Seconda batteria Coppa di Milano, TAMIA JET vs SHOWMAR, il prono di Amario

di Mario “Amario” Alderici – Seconda batteria della Coppa Di Milano che si preannuncia come un duello tra Tamia Jet (7) e Showmar (6). La femmina togliendo i ferri davanti ha impressionato nella vittoria romana volando il km finale esterno in 1.10.3 con ultimi 600 in 40.8, mentre la volta dopo ha corso contro schema allo scoperto desistendo dopo un km in 1.10.7; il veloce maschio ha avuto sfortuna di recente, all’ultima è arrivato senza spazio, è svelto e se va davanti diventa il cavallo da battere. Un altro soggetto veloce che torna in prima fila è Seleniost (2) da seguire con grande attenzione. Da vedere il rientro di Thiago Three (4) a segno 6 volte su 12 nell’annata. Sorpresa il veloce Ulyan Vik (3) che all’ultima dopo due bei successi è rimasto scoperto. E’ svelta e in crescita anche Tosca Joy (1). Il salto dalle reclamare alle corse di gruppo sembra troppo lungo per Troi Holz (5).
Proponiamo le nostre quote al 114% con la speranza che anche i provider si adeguino ai tempi e a percentuali di allibramento in linea con gli altri sport.

PRONO: 7 – 6 – 2

1 TOSCA JOY (Luca Schettino) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.7 nel 2016 quarta a Milano in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1; ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, l’ultima a settembre in F a Padova in 1.14 da leader con lancio in 14.3 e mezzo giro finale in 29.4 (59.4 il secondo giro); resta su due posti d’onore, all’ultima in quota nel mezzo miglio finale allo scoperto. Rapida e in forma, un po’ ai limiti come categoria ma in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00
2 SELENIOST (Gianni Targhetta) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 l’anno scorso terzo sferrato agli anteriori seguendo dal via la leader perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 41.8; ha vinto 15 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.15.9 sul doppio km con km conclusivo esterno e quarto finale in 28.5; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.14.7. Torna in prima fila, in avanti o da secondo in corda può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 10,00
3 ULYAN VIK (Manuel Pistone) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.9 a luglio vincendo sferrato da leader con il quarto iniziale in 27.7 e la seconda parte di gara in 57.5; ha vinto 16 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in D in 1.13 a Milano senza ferri anteriori progredendo nei 600 finali in 42.7 dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato dopo il lancio in 13.2, la volta dopo un “np” accusando logicamente al mezzo giro finale il percorso allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 14.2. Tatticamente sfortunato la volta scorsa, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00
4 THIAGO THREE (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, al rientro, ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2016 vincendo a Follonica ottenendo strada dopo il lancio in 13.5 per allungare con seconda parte di gara in 56.4 (27.8 l’ultimo quarto); ha vinto 20 volte, 6 su 12 nell’annata, all’ultima in C – D in 1.13.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno. Rientra, sulla linea migliore potrebbe anche vincere.
Sorpresa. Quota: 10,00
5 TROI HOLZ (Cosimo Cangelosi) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 l’anno scorso quarto finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna; ha vinto 18 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.14.4 sul doppio km sferrato agli anteriori con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo mezzomiglio in 58.4, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno. In forma ma il salto dalle reclamare alle corse di gruppo è lungo.
Outsider. Quota: 69,00
6 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo; ha vinto 19 volte, 2 nell’annata, l’ultima ad agosto in 1.14.1 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno per allungare con km conclusivo in 1.12.8; resta su uno sfortunato “np” arrivando senza spazio dopo aver seguito dal via il leader. Sfortunato di recente, va più forte di quanto dica la carta, se va davanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,50
7 TAMIA JET (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il  proprio record di 1.11.8 nel 2016 a Bologna vincendo con 600 finali in 42.6 e arrivo in 14 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader dal via; ha vinto 19 volte, una nell’annata alla penultima uscita in A – B in 1.12.1 sferrata davanti  in percorso esterno finendo in crescendo con km conclusivo in 1.10.3 e ultimi 600 addirittura in 40.8, la volta dopo un “np” cedendo logicamente dopo un km allo scoperto in 1.10.7 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.3. Togliendo i ferri davanti aveva volato a Roma, poi si è imbattuta in uno schema contrario a Firenze, impiegata di rimessa può farcela.
Favorita. Quota: 2,50