08/11/2018

Prima Batteria Coppa di Milano, il ritorno di OWEN’S CLUB, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Principale motivo di interesse della prima batteria della Coppa di Milano è il ritorno nei quartieri alti di un campione del calibro di Owen’s Club (3), plurivincitore classico che è rientrato dopo oltre un anno con il nuovo training di Gocciadoro dopo buoni lavori vincendo facile in categoria inferiore; ovviamente i problemi sono tanti e la condizione è da verificare ma ha le carte in regola per bissare il successo nella Coppa del 2012. Prima alternativa Uno Italia (9) a suo agio sulla pista, che ha risolto i problemi di un’ernia (rientrata) e che torna in compagnia alla portata, ma possono farcela anche Tinto (10) che è volante (però negli amati schemi in avanti) e il regolare Tarim (8). Ci stanno bene anche Ugolinast (11) positiva in Francia dopo due belle vittorie torinesi e il passista Roger Waters (5) che non teme i percorsi esterni. Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti la velocissima User Kris (6) all’apice della forma. Possibile piazzato di posizione con licenza di vincere il veloce e regolare Nose Gear (1) che però è ancora maiden in Italia e non va a segno da due anni. Trovando la corda aspira ad una piazza anche Topola Op (4) che parte molto forte. Più complicata invece la sistemazione esterna di Uma D’Asti (7). Uxia Ek (2) è in ordine ma rischia di essere presa in velocità in partenza.
Proponiamo le nostre quote al 116% e speriamo che i provider si adeguino ai tempi e agli altri sport proponendo quote giocabili.

PRONO: 3 – 9 – 10

Ippodromo: MIT – Milano – Data: 09/11/2018
Corsa: 2 II-14.00-PR. COPPA DI MILANO – I° ELIMINA E.6.050 BATTERIA M.1650 SN     Distanza: 1650
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 NOSE GEAR R.ANDREGHETTI N/A N/A 0 0
2 UXIA EK MASS.CASTALDO 1"11"5 1"14"8 34.571 4.131
3 OWEN'S CLUB A.GOCCIADORO N/A 1"12"8 423.464 3.128
4 TOPOLA OP V.P. DELLANNUNZIAT 1"13"2 1"14"9 61.440 5.416
5 ROGER WATERS D.DI STEFANO 1"11"8 1"13"5 93.526 3.281
6 USHER KRIS L.SCHETTINO 1"12"7 1"16"9 35.243 5.641
7 UMA D'ASTI F.FERRERO 1"11"8 1"13"0 75.021 6.967
8 TARIM E.HANSEN BONDO 1"11"9 1"13"5 100.233 5.338
9 UNO ITALIA LOR.BALDI 1"10"9 1"12"4 137.505 3.740
10 TINTO A.FAROLFI 1"11"9 1"14"3 102.645 9.780
11 UGOLINAST SANTO MOLLO 1"12"0 1"12"3 77.170 16.058

1 NOSE GEAR (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.7 nel 2015 quarto in Svezia; ha vinto 7 volte, l’ultima nel 2016 in Svezia in parità in 1.15.3 sul doppio km; il proprio record italiano è di 1.13 alla quartultima terzo a Bologna in quota al seguito dei primi in corda; resta su un quarto seguendo in quota i primi in corda. Duttile ma non vince da due anni ed è ancora maiden in Italia, possibile piazzata di posizione.
Difficile. Quota: 150,00
2 UXIA EK (Massimiliano Castaldo) – Parte il giusto, ha vinto 11 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.11.5 a Milano finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni, la volta dopo un terzo progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto. E’ in forma ma rischia di essere presa in velocità in partenza e risalire nella categoria non sarà facile.
Estrema outsider. Quota: 300,00
3 OWENS’ CLUB (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto nel 2011 il Regione Autonoma in 1.14.2, nel 2012 la Coppa di Milano in 1.11.6, nel 2013 l’Encat in 1.13 sul doppio km, la Sweden Cup al proprio record di 1.09.7 finendo in crescendo dalla scia del leader, un gruppo 1 a Mikkeli in 1.10.1, il Freccia d’Europa in 1.12.1; ha vinto 22 volte, all’ultima al rientro dopo oltre un anno in 1.13.9 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 44.2. Campione plurivincitore classico, facile vincitore al rientro (confermando i buoni lavori) dopo oltre un anno di assenza in categoria inferiore, dipende molto dalla condizione, se non è lontano da quella migliore è il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 3,00
4 TOPOLA OP (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 nel 2016 terza perdendo contatto nella seconda parte di gara in 56.3 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 30.5; ha vinto 14 volte, 3 nell’annata, l’ultima ad agosto in 1.15.3 sulla lunga distanza a Cesena sferrata con km finale in 1.14.3 con ultimo miglio esterno e giro conclusivo allo scoperto; resta su un posto d’onore in quota dopo aver mandato via dopo mezzo giro in 28.4. In forma ma la categoria è impegnativa.
Molto difficile. Quota: 200,00
5 ROGER WATERS (Davide Di Stefano) – Parte il giusto, passista, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.8 nel 2016 secondo a Follonica in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.2; ha vinto 21 volte, 2 nell’annata, l’ultima a giugno in 1.14.3 sulla lunga distanza in percorso esterno con miglio finale allo scoperto; all’ultima è stato distanziato dal quarto dopo buona corsa esterna. Sarà presumibilmente preso in velocità in partenza ma non teme i percorsi esterni e ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00
6 USHER KRIS (Luca Schettino) – Velocissima in partenza, ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, all’ultima (dopo un posto d’onore in quota nel quarto finale in 28.1 in scia al leader a cui aveva dato strada in quello iniziale in 28.8) al proprio record di 1.12.7 da leader con quarto iniziale in 28 e seconda parte di gara in 56.9. E’ volante, il salto di categoria è lungo ma parte fortissimo e se va davanti se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00
7 UMA D’ASTI (Franco Ferrero) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso terza a Milano perdendo contatto nei 600 finali in 41.9 dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.1; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.12.9 in percorso esterno con km finale allo scoperto; resta su un “np” accusando in retta il km finale scoperto. Il numero nella categoria la penalizza.
Outsider. Quota: 250,00
8 TARIM (Erik Bondo) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 4 nell’annata, la penultima a gennaio  in C in 1.13.4 sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo impegno esterno, a giugno in A – B in 1.12.3 sferrato in percorso esterno con progressione nei 600 finali, poi un terzo in percorso esterno con progressione nei 600 finali; ha colto il proprio record di 1.11.9 alla terzultima quinto in una batteria del Campionato Europeo finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno; resta su un quinto seguendo in quota i primi in corda. In forma e duttile, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
9 UNO ITALIA (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce il miglio, ardente ma migliorato in affidabilità, caratteriale, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2016 in 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, l’anno scorso al rientro in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3, al proprio record di 1.10.9 (ma cronometrato privatamente in 1.52.5 da start a start) a Milano passando dopo un km scoperto in 1.10.4, in 1.12.7 a Milano facili tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.3, a novembre nel San Paolo in 1.12 passando dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 42.1 senza girare il frustino; dopo due posti d’onore (il secondo in linea con la vincitrice in percorso quasi interamente allo scoperto) alla penultima un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.9 in quota nella seconda parte di gara esterna dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo un “np” nel Freccia d’Europa senza riuscire ad avanzare dal gruppo nel km finale esterno. A suo agio sulla pista, ha risolto i problemi di un’ernia che è rientrata e può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00
10 TINTO (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 a luglio vincendo sferrato agli anteriori sfondando dopo un quarto in 26.4 per allungare con 600 finali in 43; ha vinto 21 volte, 6 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in A – B in 1.12.1 a Bologna da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 41.6. Al top della forma ma in schemi da leader, può comunque farcela anche da dietro.
Terzo incomodo. Quota: 5,00
11 UGOLINAST (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 14 volte, 3 nell’annata, la penultima alla quartultima uscita in E al proprio record di 1.12 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 28.8, la volta dopo in C – D in 1.12.3 sempre nel preferito assetto senza ferri in percorso esterno con km finale allo scoperto e la seconda parte di gara in 56.8; resta su un “np” in Francia seguendo nel gruppo. Cresciutissima, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00