AXL ROSE nel Mipaaft (ex Allevatori) son 5 su 6 e in pagella 9,5 per il figlio di Linda di Casei

di Filippo Lago – Si è conclusa la stagione classica dei due anni con la disputa del G.P Mipaaft e relativo Filly. Una corsa che per la verità ha fatto già in passato piuttosto discutere, essendo stata inserita all'interno di una programmazione che fin dalla sua pubblicazione ha creato qualche mal di pancia tra gli addetti ai lavori. Una corsa che tuttavia, dal punto di vista tecnico ha confermato quanto ci si attendeva. Con la vittoria nella prova "open" di Axl Rose, un allievo del team Gocciadoro ben interpretato da V.P Dell'Annunziata. Lo svolgimento tattico è andato più o meno come previsto, con Acciaio (2) capace di scavalcare il francese Granon Vedaquais (1), salvo alzare bandiera bianca a traguardo lontano per un problema di carattere intestinale come dichiarato dal team nel dopocorsa. Bravo V.P.Dell'Annunziata a tenersi la destra libera e a venir via ai 650 metri conclusivi sfruttando la schiena del francese. Meno incisiva di quanto ci si aspettava, Amelie Grif (7), mentre autori di ottimo parziale conclusivo si sono resi Anita Roc (11) e Amancio (10), rispettivamente terza e quarto.

AXL ROSE- cavallo che già in passato ha dimostrato di possedere mezzi importanti ed un buon feeling con V.P Dell'Annunziata, il figlio di Love You e Linda di Casei ha vinto la corsa ai 650 metri conclusivi quando, tenendosi la destra libera ha spostato venendo anticipato dal francese Granon Vedaquais. Voto: 9,5
GRANON VEDAQUAIS- il figlio di Brillantissime che chiuse da controfavorito, ha dimostrato ancora una volta duttilità e gradimento verso le piste italiane. Attitudini che ebbe già modo di dimostrare recentemente, quando vinse a Milano la batteria del G.P Mipaaft. Partito bene dal numero 1, ha seguito l'andatura lungo il percorso, spostando all'esterno poco prima dell'ingresso dell'ultima curva. Come dichiarato dal suo interprete nel dopocorsa, ha perso da un avversario che ad ora, è superiore. Voto: 9
ANITA ROC- la portacolori della scuderia Sant'Eusebio è la prima classificata delle femmine in questa corsa, grazie ad un ottimo terzo posto, giunto al termine di un percorso reso difficile da uno scomodo numero 11 di avvio e con gli ultimi 400 metri a centro pista. Voto: 9
AMANCIO- il vincitore del G.P Anact, ha fatto vedere ancora una volta di essere dotato di buona progressione esterna e di saper gestire anche un percorso talvolta reso complicato da un brutto numero di partenza. Avesse avuto un numero migliore… Voto: 9
AMELIE GRIF- giunta in Italia dove ha colto un buon secondo posto nella batteria del Gran Premio in oggetto, dopo ottime prestazioni in terra svedese, onestamente ci si attendeva un pò di più. Probabilmente sacrificata dal calo a palo lontano di Acciaio che potrebbe giustificarne il risultato. Voto: 6,5
ADEL DEI VELTRI- nonostante un sesto posto che la esclude da qualsiasi compenso, è piaciuto l'arrivo in piena spinta, dove avvicina Amelie Grif. Buona per la prossima. Voto: 6
ACCIAIO- ci si aspettava molto di più dall'allievo di Alessandro ed Enrico Gocciadoro, soprattutto avendo potuto usufruire di un percorso al comando "no stress". Importanti le dichiarazioni nel dopocorsa del suo team, che attribuiscono la responsabilità ad un problema intestinale. Va rivisto. Voto: 5
ANTONY LEONE- dopo buone prestazioni, alzava l'asticella e lo faceva con uno scomodo numero 12 di partenza. I trascorsi lo indicano buono per la prossima. Voto: 4,5
ALOUETTE- probabilmente tradita da un carattere non facile. Coda polemica da parte del team dopo la corsa, per la permanenza a lungo dietro l'autostart. Voto: 4
ATOMICA FAS- si getta di galoppo nelle fasi iniziali finendo squalificata. Voto: 4
AMOUR A BELLE- nonostante la squalifica, merita una nota distintiva per la tentata ed in parte riuscita, risalita per vie esterne. Da seguire! Voto: 6
ALADIN EFFE- caduto in errore in fase di lancio, va rivisto la prossima volta. Voto: 4