01/02/2019

Ponte Vecchio equilibrato, con SUPER STAR REAF e SANTIAGO D’ETE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Pochi partenti nel Gran Premio Firenze, tanti (13) nel Ponte Vecchio che si preannuncia incerto con uno schema di corsa non facilmente preventivabile. Le ultime tre prove di gruppo sono state vinte da femmine che potrebbero nell’occasione proseguire la serie rosa; la più che intriga è la bisbetica ma potente Super Star Reaf (1) che ora è perfetta di meccanica e al momento, avendo lavorato bene, sembra non essere stata coinvolta nell’influenza che ha interessato gran parte degli effettivi di Gocciadoro; parte molto forte anche se è una prima fila con diversi partitori e preferirebbe partire più alta (più per sue caratteristiche che per la pista, dato che sul doppio km al Visarno con la corda ci si riesce a lanciare meglio rispetto all’avvio sul miglio). Tra i maschi, per posizione e estrema regolarità, il più che piace è il veloce Santiago D’Ete (2) che è sempre al palo e in forma e ritrova in sulky il mattatore di questo gran premio (ben 9 vittorie) Enrico Bellei. Possibile ago della bilancia in partenza sarà un’ottima partitrice come Tina Turner (5) che fa bene la distanza ed è in condizione superlativa ma amerebbe agire da seconda in corda e si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti per mandarne via uno o di ritagliarsi spazio in corda, nel qualcaso diventerebbe la cavalla da battere. Torna sulla pista dove vinse l’Etruria il caratteriale ma potente Vernissage Grif (7) che non teme i percorsi esterni e alla penultima ha eguagliato il record della pista di Bologna di 1.11.1. Rinata grazie al lavoro al mare, Talisker Horse (4) con l’autostart rischia di essere presa in velocità in partenza ma dopo il vittorioso rientro nel Vittoria ha lavorato bene e merita grande rispetto. Tra quelli che aspirano al primo successo classico la più che stuzzica è la regolare Pantera Del Pino (3) che parte molto forte ma sulla distanza deve evitare di scatenarsi. Da valutare la forma di Tessa Ob Sonic (6) che non corre da quasi due mesi e presumibilmente non riuscirà ad attuare l’amato percorso in avanti ma sulla linea del 2018 a schema favorevole ci starebbe. In seconda fila sei soggetti che a questi livelli non sono mai stati dei vincenti; tra loro il più che intriga è Umberto Axe (8) che con la corda potrebbe perdere meno posizioni dl solito al via e fa bene la distanza, al pari di Toscarella (10) che nel Locatelli ha subìto il costante anticipo di Very Joy ma è piaciuta. La regolarissima Viola Trio (9) è sempre al palo e potrebbe riuscire a filtrare dalla seconda fila ma il salto di categoria dovrebbe farsi sentire. Ci provano in casa, anche loro al salto di categoria sulle ali della forma al top, Tatanka Op (11), Trottatore (12) e Twilight Lux (13) con sistemazioni che li sacrificano.

PRONO: 1 – 2 – 5      

 

Ippodromo di Firenze – Data: 03/02/2019
73 GP PONTE VECCHIO      Distanza: 2020
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 SUPER STAR REAF A.GOCCIADORO 1"11"0 1"12"2 222.092 17.612
2 SANTIAGO D'ETE E.BELLEI 1"10"8 1"12"5 272.213 38.114
3 PANTERA DEL PINO GP MINNUCCI N/A 1"13"8 201.082 23.953
4 TALISKER HORSE R.VECCHIONE 1"12"7 1"11"9 181.035 14.232
5 TINA TURNER G.LO VERDE 1"10"9 1"12"0 218.606 60.833
6 TESSA OB SONIC A.DI NARDO 1"10"4 1"13"3 159.749 16.932
7 VERNISSAGE GRIF L.BALDI 1"11"1 1"13"6 88.033 9.928
8 UMBERTO AXE R.OSSANI 1"11"6 1"13"1 96.381 8.500
9 VIOLA TRIO M. STEFANI 1"12"1 1"14"2 54.341 7.837
10 TOSCARELLA V.P.DELL'ANNUNZIATA 1"12"2 1"13"4 52.788 5.211
11 TATANKA OP R. PEZZATINI 1"12"4 1"14"6 69.792 7.497
12 TROTTATORE M. MATTEINI 1"12"7 1"14"5 53.509 11.091
13 TWILIGHT LUX A.GREPPI 1"13"2 1"14"2 51.375 6.015

1 SUPER STAR REAF (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, bisbetica, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11 a giugno seconda a Stoccolma finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 34.1, ha vinto 25 volte, l’anno scorso la ventesima in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8, a settembre in A – B in 1.11.8 sferrata agli anteriori scambiando con un rivale dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 41.6, sempre a settembre nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sferrata davanti con lancio in 12.8 e arrivo in 13.7, alla terzultima in 1.12.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 41.7, la volta dopo un “np” nelle Royal Mares calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.8, infine un terzo nel Campionato Master finendo in crescendo dalle retrovie nel miglio conclusivo esterno. Potente e in possesso di buon parziale, è un po’ bisbetica ma ora è perfetta anche di meccanica, ha lavorato bene, se non è vittima dell’influenza che gira in scuderia Gocciadoro ha le carte in regola per farcela.
Favorita. Quota: 2,50
2 SANTIAGO D’ETE (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolarissimo, nel 2014 ha vinto il Marche in 1.13.2 con la racchetta con quarto iniziale in 27.8 e 600 finali in 42.9, nel 2015 il Città di Padova al proprio record di 1.11.5 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, il Città di Follonica in 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.4 dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.9, il Nello Bellei in 1.13.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.6 e km finale in 1.12.6; ha vinto 19 volte, 7 su 14 nell’annata, l’ultima a settembre in A – B in 1.13.3 a Cesena da leader con mezzo giro iniziale in 29.9 e 600 finali in 42.8; alla terzultima un quarto nel Palio dei Comuni finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Duomo al proprio record di 1.10.8 seguendo in quota il leader dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9 e averlo mandato dopo un quarto in 26.7, infine un quarto nel Campionato Master calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9. Sempre al palo e al top della forma, in sulky il mattatore di questo gran premio Enrico Bellei, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,50
3 PANTERA DEL PINO (Giampaolo Minnucci) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 32 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, a giugno al proprio record di 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6 (e ha eguagliato quel record ad agosto terza sferrata agli anteriori calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13 e aver tirato via con km iniziale in 1.10.5), sempre a giugno in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6, a novembre in A – B in 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.5; dopo due posti d’onore (il secondo in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.5) un “np” nel Locatelli calando in retta dopo aver sfondato nel lancio in 12,8. Duttile e molto rapida, a questi livelli non è mai stata una vincente ma nonostante i 10 anni è in piena forma, sulla distanza deve evitare di scatenarsi, in quel caso ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
4 TALISKER HORSE (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 sul doppio km nel 2016 in Francia quinta in un gruppo 2 sferrata finendo in leggero crescendo dalle retrovie; ha vinto nel 2015 il Mangelli Filly in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.5; ha vinto 9 volte, 3 nell’annata, all’ultima al rientro nel Vittoria in 1.14.9 sulla lunga distanza finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.13.1 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un giro in 59.8 dopo essere andata davanti nell’avvio con i nastri in 14.5. Con il training al mare è tornata al meglio, avrebbe preferito i nastri e con l’autostart rischia di essere presa in velocità in partenza ma è piaciuta in lavoro e se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
5 TINA TURNER (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda e in corse tirate, preferisce essere comandata senza frusta, ha colto il proprio record di 1.10.9 ad agosto seconda senza ferri finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 24 volte, 6 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita nel preferito assetto senza ferri in 1.11.9 a Siracusa da leader, la volta dopo sempre senza ferri nel Campionato Master in 1.12 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.9 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, infine un buon posto d’onore nel Locatelli finendo forte dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria. Duttile, al top della forma e a suo agio sulla distanza, deve riuscire ad andare davanti per mandarne uno o a scavarsi spazio in corda, se ci riesce diventa la cavalla da battere.
Terza favorita. Quota: 3,50
6 TESSA OB SONIC (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha colto il proprio record di 1.10.4 ad agosto vincendo sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.1, ha vinto nel 2016 il Carena in 1.13.3 sfondando dopo 600 metri; ha vinto 19 volte, 8 su 16 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.12.2 senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 42, la volta dopo in 1.13 sempre nel preferito assetto senza ferri anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.7 per allungare con 600 finali in 42.1, infine nelle Royal Mares è stata distanziata dal quinto per un danneggiamento dopo aver agito in quota nel gruppo in corda. Duttile, stavolta non sarà facile attuare il preferito percorso in avanti e non corre da quasi due mesi ma se è al meglio se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
7 VERNISSAGE GRIF (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 10 volte, la quinta nel 2017 in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, sempre nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, a luglio in 1.13.1 a Cesena passando dopo mezzo giro in 29.3 per allungare con 600 finali in 43.1, a settembre in 1.13.3 a Cesena progredendo dalle retrovie (pur perfettibile di meccanica) nel km finale scoperto in 1.11.2 (meno per lui che veniva da dietro), alla terzultima in B – C in 1.12.3 a Bologna in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto, la volta dopo in B al proprio record (e eguagliando quello della pista di Bologna) di 1.11.1 tirando via da leader dopo il lancio in 13.5, infine nel Locatelli un errore al via. Potente e tornato al meglio, è caratteriale ma si è sveltito e non teme i percorsi esterni, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
8 UMBERTO AXE (Romolo Ossani) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.3 a giugno quinto finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 41.6 e lo ha eguagliato a settembre secondo in percorso esterno con progressione nei 700 finali; ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, la terzultima a giugno in 1.14.2 sulla lunga distanza finendo bene dal gruppo, a settembre in 1.14.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla terzultima in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 57.9 (28.4 il quarto finale); resta su un “np” in percorso esterno. In forma, a questi livelli non è mai stato un vincente ma con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito al via, fa bene la distanza, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00
9 VIOLA TRIO (Marco Stefani) – Veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.12.1 alla quartultima seconda seguendo in quota i parziali invertiti del leader che aveva mandato via nel quarto iniziale in 28.1; ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.15 sul doppio km sferrata ai posteriori ottenendo strada dopo il quarto iniziale con i nastri in 32 per allungare con quello finale in 29.1 (mezzo miglio conclusivo in 58.5), la volta dopo un posto d’onore stampata dopo aver ottenuto strada dopo il lancio dalla seconda fila in 14.8. E’ sempre al palo, fa bene la distanza e sulle ali della forma al top tenta un non facile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 150,00
10 TOSCARELLA (Vincenzo Piscuoglio Dell'Annunziata) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.4 a giugno vincendo in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 57.8; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, la penultima ad agosto in 1.13.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, a ottobre in 1.13.4 sul doppio km passando sulla curva finale dopo mezzo miglio esterno per allungare con quarto conclusivo in 28.9; alla penultima un terzo finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 42.5, la volta dopo un buon quinto nel Locatelli finendo in crescendo dalle retrovie nel km finale esterno. Nella categoria non è mai stata una vincente ma è piaciuta nel Locatelli e la distanza è la sua, ha motore, il campo numeroso non la agevola ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
11 TATANKA OP (Riccardo Pezzatini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 13 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in D in 1.13.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.4, poi un posto d’onore al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.2, un errore al via, infine un terzo finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.8. E’ volante ma il salto dalle reclamare ai gran premi con questa sistemazione è troppo lungo.
Molto difficile. Quota: 200,00
12 TROTTATORE (Manuele Matteini) – Piuttosto lento in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.7 nel 2017 terzo progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.3; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.17.1 sui tremila metri con ultimi due giri esterni e progressione nel mezzo miglio finale in 1.00.7 (30.1 il quarto conclusivo). E’ al top della forma ma resterà presumibilmente nella coda del gruppo e al salto di categoria sarà un’impresa reinserirsi.
Outsider. Quota: Scud. (250,00)
13 TWILIGHT LUX (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 a ottobre quinta a Milano seguendo in quota nel gruppo in corda; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, all’ultima in E in 1.14.1 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 58.8. E’ spesso in pista e più corre più va forte ma il salto dalle reclamare ai gran premi con questa sistemazione è proibitivo.
Estrema outsider. Quota: 300,00