07/12/2018

Royal Mares, come l’anno scorso TRENDY OK vs SUPER STAR REAF, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Domenica a Napoli le Royal Mares che negli ultimi anni sono state all’insegna del team Gocciadoro e che l’anno scorso hanno visto il duello in famiglia risolto alla maniera allo scoperto da Trendy Ok (2) sulla leader Super Star Reaf (6). Le due si ritrovano con Trendy, adatta ad ogni schema, che è reduce dall’ottimo inseguimento dopo errore nel Nazioni arrivando ancora carica ma senza spazio e che in seguito ha lavorato bene, mentre Super Star parte molto forte e ha risolto i problemi all’anteriore sinistro apparendo molto bella di meccanica nell’ultimo successo con 600 finali in 41.7. Contro il team in giallo proverà con grande chance la regolare Tessa Ob Sonic (4) che è reduce da 5 successi consecutivi e che stavolta potrebbe non riuscire ad attuare il preferito percorso in avanti, ma sulle ali della forma al top può vincere. In corsa per il successo anche le altre due allieve di Gocciadoro che devono cancellare la rispettiva ultima negativa prestazione: Sonia (5) che ha sbagliato nel Nazioni ma si era affermata nel Turilli con ultimi tre quarti di miglio esterni in un notevole 1.23.9, mentre la veloce e regolarissima Stella Di Azzurra (1), che è quella che intriga di più tra quelle che aspirano al primo successo classico, a Bologna ha corso in calore e con i ferri da riposo dopo un ottimo Palio dei Comuni. Altra cavalla che a fine carriera meriterebbe di vincere il suo primo gran premio è Pantera Del Pino (7) che parte molto forte anche se il numero la penalizza. Sorpresa la caratteriale Vanguardia (3) che sa agire al largo, così come non teme i percorsi esterni Toscarella (8) che all’ultima è arrivata senza spazio ma che corre anche venerdì a Firenze. Dura per le tre in seconda fila tra le quali potrebbe restare in posizione Vaniti Bar (9) che però nelle corse di gruppo non ha ancora mai preso nulla. La forma non dovrebbe bastare per il salto di categoria di Ulaz (10) e Unica Grif (11).    

PRONO: 2 – 6 – 4

1 STELLA DI AZZURRA (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolarissima, si adatta ad ogni schema, ha buon finish, ha vinto 26 volte, 7 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.2 in avanti scambiando con un’avversaria nel quarto iniziale con la racchetta in 25.9; resta su un deludente “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel miglio finale esterno. A questi livelli non ha mai vinto, a Bologna ha un po’ deluso forse risentendo della fatica dell’ottimo Palio, ma era in calore e aveva ferri da riposo, ha lavorato bene, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 8,00
2 TRENDY OK (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza (anche se a volte si avvia prudente), regolare, adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.09.7 l’anno scorso a Stoccolma terza in una batteria della Sweden Cup in linea con i primi due finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna; ha vinto 24 volte su 48, nel 2016 la quattordicesima in 1.13.2 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con 600 finali in 41, in 1.11.9 a Milano sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con 600 finali in 41.7, in 1.12.1 con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 56.1, in 1.14.3 a Bologna sferrata agli anteriori con 600 finali in 42.2 passando sulla curva conclusiva dopo un giro allo scoperto, nel Galà in 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 57.9, l’anno scorso nella consolazione del Lotteria in 1.11.2 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.5, sempre l’anno scorso nel Città di Treviso in 1.12 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2 dopo impegno esterno, dopo due sfortunati quinti (l’ultimo nel Nazioni finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo) a dicembre nelle Royal Mares in 1.11.8 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 55.8, la volta dopo nel Campionato Master in 1.13.4 sul doppio km con seconda parte di gara scoperta in 57.7 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.6 ed essere stata superata al giro, poi due terzi, il primo in un gruppo 3 in Francia battuta nel finale dopo essere passata sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, il secondo al rientro nel Campo di Mirafiori finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, un successo in una batteria del Lotteria in 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un errore al via, una parentesi scandinava chiusa con un quarto in un gruppo 1 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 34.9, un successo nel Città di Treviso in 1.11.4 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto, infine nel Nazioni un errore al via inseguendo bene. Duttile, sa agire in ogni schema, piaciuta nell’inseguimento dopo errore a Torino e successivamente in lavoro, si trova bene sulla pista, può farcela.
Favorita. Quota: 2,50
3 VANGUARDIA (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, caratteriale, soffre un po’ le curve, ha vinto 8 volte, nel 2016 al debutto a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, l’anno scorso in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto), a giugno in 1.13.9 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.7 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, poi un quinto nel Carena finendo bene dopo percorso manovrato, sulla curva finale quando lottava per il posto d’onore dopo un km scoperta, un buon terzo nel Città di Cesena con rotolo che ho cronometrato in 1.56 scarsi dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in terza ruota che ho misurato in 42.2, un quarto al proprio record di 1.12.3 sul doppio km nel Città di Follonica in quota in percorso esterno con primo km scoperta, un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un successo in 1.12.4 con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, un posto d’onore nel Continentale Filly finendo in crescendo con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, infine un quinto in quota nel km finale esterno. E’ caratteriale e soffre un po’ le curve ma sa agire al largo, è in gran forma, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00
4 TESSA OB SONIC (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto vincendo sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.1, ha vinto nel 2016 il Carena in 1.13.3 sfondando dopo 600 metri; ha vinto 19 volte, 10 su 17 nell’annata, le ultime 5 consecutive, alla penultima in 1.12.2 senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 42, la volta dopo in 1.13 sempre nel preferito assetto senza ferri anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.7 per allungare con 600 finali in 42.1. Duttile e volante, stavolta non sarà facile attuare il preferito percorso in avanti ma si trova bene sulla pista, ci sta bene.
Terza favorita. Quota: 4,00
5 SONIA (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 24 volte, la sestultima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, a novembre in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive a giugno sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B al proprio record di 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno; alla quartultima un buon posto d’onore in linea con il vincitore in percorso esterno con km finale allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 conclusivi in 42.5, poi un terzo nel Freccia d’Europa eguagliando il proprio record di 1.11.5 senza ferri davanti finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5 con arrivo in 13.7, un successo nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9, infine nel Nazioni un insolito errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo. Un po’ spenta nel Nazioni dopo una serie di corse in cui aveva volato, può farcela.
Sorpresa. Quota: 4,00
6 SUPER STAR REAF (Bjorn Goop) – Molto veloce in partenza, bisbetica, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11 a giugno seconda a Stoccolma finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 34.1, ha vinto 25 volte, l’anno scorso la ventesima in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8, alla quartultima in A – B in 1.11.8 sferrata agli anteriori scambiando con un rivale dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 41.6, alla terzultima nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sferrata davanti con lancio in 12.8 e arrivo in 13.7, all’ultima in 1.12.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 41.7. Potente e in possesso di buon parziale, è un po’ bisbetica ma dopo i problemi all’anteriore sinistro è tornata al top della forma, a suo agio sulla pista, ora è perfetta anche di meccanica, se va davanti diventa la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 3,50
7 PANTERA DEL PINO (Giampaolo Minnucci) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 32 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, a giugno al proprio record di 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, sempre a giugno in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6; dopo tre buoni terzi (il primo eguagliando il proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13 e aver tirato via con km iniziale in 1.10.5, il secondo in una batteria del Città di Montecatini da un capo all’altro in quota, il terzo in finale ancora da un capo all’altro perdendo leggermente contatto dai primi due nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.6) a settembre uno sfortunato “np” nella prima prova del Campionato Europeo arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, nella seconda un buon posto d’onore battuta al termine di un km finale in 1.11.6 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, poi un “np” nel Città di Treviso cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 12.6 (da tarare a Treviso), un successo in A – B in 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.5, un posto d’onore in una batteria del Palio dei Comuni finendo in crescendo nel quarto finale in 27.6 dalla scia della leader che aveva mandato via in quello iniziale in 26.7, infine in finale un errore al via. Duttile e molto rapida, a questi livelli non è mai stata una vincente ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (20,00)
8 TOSCARELLA (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.4 a giugno vincendo in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 57.8; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, la penultima ad agosto in 1.13.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla penultima in 1.13.4 sul doppio km passando sulla curva finale dopo mezzo miglio esterno per allungare con quarto conclusivo in 28.9, la volta dopo uno sfortunato quinto arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda. Il numero esterno nella categoria la sacrifica e ha corso anche venerdì a Firenze, ma ha motore ed è in forma e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
9 VANITI BAR (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 5 nell’annata, la penultima ad aprile in 1.13.7 con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58.2, alla penultima al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo  il lancio in 13.1 per mandare via e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 56.5, la volta dopo un terzo battuta al termine di una seconda parte di gara in 57.6 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 57.6. In forma ma a questi livelli non ha mai preso nulla.
Molto difficile. Quota: 69,00
10 ULAZ – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.4 a febbraio seconda sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.13 sferrata passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con 600 conclusivi in 42.9; resta su un quinto accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.
Outsider. Quota: 150,00
11 UNICA GRIF (Domenico Minopoli) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.12.3 ad agosto quarta in quota nella seconda parte di gara in 56.8 (28.3 l’ultimo quarto) dopo aver mandato via nel lancio in 13.7; ha vinto 16 volte, 7 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in E in 1.13.1 con 600 finali in 42.6 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno. Al top della forma e sempre al palo ma non in questa categoria.
Estrema outsider. Quota: 250,00