06/12/2018

Mipaaft open, il prono di Amario per il veloce AXL ROSE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Domenica a Napoli prima edizione del Gran Premio Mipaaft con una dozzina al via dopo le batterie di qualificazione. Eliminatorie nelle quali si sono imposti bene due allievi del solito Gocciadoro: il più completo è apparso il veloce Axl Rose (3) che ha volato il mezzomiglio finale in 57.2 con arrivo in 14 con facilità (solo un po’ pigro con i tappi, bisognoso di essere comandato facendogli vedere la frusta), ma è stato ottimo (pur più complicato nella meccanica e ancora un po’ puledrone) anche Acciaio (2) a segno con primo km scoperto in 1.14.1 senza mai poter essere comandato a fondo e che parte molto forte. Contro il duo in giallo principalmente l’unico straniero in pista, il francese Granon Vedaquais (1) che alla prima uscita con l’autostart è apparso serio e centrato di meccanica (contrariamente alla sgambatura poco convincente) isolandosi con quarto finale in 29.3 facili. Sei delle dodici al via sono femmine e tra queste la vincitrice di Modena, l’ardente Alouette (4) reduce da 4 successi consecutivi e in possesso di grande punta di velocità con la quale ha sottomesso in batteria nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale) Amelie Grif (7) su distanza un filo lunga per Amelie ma che comunque ha lavorato bene e merita grandissimo rispetto in finale dopo la vittoria da leader nelle Breeders Course. Altre due femmine che mirano al colpaccio sono Atomica Fas (6) e Anita Roc (11) che nelle loro batterie hanno saputo recuperare al largo sul parziale finale veloce. Da rivedere dopo l’eliminatoria nella quale era poco guidabile mettendosi su una guida Amancio (10) a segno con bel finish nell’Anact Maschi. Ultimo numero, che non esclude la possibilità che possa fare la sorpresa, per il recorder della generazione sulle piste italiane (1.13.4) Antony Leone (12) che non teme i percorsi esterni. E al largo sa agire anche Aladin Effe (9) che è un po’ condizionato dalla lentezza iniziale ma a Modena è finito in pista e con la corda potrebbe perdere meno metri del solito al via. Adel Dei Veltri (5) e Amour A Belle (8) sono piaciute in batteria ma stavolta si prospetta un più duro percorso esterno.

PRONO: 3 – 2 – 1      

1 GRANON VEDAQUAIS (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.15.8 sul doppio km alla terzultima terzo in un gruppo 3 in Francia calando nel finale dopo essere andato davanti con i nastri; ha vinto 4 volte su 6, all’ultima in batteria in 1.16 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con quarto finale in 29.3 facili. A Milano alla prima uscita con l’autostart è piaciuto, dopo la sgambatura poco entusiasmante in corsa era bello anche di meccanica, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,50
2 ACCIAIO
(Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha vinto due volte sul preferito doppio km, alla penultima (dopo un errore sulla prima curva dopo aver ottenuto strada) in 1.16.8 ottenendo strada nel lancio in 15.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58.9, la volta dopo in batteria al proprio record di 1.15 passando dopo un km scoperto in 1.14.1. E’ ancora un puledrone ma va fortissimo, non preciso di meccanica a Roma ma nettamente a segno senza mai essere comandato a fondo, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00
3 AXL ROSE
(Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, completo, un po’ pigro, ha vinto 4 volte su 5, alla penultima in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, la volta dopo in batteria al proprio record di 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili. Soggetto già maturo e completo, va come un treno, se sfonda dovrebbe arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 2,50
4 ALOUETTE
(Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, ardente, in possesso di grande punta di velocità, ha volto il proprio record di 1.15.7 alla quartultima vincendo in percorso quasi interamente allo scoperto; ha vinto 4 volte su 5, all’ultima in batteria in 1.15.9 sul doppio km finendo bene  dalla scia della leader nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale). Rapida e in possesso di ottima frazione, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
5 ADEL DEI VELTRI
(Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto una volta alla quartultima uscita in 1.17.3 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 44.4; ha colto il proprio record di 1.14.4 alla penultima seconda a Milano progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto, la volta dopo in batteria un altro posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno. Rischia di restare al largo.
Outsider. Quota: 200,00
6 ATOMICA FAS
(Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte su 10, la terzultima (dopo un errore al via) alla quintultima uscita al proprio record di 1.14.7 finendo in crescendo nell’ultimo km esterno con 600 conclusivi in 43.3, poi in 1.14.8 in schema simile con 600 finali in 44.8, nella batteria dell’Anact Femmine in 1.15.4 ma con rotolo in 1.58.8 e 600 finali in 43.8 dopo essere partita con prudenza e essersi sistemata in scia alla leader a metà corsa, in finale un errore al via, infine in batteria un posto d’onore finendo bene dalle retrovie nel km conclusivo esterno. Apparsa più tranquilla, ha ottimo parziale, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
7 AMELIE GRIF
(Bjorn Goop) – Veloce in partenza, ha vinto alla penultima le Breeders Course al proprio record di 1.13.8 da leader, la volta dopo in batteria un posto d’onore stampata nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale) dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.9. La distanza è un po’ lunga ma ha ottimo parziale, piaciuta in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
8 AMOUR A BELLE
(Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, ha vinto 2 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.16.6 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.6; ha colto il proprio record di 1.14.4 alla penultima seconda progredendo dalla scia dei primi nei 700 finali, la volta dopo in batteria un altro posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno. Bene nel finish a Roma ma su un parziale finale lento, il numero esterno la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 250,00
9 ALADIN EFFE
(Antonio Di Nardo) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 4 volte su 7, la penultima ad agosto al proprio record di 1.14.9 a Follonica con 600 finali in 44.8 progredendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, alla penultima in 1.16.6 percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 1.00.4 (29.7 il quarto finale), la volta dopo in batteria un terzo finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno. La corda può dargli una mano a non perdere troppi metri al via ma recuperare nella categoria non sarà facile.
Molto difficile. Quota: 150,00
10 AMANCIO
(Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha esordito nella batteria dell’Anact maschi con un quarto finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo nella seconda parte di gara in 59.1, la volta dopo ha vinto la finale al proprio record di 1.15.3 finendo bene dalla scia dei primi, infine in batteria un terzo in quota in corda al seguito dei primi a disagio sulla pista mettendosi su una guida. La prestazione nell’eliminatoria romana non va presa alla lettera, a segno con bel finish nell’Anact maschi, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
11 ANITA ROC
(Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda (dopo un terzo in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.9 con ultimo quarto in 29.2) alla terza uscita in 1.16.5 in percorso esterno progredendo nel quarto finale in 29.6, poi un errore dopo mezzo giro quando era nel gruppo in corda, altri due successi, il primo in 1.16.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con 600 finali in 44.2, il secondo nella batteria deoll’Anact Femmine al proprio record di 1.15.4 finendo bene dal gruppo con seconda parte di gara che ho cronometrato in 57.2 con 600 finali in 42.5, in finale un errore all’imbocco della prima curva quando seguiva i primi, infine un terzo in batteria finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Prudente in batteria, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
12 ANTONY LEONE
(Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima uscita al record della generazione di 1.13.4 sfondando con terza frazione in 14.3 dopo i 600 iniziali in 43.6 per allungare con quelli finali in 43.4, la volta dopo in batteria un terzo progredendo dalla scia dei primi nel km finale scoperto. Recorder della generazione, il numero non lo aiuta ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00