26/10/2018

Anact Maschi, ARES DEL RONCO ci prova in avanti, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Primo appuntamento classico per i puledri con molteplici punti di interesse, gerarchia ancora non definita, parecchi soggetti in crescita e possibilità di sorprese. I 3 vincitori delle batterie hanno sorteggiato i primi 3 numeri e proviamo a partire da loro, con più veloci allo stacco Ares Del Ronco (2) e Albatros Joy (3); Ehlert e Vecchione hanno vinto l'anno scorso con Zelante Ek e ci riprovano quest'anno con il bellissimo Ares è un po’ pigro ma è completo, in batteria ha vinto da leader con facilità e può sfruttare il numero interno rispetto ad Albatros che però parte molto forte e che in batteria, pur allargando in curva infastidito dalla stanga, ho cronometrato in 58.6 per la seconda parte di gara esterna: se riuscisse a saltare l’avversario diventerebbe lui il cavallo da battere. Al momento meno svelto Armando Ido (1) che però è migliorato in affidabilità, sa costruire al largo e ha buona punta di velocità. Tra quelli che non hanno vinto la batteria i più che intrigano sono Ares Caf (11) e Aramis Bar (7): l’allievo di Alessandro Gocciadoro dopo l’esordio falloso ha corso con prudenza al rientro ma nonostante un costante anticipo e un’incertezza a metà retta è finito bene dopo impegno esterno; quello di Cecere, Truccone e Rocca in batteria è passato dopo un km esterno ma ha poi risentito a un ginocchio e vale più di quanto non dica il già buon posto d’onore. Così come il secondo in batteria non va preso alla lettera per il freddo Aurt Mede Sm (10) che probabilmente predilige agire di rimessa anziché in avanti come ha fatto in quella occasione e che ha in sulky Peppino Maisto che è in vetta all'albo d'oro con 3 vittorie in coppia con Enrico Bellei. Sorpresa il veloce e regolare Aristotele (6) pur deludente in batteria. Tutti maiden gli altri tra i quali piace il regolare Aramis Ek (8) validissimo nell’ultimo km scoperto in batteria, e vale più di quanto dica la carta l’altrettanto duttile All Prav (12) che segue tutte le andature ed è arrivato senza spazio alle ultime due. Potrebbe essere venuto avanti dopo il già buon rientro Alchemist Bi (9); bene nel prudente esordio arrivando con poco spazio Amancio (4) che però, pur completo, è ancora un po’ verde; il veloce Arcobaleno (5) ha avuto sfortuna in batteria restando al largo, in ogni caso non sembra al momento di questa categoria. Difficile in quest'edizione battere il record della corsa siglato nel 2016 da Vivid Wise As in 1.13.
Insomma, una finale tutta da vedere, proponiamo le nostre quote al 115% sperando che provider e ippodromo si adeguino un po’ alle percentuali di allibramento degli altri sport e degli altri Paesi perché quote al 150% anche nei gran premi e anche in prossimità della partenza segnano la morte dell’ippica italiana.  

PRONO: 2 – 3 – 1           

 

Ippodromo di Firenze – Data: 23/10/2018
GP ANACT – FINALE MASCHILE    Distanza: 1600
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 ARMANDO IDO 1"15"3 1"19"5 14.654 14.654
2 ARES DEL RONCO 1"16"0 N/A 11.475 11.475
3 ALBATROS JOY 1"17"4 N/A 7.429 7.429
4 AMANCIO 1"16"4 N/A 969 969
5 ARCOBALENO 1"17"6 N/A 1.326 1.326
6 ARISTOTELE 1"15"9 1"20"1 8.993 8.993
7 ARAMIS BAR 1"15"6 N/A 13.758 7.463
8 ARAMIS EK 1"16"2 N/A 4.675 4.675
9 ALCHEMIST BI 1"17"1 N/A 3.995 3.995
10 AURT MEDE SM 1"16"2 N/A 20.383 12.954
11 ARES CAF 1"16"1 N/A 6.290 3.553
12 ALL PRAV 1"16"2 N/A 4.964 3.655

1 ARMANDO IDO (Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha buona punta di velocità, ha vinto 3 volte su 6, alla quartultima in 1.17.3 sfondando dopo 600 in 47.1 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.5, la volta dopo un deludente quinto accusando la distanza dopo un miglio in 2.04.2 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 31, infine due successi, il primo in 1.16.6 con 600 finali in 44.8 progredendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, il secondo in batteria al proprio record di 1.15.3 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 43.8. Non parte svelto ma ha tamburo, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 7,00
2 ARES DEL RONCO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha esordito con un posto d’onore battuto nell’arrivo in 14.7 dopo impegno esterno con km finale allo scoperto, poi 2 successi, il primo in 1.17.3 ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel quarto iniziale in 32 per allungare con seconda parte di gara in 1.01, il secondo al proprio record di 1.16 da leader con quarto iniziale in 29.8 e seconda parte di gara in 59.1 facili. Bello morfologicamente, completo anche se un po’ pigro, a segno con facilità in batteria, se va davanti ha grandissima chance di ripetersi.
Favorito. Quota: 5,00
3 ALBATROS JOY (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, dopo la qualifica in 1.18.1 mandando via dopo mezzo giro per poi tornare a prevalere in retta ha esordito con un errore in retta quando era secondo battuto al termine di 600 finali in 43.5 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.7, la volta dopo un successo in batteria in 1.17.4 finendo bene (nonostante un allargamento sulla curva finale infastidito dalla stanga) nella seconda parte di gara che ho cronometrato in 58.6. Ha qualche problema in bocca ma va forte, molto rapido, se va davanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 5,00
4 AMANCIO (Antonio Greppi) – Dopo la qualifica in 1.18.8 facili ha esordito in batteria con un quarto in 1.16.4 finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo nella seconda parte di gara in 59.1. Ottima genealogia, ancora acerbo ma completo, la categoria per ora però è impegnativa.
Outsider. Quota: 33,00
5 ARCOBALENO (Francesco Facci) – Veloce in partenza, dopo la qualifica a giugno in 1.20.1 mandando via nel lancio in 14.9 ha esordito con un quarto calando sulla curva finale dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 15.3, la volta dopo in batteria un altro quarto al proprio record di 1.17.6 accusando il percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio in 13.6. Tatticamente sfortunato in batteria ma l’impressione è che non sia ancora di questa categoria.
Estremo outsider. Quota: 100,00
6 ARISTOTELE (Ferdinando Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.9 alla quintultima secondo finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto alla terzultima in 1.20.1 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, poi due terzi, il primo perdendo contatto nei 600 finali in 44.8 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.9, il secondo in batteria scendendo subito dietro il leader ma perdendo contatto sulla curva finale. Poco tenace ma rapido e duttile, se trova la corda se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
7 ARAMIS BAR (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte su 5, la seconda alla seconda uscita in 1.16.3 da leader con il quarto iniziale in 30.2 e quello finale in 29.3, poi un errore sulla curva finale quando lottava per il successo dopo essersi ritrovato davanti sull’errore del leader nel quarto iniziale in 31.1, un successo in 1.17.7 progredendo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.2 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.7, infine un posto d’onore in batteria al proprio record di 1.15.5 pagando un arresto (peggiorando di meccanica) entrando in retta dopo aver sfondato con km iniziale esterno in 1.15.2. A Napoli ha sentito la pista nel finale risentendo a un ginocchio ma va forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
8 ARAMIS EK (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, dopo due terzi (il secondo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno) un posto d’onore in quota dopo essere sceso in scia alla leader sulla curva finale dopo un giro scoperto, infine un terzo in batteria al proprio record di 1.16.2 con km finale scoperto in quota nella seconda parte di gara in 59.1. Ancora maiden ma regolare, può piazzarsi ancora.
Difficile. Quota: 20,00
9 ALCHEMIST BI (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, dopo la qualifica in 1.18.4 a Follonica ha esordito con un posto d’onore in 1.17.1 a Montecatini finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo al rientro, un terzo in batteria con seconda parte di gara scoperto in quota nei 600 finali in 44.3. Grande genealogia, duttile, serio e piaciuto al rientro ma la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 30,00
10 AURT MEDE SM (Giuseppe Pietro Maisto) – Veloce in partenza, rende al meglio di rimessa, freddo, ha vinto 3 volte su 5, la seconda alla seconda uscita al proprio record di 1.16.8 a Montecatini passando sulla penultima curva dopo impegno esterno per allungare con 600 finali in 45.5, poi un deludente “np” non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel secondo giro esterno, un successo in 1.16.9 finendo bene dalla scia dei primi nei 600 finali esterni in 43.5, infine un posto d’onore in batteria battuto al termine di 600 finali in 44.3. In batteria dopo aver graduato in avanti ci si poteva attendere di più ma probabilmente non ama agire da leader, soggetto freddo, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
11 ARES CAF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha esordito vincendo in 1.18.2 da leader con il quarto iniziale e quello finale in 30.4 (1.01.4 la seconda parte di gara), la volta dopo al rientro in batteria un posto d’onore al proprio record di 1.16.1 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.1 dopo impegno esterno. Ottimo al rientro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
12 ALL PRAV (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, duttile, segue tutte le andature, alla seconda uscita un terzo per mancanza di avversari dopo errore al via, poi un quarto in quota nei 600 finali allo scoperto dopo aver seguito in corda i primi, uno sfortunato posto d’onore al proprio record di 1.16.2 a Milano restando chiuso nei 600 finali in 44.7 in scia al leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.9, infine un quarto in batteria finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo nei 600 conclusivi in 44.3. Va più forte di quanto dica la carta, alle ultime due è arrivato con poco spazio, sa seguire tutte le andature ed è duttile, può piazzarsi ancora.
Difficile. Quota: 22,00