28/09/2018

Continentale Filly, VISA AS cerca il primo successo classico, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Edizione del Continentale Filly con un sostanziale equilibrio tra 4 cavalle, lo schema e lo stato di condizione in cui saranno domenica saranno determinanti e scegliere la favorita è soggettivo. In vetta all’albo d’oro di questa corsa c’è Pippo Gubellini che nell’occasione improvviserà la veloce Visa As (5) che torna in Italia dopo essere piaciuta senza riserve anche contro gli anziani realizzando due primi e un secondo in oneroso schema esterno nella finale campionato amazzoni svedese e se va davanti e ripete quelle linee ha le carte in regola per centrare il primo successo classico. In partenza però potrebbe riuscire a contenerla la regolare passista Viscarda Jet (2) che si è molto sveltita e, anche se avrebbe preferito pista grande e distanza più lunga, in avanti o da seconda in corda ha chance di primissima. Rientra dopo una cura di antibiotici seguente ad un virus Virginia Grif (6) che è la recorder femminile della generazione avendo vinto in Finlandia (però sfilando in breve in avanti) in un eccezionale 1.10.4 ed è la 4 anni italiana con il maggior numero di vittorie (14, come il maschio Vasco Dany Grif); ha numero al largo della prima fila ma ha lavorato bene, è regolarissima e specialista della pista piccola, non teme i percorsi esterni e se fosse già vicina alla condizione migliore sarebbe la cavalla da battere. Pisacane e Romanelli con Viscarda non saranno gli unici a tentare di arginare le due del team Gocciadoro, perché anche Holger Ehlert schiera un paio di cavalle che vanno forte, Vanguardia (1) e Vanatta (3): maggiori chance per la forma migliore per la caratteriale portacolori di Christian Dell’Aquila che soffre un po’ le curve ma con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito al via e che resta su un bel successo in 1.12.4 con mezzomiglio allo scoperto e seconda parte di gara in 56, mentre quella della Niss d’estate ha sofferto il caldo con problemi respiratori e la pista piccola la penalizza un po’ (anche se in passato ci ha vinto) ma sa fare tutto. In prima fila avrebbero avuto ottima chance anche Vale Capar (7) e Venariareale Font (9) che in ogni caso, nonostante la brutta sistemazione e la forma da verificare, meritano grande rispetto: Vale è penalizzata dalla scia della non svelta Vanguardia ma fresca vinse l’Andreani ed è regolare, l’ardente Venariareale non sta brillando ma torna sulla sua distanza e ha ottimo parziale. La altre, oltre ad essere penalizzate dal numero, a questi livelli non sono mai state delle vincenti, tra loro la più che intriga è Volturina Jet (4) che rischia di essere presa un po’ in velocità in partenza e ha un po’ deluso a Taranto ma sulla linea precedente a schema favorevole potrebbe essere una sorpresa. Filtrando dalla scia della svelta Viscarda proverà a strappare una piazza Valchiria Bar (8). Più dura per la compagna di allevamento Volcada Bar (10). Fuori categoria la specialista della pista piccola Valencia Min (11).

PRONO: 5 – 2 – 6       

1 VANGUARDIA (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, caratteriale, soffre un po’ le curve, ha vinto 8 volte, nel 2016 al debutto a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, l’anno scorso in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto), a giugno in 1.13.9 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.7 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, poi un quinto nel Carena finendo bene dopo percorso manovrato, sulla curva finale quando lottava per il posto d’onore dopo un km scoperta, un buon terzo nel Città di Cesena con rotolo che ho cronometrato in 1.56 scarsi dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in terza ruota che ho misurato in 42.2, un quarto al proprio record di 1.12.3 sul doppio km nel Città di Follonica in quota in percorso esterno con primo km scoperta, un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine un successo in 1.12.4 con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto. E’ caratteriale e soffre un po’ le curve ma sa agire al largo, è in gran forma e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 4,50
2 VISCARDA JET (Fernando Pisacane) – Veloce in partenza, regolare, rende al meglio sulle lunghe distanze, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso quarta nella batteria delle Oaks in quota dopo essere scesa in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto e lo ha eguagliato a ottobre in finale seconda in linea con la vincitrice finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 (28.4 l’ultimo quarto) dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno; ha vinto 8 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.1, a dicembre in un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, alla terzultima in 1.13.4 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.9 per allungare con mezzomiglio finale in 56, la volta dopo nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, infine un terzo nel Nello Bellei battuta al termine di 600 finali in 42.8 dopo aver agito in avanti con lancio in 14.3 e mezzo giro iniziale in 28.5. In possesso di buon finish anche se le manca un po’ il cambio di marcia, sveltitasi, regolare, sa fare tutto compreso agire al largo, maturata, preferirebbe pista grande e distanza più lunga ma in avanti o da seconda in corda può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,20
3 VANATTA (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, regolare, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile vincendo ottenendo strada dopo un quarto in 28.6 per allungare con seconda parte di gara in 57.5; ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, la penultima a maggio in 1.13.5 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 44.1 per allungare con seconda parte di gara in 58, la volta dopo nell’Unione Europea Filly in 1.12.6 con km finale in 1.11.5 rinunciando al lancio dall’8 per progredire nel mezzo giro conclusivo, poi nel Carena un insolito errore al via nel tentativo di fare partenza, un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato con 600 conclusivi che ho cronometrato in 42, un quinto per mancanza di avversarie nel campionato femminile 4 anni accusando in retta il percorso allo scoperto, infine un “np” un po’ deludente nel Nello Bellei in percorso esterno. Sa fare un po’ tutto, in estate ha sofferto il caldo con problemi respiratori, preferisce pista grande (pur avendo vinto anche nella piccola) ma se ritrovasse la forma ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 18,00
4 VOLTURINA JET (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7, l’anno scorso in 1.14 a Milano sferrata ai posteriori con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 misurati privatamente in 41.5; a novembre un quinto nel Mangelli Filly sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi al rientro un “np” in percorso esterno, in un ulteriore rientro un terzo in Francia arrivando con poco spazio e subendo un intralcio quando stava finendo in crescendo dopo percorso manovrato, uno sfortunato “np” nel Città di Cesena chiusa in corda nel gruppo, un quinto nel Città di Follonica al proprio record di 1.12.3 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, infine un “np” nel Bacco senza riuscire ad avanzare dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno. Non vince da oltre un anno ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 25,00
5 VISA AS (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, l’ultimo successo italiano a gennaio in 1.12.3 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 29.8 per allungare con quello finale in 28; l’ultima uscita italiana alla quartultima seconda stampata dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27; ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in Svezia al proprio record di 1.12.1 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 33.6, la volta dopo un posto d’onore stampata dopo impegno esterno. Volante in Svezia nel campionato svedese amazzoni contro gli anziani, se va davanti e da la linea scandinava ha grande chance di centrare la sua prima classica.
Favorita. Quota: 3,20
6 VIRGINIA GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolarissima, l’ultima uscita italiana a dicembre vincendo  in 1.12.8 progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.1; ha vinto 14 volte su 26, 9 su 13 nell’annata,la penultima alla quartultima uscita in un gruppo 2 in Svezia in 1.10.5 ottenendo strada dopo mezzo giro, alla penultima in Finlandia al record femminile della generazione di 1.10.4 ottenendo strada sulla prima curva, la volta dopo un posto d’onore in quota in percorso allo scoperto. Recorder femminile della generazione, sempre al palo, specialista della pista piccola, in Scandinavia è apparsa anche sveltitasi, rientra dopo una cura di antibiotici dopo un virus ma ha lavorato bene, non teme i percorsi esterni e se fosse al meglio sarebbe la cavalla da battere.
Terza favorita. Quota: 3,20
7 VALE CAPAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a ottobre terza nelle Oaks del Trotto stampata al termine di una seconda parte di gara in 57.2 (28.4 il quarto finale) dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6; ha vinto 5 volte, nel 2016 nell’Anact in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, sempre nel 2016 nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, l’anno scorso nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2, sempre l’anno scorso in una batteria delle Oaks in 1.13.7 da leader scambiando con un’avversaria dopo il quarto iniziale in 28.4 per allungare con 600 finali in 42.6, a febbraio al rientro nell’Andreani in 1.13.2 da leader scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per poi allungare con 600 finali in 43.3 staccando bene quando le è stata abbassata la briglia; resta su 3 quarti, l’ultimo deludente per mancanza di avversari cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.3. Rientra ma è duttile, la scia della non svelta Vanguardia la penalizza ma sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
8 VALCHIRIA BAR (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, l’ultima l’anno scorso al proprio record di 1.12.6 ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 26.3; a maggio un buon terzo in quota in percorso allo scoperto, poi un settimo in un gruppo 3 in Francia non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, nell’Unione Europa Filly un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, nel Carena ancora in fallo prima del via, due posti d’onore, il primo battuta al termine di un km finale in 1.12.1 dopo essere passata al mezzo giro conclusivo dopo aver seguito la leader, il secondo nel Campionato Femminile battuta al termine di tre quarti di miglio finali in 1.27.8 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 15, infine un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno. Potrebbe filtrare dalla scia della svelta Viscarda ma non vince da oltre un anno.
Molto difficile. Quota: 33,00
9 VENARIAREALE FONT (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ardente, ha vinto l’anno scorso il Città di Napoli Filly in 1.12.6 finendo bene nei 600 finali in 43.6 dalla scia dei primi dopo aver mandato via nel lancio in 12.5; ha colto il proprio record di 1.12.1 l’anno scorso vincendo una batteria delle Oaks da leader con quarto iniziale in 28.3 e seconda parte di gara in 56.4 senza forzare; ha vinto 9 volte, 3 nell’annata, l’ultima a maggio in 1.12.7 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.1; dopo due terzi (il primo perdendo contatto nel km finale in 1.10.6 dalla leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 31, il secondo nel Campionato Femminile 4 anni finendo in leggero crescendo dal gruppo nel secondo km esterno) un “np” nel Città di Follonica accusando in retta la distanza dopo aver seguito nel gruppo in corda. Ha eccezionale punta di velocità, non sta correndo bene ma torna sulla sua distanza, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
10 VOLCADA BAR (Gennaro Casillo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.3 l’anno scorso terza nel Marche finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.5; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, la penultima a novembre in 1.14.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57; dopo due posti d’onore (il secondo calando in retta dopo essere andata davanti con i nastri nel quarto iniziale in 29.9 e aver tentato di ribattere al vincitore nel mezzomiglio precedente l’ultimo quarto in 56.1) alla quintultima nell’Unione Europa Filly un errore in retta quando lottava per il quarto in quota in percorso esterno, poi un successo in 1.13.4 a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14 dopo impegno esterno, un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un quarto eguagliando il proprio limite di 1.13.3 a Montecatini in quota dopo essere scesa in scia ai primi dopo un giro esterno, infine un quinto finendo in crescendo dalle retrovie. La scia della non svelta Volturina nella categoria la sacrifica.
Outsider. Quota: 69,00
11 VALENCIA MIN (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 4 volte, 2 nell’annata, l’ultima ad aprile in 1.16.8 sul doppio km a Bologna con ultimo giro e mezzo allo scoperto e km finale in 1.14.2; alla terzultima un “np” comunque in quota nel mezzo giro finale esterno, la volta dopo un quarto al proprio record di 1.12.5 a Milano finendo in leggero crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni, infine un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno. In ordine e specialista della pista piccola ma fuori categoria e sacrificata dal numero.
Estrema outsider. Quota: 300,00