18/10/2018

La pagella di AMARIO dei 12 Qualificati al Gp Anact Maschi

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Armando Ido, Albatros Joy e Ares Del Ronco sono i 3 vincitori delle batterie del Gran Premio Anact maschi in programma a Firenze domenica 28 e quindi sorteggeranno i primi 3 numeri della prima prova di vertice per i maschi di 2 anni.
Nella batteria napoletana successo al proprio record di 1.15.3 di Armando Ido che, dopo essersi come sempre disinteressato della partenza, è venuto nei 600 conclusivi in 43.8 a regolare Aramis Bar che aveva sfondato dopo un km su Ariel Ferm che ha poi sfortunatamente sbagliato all’ingresso in retta tamponando lo stesso Aramis che aveva peggiorato l’andatura, la giuria (con qualche polemica) lo ha squalificato a beneficio per il terzo del compagno di scuderia Aristotele un po’ deludente in corda ma comunque in grado di rientrare a Arcobaleno, questi rimasto al largo dopo essere stato respinto nel lancio in 13.6. Polemiche per la squalifica di Ariel Ferm (peraltro sfortunata la rottura) a nostro avviso giusta anche se nella circolare esplicativa del regolamento quel “ridurre notevolmente i tempi di tolleranza” per i galoppi nei 400 finali andrebbe quantificato in tempi di galoppo.
Arrivo in un fazzoletto invece nella batteria torinese con Albatros Joy che, dopo essersi allargato sull’ultima curva infastidito dalla stanga, è finito forte con seconda parte di gara esterna che ho cronometrato in 58.6, regolando Aurt Mede Sm che ha confermato di preferire agire di rimessa, con vicini Alchemist Bi scoperto nel mezzomiglio finale e All Prav carico ma con poco spazio e che va più forte di quanto dica la carta. Irrilevante il tempo di 1.17.4 che risente della lenta prima parte di gara in 1.04.
Nella batteria romana successo in 1.16 del completo, anche se un po’ pigro, Ares Del Ronco in avanti con quarto iniziale in 29.8 e seconda parte di gara in 59.1, misure necessarie per ribattere a Ares Caf rientrato alla grande senza vedere mai la corda e finito in crescendo malgrado un’incertezza in retta e il costante anticipo di Alcide Roc. Bene anche Aramis Ek scoperto nell’ultimo km e Amancio autore di debutto prudente ma promettente e finito bene con poco spazio.

ARMANDO IDO – Come sempre tranquillo in partenza, muove dopo mezzo giro, finisce in crescendo nei 600 conclusivi in 43.8 per affermarsi al nuovo record di 1.15.3. Voto: 8,5
ALBATROS JOY
– Sollecito dalla seconda fila, quarto in corda, muove sulla penultima curva, sulla piegata finale infastidito dalla stanga allarga, poi si ingamba e finisce forte per prevalere con seconda parte di gara esterna che ho cronometrato in 58.6; in finale sorteggerà uno dei primi tre numeri e potrà sfruttare lesue doti di partitore. Voto: 8,5
ARES DEL RONCO
– In avanti con quarto iniziale in 29.8, si difende bene nella seconda parte di gara in 59.1. Voto: 8,5
ARES CAF
– Resta in terza ruota sulla prima curva e si ritrae, non vede mai la corda, costantemente anticipato da Alcide, ha un’incertezza in retta, finisce bene nella seconda parte di gara in 59.1; ottimo rientro. Voto: 8,5
ARAMIS BAR
– Al largo, sfonda dopo un km, peggiora di meccanica ed è battuto in retta ma conclude secondo al proprio record di 1.15.6. Voto: 8
ARAMIS EK
– Terzo in corda, muove allo scoperto al passaggio, resta bene in quota nella seconda parte di gara in 59.1. Voto: 8
AMANCIO
– Bel debutto, nel gruppo in corda, finisce in crescendo con poco spazio nella seconda parte di gara in 59.1. Voto: 8
ALL PRAV
– Va più forte di quanto dica la carta, nel gruppo in corda, finisce in crescendo in slalom con poco spazio nei 600 conclusivi in 44.3. Voto: 7
AURT MEDE SM
– Va davanti e gradua, ma è battuto al termine di 600 finali in 44.3 confermando che il percorso di testa non è il suo preferito. Voto: 6,5
ALCHEMIST BI
– Terzo in corda, muove allo scoperto a metà corsa, resta in quota nei 600 finali in 44.3. Voto: 6,5
ARCOBALENO – Si avvantaggia ma è respinto nel lancio in 13.6, resta al largo, cala logicamente ma salva la qualificazione al proprio record di 1.17.6. Voto: 6
ARISTOTELE
– Svelto, duttile e regolare ma con qualche limite, scende subito in scia al leader partendo in mano, ne perde contatto sull’ultima curva. Voto: 5,5