27/12/2018

Campionato Master, il leader URAGANO TREBI’ favorito anche nel prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Ultimo evento dei Gran Premi 2018 il Campionato Master di Santo Stefano, poi sospeso a pochi minuti dalla partenza e recuperato il 29, sempre a Torino e con il medesiono campo.
Arriva da leader della classifica un esempio di come dovrebbe essere un trottatore, il figlio di Nad Al Sheba Uragano Trebì (1), davvero un soggetto duttile e intelligente che sa adattarsi ad ogni pista, ad ogni schema, ad ogni distanza, uno di quei trottatori che lasciano il segno per la continuità e per la generosità, un soggetto che dà sempre in pista il 101% delle sue possibilità, rarissime le occasioni in cui ha deluso, unisce punta di velocità e fondo, sulla pista ha vinto con grande speed il Nazioni, nel Duomo al largo è stato tenace fino in fondo con un leader come Urlo Dei Venti che tirava via da 1.10.5, la guida è quella di Roberto Vecchione che lo interpreta sempre al meglio scegliendo sempre con grande senso del traguardo i tempi dell’attacco quando lo impiega all’attesa (come presumibilmente dovrà fare nella circostanza) ed è il nostro favorito. Contro l’allievo di Holger Ehlert l’armata Gocciadoro presenta 4 allieve (tutte femmine), tra cui la punta è, nonostante sia alla soglia dei 10 anni, Peace Of Mind (4): una campionessa molto veloce al via che non ha bisogno di presentazioni; Peace si presenta all’appuntamento dopo il bel successo nel Palio dei Comuni a cui ha fatto seguito un Duomo nel quale è andata in confusione meccanica sulla curva finale, ma il team è un team serio e se la ripresenta vuol dire che la ritiene all’altezza della situazione e potrebbe anche riuscire a sfilare davanti ottenendo strada dalla probabile prima leader Tina Turner. La lunga distanza e la forma ritrovata fanno assumere il ruolo di robusto terzo incomodo al regolarissimo Suerte’s Cage (9) che non teme i percorsi esterni. Altrettanto duttile è Santiago D’Ete (5) che è sempre al palo e nell’occasione potrebbe anche riuscire a sfilare davanti e Santiago non è l’unica pedina di Erik Bondo, che ne presenta 3 con chance di fare il colpaccio anche per Deimos Racing (6) che non corre da quasi due mesi (e la presenza in sulky dell’allenatore danese fa presupporre una corsa prudente) ma sulla linea estiva avrebbe chance di primissima. A spingere le quotazioni di Uragano vincente la presenza con chance personale della compagna di scuderia, anche se non di allenamento, Super Star Reaf (8) dalla quale ci si poteva attendere qual cosina di più da leader nelle Royal Mares ma va anche detto che in quell’occasione la portacolori dei Renella aveva strappato per assumere l’iniziativa e, nel vano tentativo di sottrarsi a Trendy Ok, ha tirato via tutta strada. Tra quelle che aspirano al primo successo classico la più che intriga è la veloce e regolarissima Stella Di Azzurra (2) che può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere, ruolo a cui aspira anche l’altrettanto duttile Tina Turner (3) che parte molto forte e può andare davanti e mandarne via uno per correre nell’amato schema da seconda in corda. Tarim (10) sa agire al largo ed è in ordine ma a questi livelli gli manca l’istinto da killer, la frazione per vincere. Superbo Capar (11) l’abbiamo rivisto con piacere in forma a Napoli ma costruire sul doppio km non è di certo il suo habitat. Non corre Ultimaluna Grif (7).

PRONO: 1 – 4 – 9   

 

Ippodromo di Torino – Data: 26/12/2018
FINALE CAMPIONATO MASTER    Distanza: 2100
1 URAGANO TREBI' R.VECCHIONE 1"10"8 1"13"2 409.764 69.020
2 STELLA DI AZZURRA FED.ESPOSITO 1"11"1 1"13"0 224.834 38.012
3 TINA TURNER A.GUZZINATI N/A 1"13"8 176.780 18.953
4 PEACE OF MIND A.GOCCIADORO 1"09"7 1"10"8 500.051 41.157
5 SANTIAGO D'ETE SANTO MOLLO 1"10"8 1"13"3 267.113 33.014
6 DEIMOS RACING (S) E.BONDO 1"11"1 1"12"2 66.600 17.600
  ULTIMALUNA GRIF non corre 1"12"4 1"13"3 86.656 1.486
8 SUPER STAR REAF VP DELL'ANNUNZIATA 1"11"0 1"13"4 211.892 38.692
9 SUERTE'S CAGE P.GUBELLINI 1"10"7 1"11"9 224.377 10.302
10 TARIM A.FAROLFI 1"11"8 1"13"5 104.444 4.619
11 SUPERBO CAPAR G.MINNUCCI 1"10"0 1"13"1 296.344 2.244

1 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)Veloce in partenza, al rientro, regolare, sa agire in ogni schema, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 24 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, l’anno scorso in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, a gennaio in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, a febbraio nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4; a maggio un buon quarto nel Lotteria finendo in crescendo dal gruppo, poi un posto d’onore nel Repubblica in quota dopo essere sceso in scia alla leader al mezzo giro finale dopo un giro scoperto, un successo da leader nel Grassi in 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42 facili, un terzo nel Due Mari senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 700 finali, due successi nel Città di Montecatini sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.9 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 con una ruota bucata nel secondo giro, in finale in 1.11.3 finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 13.6 dalla scia del leader, un quarto nella prima prova del Campionato Europeo calando in retta dopo aver agito in avanti, nella seconda un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, al rientro nel Nazioni un successo in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con rotolo in 2.25.5 e secondo giro in 1.12, infine nel Duomo un terzo al proprio record di 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, sa leggere e scrivere, rarissime le occasioni nelle quali non ha corso bene, può farcela ancora.
Favorito. Quota: 2,00
2 STELLA DI AZZURRA (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolarissima, si adatta ad ogni schema, ha buon finish, ha vinto 26 volte, 7 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.2 in avanti scambiando con un’avversaria nel quarto iniziale con la racchetta in 25.9; alla penultima un deludente “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel miglio finale esterno ma in calore e con i ferri, la volta dopo un quarto nelle Royal Mares in quota in corda al seguito dei primi. A questi livelli non ha mai vinto ma è seria, può essere la piazzata di posizione.
Difficile. Quota: 15,00
3 TINA TURNER (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda, preferisce essere comandata senza frusta, ha colto il proprio record di 1.10.9 ad agosto seconda senza ferri finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 23 volte, 5 nell’annata, all’ultima in 1.11.9 a Siracusa sferrata da leader. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è molto rapida, duttile e in forma, cercherà di andare davanti e di mandarne uno.
Molto difficile. Quota: 25,00
4 PEACE OF MIND (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.09.7 a maggio seconda a Stoccolma battuta nei pressi del palo dopo aver ottenuto strada sulla prima curva; ha vinto nel 2016 in 1.11.9 il Grassi a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1 dalla scia della leader che aveva mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 24 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.12.8 sferrata agli anteriori muovendo allo scoperto dopo 700 metri per passare al mezzo giro finale e allungare nel quarto conclusivo in 27.9 con arrivo in 13.9, nella batteria del Palio dei Comuni in 1.12 da leader con quarto iniziale in 27 e 600 finali in 42.3, in finale in 1.10.9 finendo in crescendo dalla scia della leader, nel Duomo in 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.2 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro), a marzo nello Jegher in 1.14.1 da leader scambiando dopo il lancio in 14.2 per allungare con secondo giro in 58.8, alla penultima nel Palio dei Comuni in 1.11.4 sferrata agli anteriori da leader con il quarto iniziale in 26.6 e 600 finali in 42.2, la volta dopo nel Duomo ha sbagliato sulla curva finale peggiorando d’andatura dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 12.9. Campionessa a fine carriera, a Firenze è apparsa in difficoltà ma se la ripresentano probabilmente avranno fatto i dovuti controlli, se fosse al meglio sarebbe la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 4,00
5 SANTIAGO D’ETE (Santo Mollo) – Veloce in partenza, regolarissimo, nel 2014 ha vinto il Marche in 1.13.2 con la racchetta con quarto iniziale in 27.8 e 600 finali in 42.9, nel 2015 il Città di Padova al proprio record di 1.11.5 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, il Città di Follonica in 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.4 dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.9, il Nello Bellei in 1.13.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.6 e km finale in 1.12.6; ha vinto 19 volte, 7 su 13 nell’annata, l’ultima a settembre in A – B in 1.13.3 a Cesena da leader con mezzo giro iniziale in 29.9 e 600 finali in 42.8; alla penultima un quarto nel Palio dei Comuni finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Duomo al proprio record di 1.10.8 seguendo in quota il leader dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9 e averlo mandato dopo un quarto in 26.7. Sempre al palo e al top della forma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
6 DEIMOS RACING (Erik Bondo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 14 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7 e (dopo un “np” al rientro nel Renzo Orlandi in percorso esterno) si è ripetuto a giugno in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, poi nel Grassi un errore al via, un quarto nel Due Mari al proprio record di 1.11.1 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, un successo in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in finale un errore sulla prima curva quando era nel gruppo, un terzo nella prima prova del Campionato Europeo in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto, un successo nella seconda in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel race off battuto ma eguagliando il proprio record di 1.11.1 desistendo dopo aver provato allo scoperto nel primo km in 1.10.1, un terzo nel Turilli in quota in percorso esterno, infine un quinto nel Nazioni in quota nel miglio finale esterno. Non corre da quasi due mesi, la guida del trainer fa pensare a prudenza, se fosse al meglio potrebbe fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 6,00
7 ULTIMALUNA GRIF – Non corre
8 SUPER STAR REAF (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, bisbetica, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11 a giugno seconda a Stoccolma finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 34.1, ha vinto 25 volte, l’anno scorso la ventesima in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8, alla quintultima in A – B in 1.11.8 sferrata agli anteriori scambiando con un rivale dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 41.6, alla quartultima nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sferrata davanti con lancio in 12.8 e arrivo in 13.7, alla penultima in 1.12.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 41.7, la volta dopo un “np” nelle Royal Mares calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.8. Potente e in possesso di buon parziale, è un po’ bisbetica ma ora è perfetta anche di meccanica, a Napoli da leader ci si poteva attendere qualcosa di più ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (8,00)
9 SUERTE’S CAGE (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 26 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.11.1 nel Mattii sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.11.8 con ultimi tre quarti di miglio in 1.25 passando dopo metà corsa allo scoperto, nel Grassetto in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso allo scoperto dopo un’incertezza al via, ad aprile in 1.11.6 nel preferito assetto senza ferri anteriori con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, sempre ad aprile al proprio record di 1.10.7 sferrato davanti passando sulla curva finale dopo un km esterno, all’ultima in 1.11.7 sferrato agli anteriori progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto. Tenace nei suoi percorsi esterni, ci sta bene.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
10 TARIM (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, la penultima a gennaio  in C in 1.13.4 sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo impegno esterno, a giugno in A – B in 1.12.3 sferrato in percorso esterno con progressione nei 600 finali; ha colto il proprio record di 1.11.8 alla penultima terzo nella Coppa di Milano sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un altro terzo in quota nel km finale esterno. In forma, duttile e sa agire al largo ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Outsider. Quota: 40,00
11 SUPERBO CAPAR (Giampaolo Minnucci) –  Veloce in partenza, ardente, rende al meglio da leader, non ama girare al largo, ha vinto 24 volte, la 20esima nel 2016 nel Due Mari in 1.12.4 in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, l’anno scorso in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4, nel Regione Sicilia in 1.12.2 con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57.3, in 1.12.3 senza ferri davanti con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, a giugno in A – B in 1.12.7 da leader con lancio in 14.5 e km finale in 1.11.8, a luglio in B in 1.11.9 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo impegno esterno; dopo 3 “np” (l’ultimo cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2) all’ultima un posto d’onore calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.8. Piaciuto a Napoli ma costruire non è mai stato il suo forte.
Estremo outsider. Quota: 69,00