Le partenti del MANGELLI FILLY, 14 al via ZANTE LASER al 13

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarate le partenti (14) del Mangelli Filly in programma giovedì 1 a Torino. La prima edizione è stata nel 1991 con il successo di Nitria e Pippo Gubellini. Nel 2014 hanno vinto da leader e favoriti Swan Wise As e Roberto Vecchione in 1.12.5, nel 2015 a sorpresa Talisker Horse e Alessandro Gocciadoro di rimessa in 1.12.7, nel 2016 ancora una sorpresa con Ultra Light e Mario Minopoli in 1.13.2 finendo bene dalle retrovie, l’anno scorso al record della corsa di 1.11.9 da favoriti Vallecchia Dr e Alessandro Gocciadoro ottenendo strada. In vetta all’albo d’oro Pippo Gubellini con 4 vittorie su Alessandro Gocciadoro con 3.

Due file complete dietro l’autostart per il Mangelli Filly in programma giovedì a Torno. Generazione Z nella quale manca una campionessa e difficilmente vediamo impegnate le 3 anni contro i maschi; così arrivano con chance anche due straniere, la veloce e regolarissima canadese Viking Grace, che è sempre al palo e con la corda si candida al ruolo di piazzata di posizione con licenza di vincere, e con l’8 la tedesca Avalon Mists che non è una leonessa ma è seria, in crescita e vincitrice classica in Germania. Nell’occasione manca la netta vincitrice delle Oaks Zabriskie Ok e così sono in molte ad ambire al primo successo classico tra le quali ben 4 allieve del team Gocciadoro: al 2 la piccola ma regolarissima Zealand As che è sempre al palo e nelle Oaks ha saputo ottimamente risalire dalla coda nell’ultimo mezzo giro, al 4 Zona Ok che sta correndo bene in percorsi esterni, al 9 la passista Zaragoza (compagna di scuderia di Zona) improvvisata da Roberto Vecchione e all’11 la bisbetica ma cresciuta Zin Wise As che invece avrà in sulky Federico Esposito, dopo il divorzio di “Calimerino” da Erik Bondo, il quale a sua volta avrà al via due allieve molto veloci: al 5 Zona Da arrivata carica ma senza spazio nelle Oaks e al 6 Zia Paola Jet che necessiterebbe di agire di rimessa in corda. Numeri non facili invece per due plurivincitrici classiche: al largo della prima fila Zanzara Fas che è un’altra che parte molto forte e al 10 l’ardente Zarina Roc. Da vedere con grande curiosità e interesse al salto di categoria (ma con chance), con un numero 13 in fin dei conti non deleterio considerata la schiena della svelta Zia Paola, della lanciatissima Zante Laser a segno 7 volte su 11 in carriera, l’ultima volando (però da leader) i 600 finali addirittura in 41.3. Da vedere dopo quasi due mesi di assenza la veloce e regolare Ziman che ha un ottimo 3. Un poco favorevole numero 12 per l’ardente Zoe Grif Italia che aveva vinto la batteria Oaks in 1.11.9 ma è poi stata trovata positiva al cobalto. Completa il campo Zelda Zack, poco brillante di recente.   
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.