria.
Outsider. Quota: 44,00