15/10/2018

Memorial Giuseppe Biasuzzi: VITRUVIO no stress…con record!

di admin

In una Domenica di metà ottobre dal clima primaverile e davanti ad un discreto pubblico, si è svolto il Gran Premio Memorial Giuseppe Biasuzzi. A vincere è stato il favoritissimo (1,21) Vitruvio (6). Il figlio di Adrian Chip portacolori della formazione siciliana Pink & Black, già nelle sgambature di metà pomeriggio dimostrò di essere tonico nel fisico e perfetto di meccanica. La conferma arrivò un'ora più tardi, quando dopo cauta partenza dal 6, al passaggio davanti alle tribune lasciò la schiena del compagno di training Very Good ZS (11), anticipando Voltaire Gifont (7) per presentarsi sulla battistrada Viscarda Jet (4) dopo che quest'ultima rilevò il comando da Vanesia EK (5). Diversamente da quanto ci si aspettava, l'allievo di Alessandro Gocciadoro non ricevette il via libera da Viscarda Jet dovendo lottare la corsa girando di fuori scoperto per gran parte del percorso e con una prima parte di gara svelta (primi 800 in 57,ndr).  In difficoltà a palo lontano l'allieva di Paolo Romanelli interpretata da Ferdinando Pisacane, Viscarda Jet, che ai 500 finali alza bandiera bianca lasciando cosi Vitruvio padrone della corsa, seguito come un'ombra da Voltaire Gifont (autore di una corsa strepitosa che lo ha visto costantemente al largo) e Vanesia EK che ha concluso bene a centro pista cogliendo un ottimo terzo posto. Le piazze marginali hanno visto Valdivia (3) concludere ottima quarta su un valido Venanzo Jet (8) che ancora una volta si conferma competitivo ai massimi livelli. 

VENARIAREALE FONT– L'allieva di Erik Bondo interpretata da Federico Esposito, ha colto partenza prudente dal numero 1 venendo in breve scavalcata da Valdivia, Vanesia EK e Viscarda Jet nell'ordine. Una prestazione quella della figlia di  Conway Hall condizionata anche da uno sfortunato svolgimento tattico considerato il calo a traguardo lontano di Viscarda Jet, che ha cosi obbligatoriamente rallentato tutto il treno interno. Voto: 5
VANATTA– La figlia di Pascià Lest nonostante un comodo numero 2 di lancio, non è mai riuscita a trovare la corda, dovendo cosi optare per un percorso in pariglie che l'ha progressivamente portata a contatto con i primi fino all'ingresso in dirittura di arrivo, quando, anticipata da Vanesia EK, si è gettata irrimediabilmente di galoppo. Voto: 5,5
VALDIVIA– Partita sollecita dal numero 3, ancor prima dell'ingresso in curva concede strada a Vanesia Ek prendendone la scia e trovandosi presto terza in corda quando quest'ultima, lascia sfilare Viscarda Jet. Bravo e fortunato Andrea Guzzinati a metà della retta opposta alle tribune a trovare un varco all'esterno che le consentirà di affrontare l'ultima curva nella scia di Voltaire Gifont. A 100 metri dal palo ancora terza, veniva "pizzicata" nei pressi del traguardo da Vanesia EK. Voto: 7
VISCARDA JET-Dalla figlia di Pine Chip, considerato anche lo schema di corsa, ci si aspettava molto di più. Ottenuto il via libera sul finire della prima piegata da Vanesia EK, è stata  presto raggiunta dal favorito (Vitruvio,ndr), assieme al quale ha raggiunto i primi 800 in 57. Sollecitata dal proprio driver ben prima dei 500 finali, alza bandiera bianca a palo lontano, terminando sesta. Voto: 4
VANESIA EK– L'allieva del team Gocciadoro interpretata dal ravennate Roberto Andreghetti, ha colto partenza volante dal 5 concedendo ancor prima del passaggio davanti alle tribune, via libera a Viscarda Jet. E' stata "vittima" di uno svolgimento tattico molto sfortunato dovendo subire fino a metà dell'ultima il calo di Viscarda Jet alla quale era in scia. Trovato lo spazio per correre, all'ingresso in dirittura d'arrivo, ha concluso a velocità doppia. Voto: 8
VITRUVIO– Bello già nelle sgambature di metà pomeriggio, è partito come di consueto con prudenza portandosi gradatamente al largo della battistrada, non prima però di aver dovuto aggirare in terza ruota il compagno di training Very Good ZS. Non c'è stato il via libera da parte dell'allieva di Ferdinando Pisacane e perciò "nasino al vento" ha progressivamente demolito l'azione dell'avversaria passando già ai 500 finali, allungando in progressione e vincendo, seppur avvicinato negli ultimi metri dall'allievo di Pietro Gubellini, con superiorità e stabilendo cosi il suo nuovo limite sul miglio in 11.3. Voto: 9
VOLTAIRE GIFONT– Presentato completamente sferrato dal suo team, il figlio di Quaker Jet si è reso protagonista di una corsa apparentemente impossibile, non trovando mai posizione alla corda ma anzi, dovendo girare costantemente al largo in seconda e terza ruota, riuscendo tuttavia a concludere in piena spinta avvicinando il vincitore. Chapeau! Voto: 9
VENANZO JETProtagonista di un percorso per vie interne, ha potuto mettere in campo il suo potente parziale conclusivo trovando da correre solo all'ingresso in retta d'arrivo e confermando, come dimostrato in altre occasioni, di possedere un finale velenosissimo e se messo nelle condizioni di agire da vicino, capace di essere competitivo anche in prima categoria. Voto: 7.5
VESSILLO AS– Prestazione condizionata da uno svolgimento tattico piuttosto prevedibile considerato il brutto numero di partenza. Protagonista di un percorso per pariglie, l'allievo di Holger Ehlert interpretato da Edoardo Baldi, ha necessariamente dovuto subire uno svolgimento tattico avverso cercando tuttavia una poco significativa progressione all'ingresso dell'ultima curva ma dovendosi scontrare con l'accelerazione della testa. Voto: 5
VERNISSAGE GRIF– Mai nel vivo della corsa, il figlio di Varenne ha obbligatoriamente dovuto subire uno scomodissimo numero 10 di avvio che lo ha inevitabilmente condizionato. Voto: 4
VERY GOOD ZS– Piuttosto ardente, ha fin da subito aggirato il gruppo portandosi sulla leader e una volta giunti al passaggio davanti alle tribune, ha dato il via libera al favorito Vitruvio rilevandone la scia in un percorso per pariglie. Qualche incertezza di meccanica e probabilmente anche caratteriale, l'hanno estromesso dalla corsa già a palo lontano. Voto 4