28/09/2018

Continentale con i rientri di VITRUVIO e VANESIA EK, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Domenica a Bologna il Continentale nobilitato dalla presenza dell’indiscusso leader della generazione, lo splendido Vitruvio (1), soggetto che sa fare tutto; contro il campione di Gocciadoro, oltre al rientro, il numero 1 che non è per lui un vantaggio e la pista piccola nella quale è maiden ma in cui ha corso solo a 2 anni quando non era ancora il Vitruvio di ora e comunque non palesò problemi di meccanica, in ogni caso ha lavorato bene e merita nettamente il pronostico. Tra gli altri un sostanziale equilibrio ed è difficile escludere qualcuno a priori. Oltre al rientro di Vitruvio ci sarà da vedere con grande interesse quello della veloce Vanesia Ek (2), che solitamente da fresca rende al meglio, che con il caldo ha sofferto i problemi respiratori ma ha lavorato bene, è molto adatta alla pista piccola e in avanti o da seconda in corda ha chance di primissima. Un altro che non ha problemi in mezzomiglio è la rivelazione dell’estate, il regolarissimo Very Joy (8) sempre al palo e adatto a tutto (dopo il debutto falloso, 25 volte consecutive nel marcatore in carriera) che può filtrare al via dalla scia della svelta Vanesia e che quindi scegliamo come prima alternativa, mentre sono alla loro prima uscita in pista piccola il potente e cresciutissimo Victor Ferm (7) e il passista Voltaire Gifont (5) che se sia adattassero al tracciato bolognese avrebbero le carte in regola per fare il colpaccio dopo essere finiti nell’ordine nel Città di Follonica, con il figlio di Nad Al Sheba a segno senza mai vedere la corda e piaciuto anche all’uscita successiva con un mezzomiglio  finale esterno che ho cronometrato in 55.9 e quello di Rizzo, improvvisato nell’occasione da Bellei che se dovesse vincere affiancherebbe Brighenti e Casoli in vetta all’albo d’oro, tornato al posto d’onore dopo errore. Trovando l’amata corda entrerebbe bene in partita la derbywinner Valchiria Op (3) che è una specialista di pista piccola e doppio km, resta sul successo di rimessa con arrivo in 14.1 nel Nello Bellei apparendo migliorata di andatura, più tranquilla e completasi fisicamente. A dare un tocco d’internazionalità l’unica straniera, la veloce francese Epona Du Passage (4) al rientro (ma è presumibile che sia pronta perché Thomas non verrà dalla Francia per mangiare i tortellini) dall’ottimo successo nel Carena in 1.12.1 con arrivo in 13.6 senza girare il frustino, qui alla prima esperienza in pista piccola. Sono alla ricerca del primo successo classico, che meriterebbero ma stavolta hanno contro il numero, Vessillo As (9) e Venanzo Jet (6) che si trovano bene in pista piccola: l’allievo di Edo Baldi è maiden sulla distanza ma è maturato, più tranquillo ed è piaciuto nelle due uscite in versione Ehlert in percorsi difficili nel Bellei al rientro e a Torino sferrato davanti e senza freno; quello di Lorenzo Baldi non vince da un anno ma sta risolvendo i problemi di passaggi e i successi li ha ottenuti sempre e solo in piste da mezzomiglio. I numeri nella categoria sacrificano Vernissage Grif (10) e Vincent Zs (11), anche se il potente allievo di Riccio e Natynki è in forma e il portacolori di Bonvicini e Dellaquila è il recorder dei 4 anni sulle piste italiane (1.11.3) e ciò legittima il suo salto di categoria.  

PRONO: 1 – 2 – 8

1 VITRUVIO (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 11 volte, l’anno scorso la terza in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nel Città di Napoli in 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, a novembre (dopo l’errore nel Derby sulla curva finale quando era in avanti dopo aver scambiato con un’avversaria peggiorando l’azione sulla piegata dopo aver già accennato a chiudersi d’ambio sulla prima) in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale in 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, poi al rientro uno sfortunato errore in un gruppo 2 in Francia, 2 successi, il primo in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), il secondo nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino, un buon terzo nel Regione Campania al proprio record di 1.11.6 arrivando logicamente un filo lungo dopo essere passato sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperto, infine due successi, nell’Unione Europea al record della generazione sul doppio km di 1.11.7 ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 57.4 per allungare con quello finale in 57.3 senza togliere i tappi, nel Triossi in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada al passaggio per allungare con mezzomiglio finale in 56.7. Completo, sa fare un po’ tutto, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica,specialista della distanza, è maiden in pista piccola ma ci ha corso solo un paio di volte a 2 anni quando non era ancora il Vitruvio di ora e comunque non palesò problemi di meccanica, rientra ma ha lavorato bene e merita decisamente i favori del pronostico.
Favorito. Quota: 1,60
2 VANESIA EK (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 9 volte, nel 2016 in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, a settembre al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, in finale in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, in una batteria del Mangelli in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42, alla quintultima al rientro nel Regione Campania al proprio record di 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, alla penultima in 1.13.5 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 31 per allungare con km finale in 1.10.6, la volta dopo un deludente quarto nel Campionato Femminile in percorso esterno in difficoltà respiratorie con il caldo. Rientra (ma solitamente fresca corre bene) dopo aver sofferto l’estate e un problema respiratorio, ma ha lavorato bene, è adattissima alla pista piccola e in avanti o da seconda in corda ha grandissima chance.
Controfavorita. Quota: 5,00
3 VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, non ama girare al largo, ha vinto 10 volte, l’anno scorso la quinta in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, nel Cacciari in 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, a ottobre nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi; a novembre un quarto nella consolazione del Mangelli cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, poi al rientro un quinto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.12 in quota nel km finale esterno dopo aver dovuto rimediare a un breve errore al mezzo giro conclusivo, un “np” nella consolazione in percorso esterno dopo breve errore al via, due terzi, il primo nell’Unione Europea in quota dopo essere scesa in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno, il secondo nel Carena in quota in percorso contro schema scoperta, un “np” nel Città di Follonica calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.4 e aver mandato via dopo 600 in 42.7, infine un successo nel Nello Bellei in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 14.1. Dopo essere stata infiltrata è migliorata di andatura, è diventata più tranquilla, si è completata fisicamente, specialista del doppio km e della pista piccola, in forma, se trova la corda se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
4 EPONA DU PASSAGE (Aymeric Thomas) – Veloce in partenza, al rientro, segue tutte le andature e ha buon finish, ha vinto 5 volte, le ultime due consecutive, la prima in Francia in 1.15 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader che aveva mandato via dopo la prima curva, la seconda nel Carena al proprio record di 1.12.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 56.9 con arrivo in 13.6 senza girare il frustino. Alla prima uscita in pista piccola e contro i maschi sulle ali della crescita, rientra ma se è al meglio, come lascerebbe presupporre il fatto che venga in trasferta, se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
5 VOLTAIRE GIFONT (Enrico Bellei) – Parte il giusto, alla prima uscita in pista piccola, passista, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la terza in 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, in 1.15.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno, a ottobre nella consolazione del Derby in 1.14 sul doppio km sferrato progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.14 sul doppio km a Milano sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, a febbraio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un “np” non riuscendo a progredire dalle retrovie nel miglio finale esterno, un posto d’onore nel Regione Campania al proprio record di 1.11.5 sferrato in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, nell’Unione Europea un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, due terzi, il primo nel Triossi in quota nel miglio finale esterno con km conclusivo scoperto, il secondo in un gruppo 3 in Francia finendo bene dopo impegno esterno, infine un buon posto d’onore nel Città di Follonica in percorso allo scoperto dopo errore sulla prima curva. Sa agire al largo, passista a suo agio sulle lunghe distanze, da verificare in pista piccola, se si adattasse potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 VENANZO JET (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, la penultima l’anno scorso in 1.21.7 a Trieste ottenendo strada dopo mezzo giro, sempre l’anno scorso in 1.14 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.7 dalla scia del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila; ha colto il proprio record di 1.11.8 ad aprile secondo a Milano progredendo dalla coda nel mezzo giro finale; resta su un terzo in quota nell’ultimo quarto esterno in 28.7 (58 il mezzomiglio finale) dopo aver seguito in corda i primi. Con la crescita sta risolvendo i problemi di passaggi ed è uno specialista della pista piccola (ha vinto sempre e solo nelle piste da mezzomiglio) ma non vince da un anno e mai a questi livelli.
Molto difficile. Quota: 40,00
7 VICTOR FERM (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, alla prima uscita in pista piccola, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.5 ad aprile vincendo a Milano sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno esterno; ha vinto 12 volte, 7 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.12.9 nel preferito assetto senza ferri davanti partendo sollecito dalla seconda fila per finire bene dalla scia dei primi con 600 conclusivi misurati privatamente in 41.5, la volta dopo nel Città di Follonica in 1.11.9 sul doppio km finendo bene negli ultimi tre quarti di miglio in 1.26.2 dopo impegno esterno, infine un posto d’onore con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo che ho cronometrato in 55.9. Potente, sa agire al largo, cresciutissimo, da verificare in pista piccola, se si adattasse potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 8,00
8 VERY JOY (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.1 a maggio vincendo nel preferito assetto sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con seconda parte di gara in 54.9; ha vinto 14 volte su 26, 7 su 11 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in 1.13.4 ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 41.3, la volta dopo nel Città di Cesena in 1.13 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.9 con arrivo in 14.1, poi un buon posto d’onore nel Nello Bellei finendo bene dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 14.1, infine un successo nel Bacco in 1.12.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi. Ha un parziale eccezionale, sempre al palo, arriva in piena spinta in tutte le uscite, può filtrare dalla scia della svelta Vanesia e ha chance di vincere ancora.
Terzo incomodo. Quota: 8,00
9 VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, a novembre nella consolazione del Mangelli al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.9; alla quartultima un quarto calando in retta dopo aver sfondato con mezzo giro iniziale in 28, poi un “np” nell’Unione Europea accusando in retta la distanza dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, al rientro un buon quinto nel Nello Bellei in percorso esterno finendo in crescendo nel giro conclusivo che ho cronometrato in 57.5, infine un terzo con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.9. Maturato sia fisicamente sia caratterialmente (più tranquillo), molto piaciuto nella nuova versione Ehlert  sia nel Bellei sia a Torino sferrato davanti e senza freno, è maiden sulla distanza ma si trova bene in pista piccola, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00
10 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile secondo in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 8 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, sempre l’anno scorso nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, alla quintultima in 1.13.1 a Cesena passando dopo mezzo giro in 29.3 per allungare con 600 finali in 43.1, alla penultima in 1.13.3 a Cesena progredendo dalle retrovie (pur perfettibile di meccanica) nel km finale scoperto in 1.11.2 (meno per lui che veniva da dietro), la volta dopo un posto d’onore stampato al termine di un mezzomiglio finale in 58 (28.7 l’ultimo quarto) dopo essere andato davanti nell’avvio con i nastri in 15.3. Potente e tornato al meglio da quando è passato in training a Marjo Natinky ma il numero lo sacrifica. 
Outsider. Quota: 50,00
11 VINCENT ZS (Maurizio Cheli) – Veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita al record dei 4 anni in Italia di 1.11.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 42, la volta dopo un quarto cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.3. Ha deluso all’ultima ma in precedenza era volante, qui però è al salto di categoria con sistemazione pessima.
Estremo outsider. Quota: 100,00