03/01/2019

Gp Vittoria, una perizia da URLO

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Come tradizione l’anno dei Gran Premi inizia con il della Vittoria da una quindicina d’anni (prima si correva a inizio novembre) abbinato aell’Epifania e dal 2007 (quando vinsero Ulay Boko e Enrico Bellei in 1.16.6) si corre sulla lunga distanza (il record sul miglio è di Fiaccola Effe e Roberto Benedetti in 1.13.2 nel 1989). Capolista dell’albo d’oro il “Pilota” Sergio Brighenti con 6 vittorie su “Tamberino” Giancarlo Baldi (4). Si corre dal 1952. Geox ha vinto tre volte (2009 siglando il record sui tre giri di 1.15.1, 2010 e 2013) sempre con driver diversi (Pippo Gubellini, Roberto Vecchione e Andrea Buzzitta). Nel 2017 hanno vinto (bissando il successo del 2014) Oncle Photo Vl e Federico Esposito in 15.6 da penalizzati e con ottimo finish dopo essersi avvicinato schienato ai primi, l’anno scorso al record di vittorie (addirittura 40) Napoleone Lans in avanti (sull’errore di Ronaldo Grad) per il training di Marjo Natinky e la guida di Andrea Farolfi.

L’edizione di quest’anno è caratterizzata dalla malaugurata idea di invitare un campione di Urlo Dei Venti, che snatura un po’ la queto handicap ad invito, soprattutto per il fatto che non sia stato messo nemmeno a 40 metri ma solo a 20 da cavalli che, pur validi, non lo valgono. L'anno scorso il portacolori di Simonelli, affidato ancora a Antonio Greppi che l’ha portato al successo nel Duomo in attesa del rientro di Bellei, ha perso solo nel Turilli – in cui stava male – e domenica non dovrebbe aver problemi a far valere la sua frazione. Ma, al di là che vinca o perda avere un cavallo in una handicap ad invito che vale ben sotto la pari non è un bel vedere, se dà la sua linea è indubbiamente in grado di battere il record della corsa sulla distanza perché non dovrebbe aver problemi a correre i tre giri in meno di tre minuti.
Contro Urlo uno start compatto con il 50% in training da Gocciadoro (d’altronde sono di proprietari diversi ed è normale che avendo tanti cavalli buoni in scuderia assistiamo a corse con predominio del team in giallo), Tantalio all’1 e 4 femmine agli ultimi numeri, Ua Huka, Virginia Grif, Stella di Azzurra e Vanesia Ek, che è la più titolata anche se da vedere nello schema insolito e contro gli anziani. Due i rappresentanti del team Minopoli, al 5 Totoo Del Ronco e al 6 Victor Chuk Sm. Al 2 Satanasso Fi che ha scalato le categorie dalle G ai Gran Premi, al 3 il derbywinner Sugar Rey che con i nastri potrebbe perdere meno metri che con la macchina, al 4 il rientro in Italia di Talisker Horse, con il nuovo training di Alessandro Raspante e la guida di Roberto Vecchione.