Gp Firenze, ZACON GIO fa buttare i cronometri, la pagella di Amario

di Mario “Amario” Alderici – Chi era al Visarno avrà certamente buttato via il cronometro che nel Firenze per i 600 precedenti l'arrivo ha segnato un pazzesco 39.2 (da 1.05.3) per Zacon Gio per andare a prendere Zante Laser che, dopo aver fermato di passo, aveva percorso la frazione in 39.8. Ma Ehlert nel Firenze ci ha ormai abituati a gettare i cronometri dopo che Telecomando Ok si impose in 1.11.4 con quarto iniziale in 25.7. Zacon ora è tra i leader della generazione (in testa come numero vittorie, 13, ma questa è la sua prima classica) e sarà interessante vederlo all’opera contro i migliori della scorsa stagione; certo che, pur considerando che la pista di Firenze attualmente è un biliardo velocissimo, un cavallo (peraltro molto bello) che fa una seconda parte di gara così (ho cronometrato in 53.5 il suo mezzomiglio finale) scoperto e dopo il palo d’arrivo continua di gran lena fa sognare in grande. Paciarotta la quota al tot (soprattutto dopo il ritiro del rivale dichiarato Zen Bi) di 1,78. Raggiante in premiazione l’appassionato proprietario Giuseppe Franco. Zante Laser ha ben poco da rimproverarsi se non il fatto di peggiorare di meccanica negli ultimi metri, ha trovato un aeroplano, peccato l’errore in retta che l’ha privata di una meritatissima piazza d’onore. Bene Zermatt Key finito in spinta (pur un po’ intralciato dall’errore di Zante) a regolare Zoe Grif Italia. Male il rientro di Zabul Fi. L’epidemia di influenza in casa Gocciadoro non ha risparmiato Zen Bi ritirato.

ZACON GIO – Al primo successo classico confermando la crescita esponenziale da quando è agli ordini di Holger Ehlert e apparendo ora tra i leader della generazione; sgamba bene al ghig con Ehlert con quarto finale in 29.4, bravo Roberto Vecchione (ma scopriamo l’acqua calda) a non rischiare più del dovuto al via con la corda che a Firenze può creare delle difficoltà, si limita ad assicurarsi la seconda posizione alla corda, dopo 600 metri muove allo scoperto, nei 600 precedenti l’arrivo riesce a recuperare sulla leader con un parziale pazzesco che ho misurato in 39.2, la stende con una seconda parte di gara impressionante che ho cronometrato in 53.5. Quarta vittoria consecutiva per questo bel cavallo che ha sia velocità sia fondo (dopo il palo ha continuato ad andare di buona lena) e sempre più solo al comando della generazione per numero di vittorie (ben 13); ottima la quota di 1,78 contro avversari che non lo valgono. Voto: 9,5
ZANTE LASER – Ha il solo rammarico di aver trovato sulla sua strada un aeroplano; piace in sgambatura nell’arrivo in 15.4 al ghig, si gioca il tutto per tutto nel lancio e va davanti nel lancio in 13.9, ferma di passo, tenta vanamente di mettere in difficoltà Zacon con 600 precedenti l’arrivo in un eccezionale 39.8, a metà retta (quando è ormai sopravanzata dall’avversario) storge la testa, non è più precisa di meccanica e sbaglia gettando al vento una meritatissima piazza d’onore; se migliora d’andatura è da attendere con fiducia in una corsa in cui non ci sono “mostri”. Voto: 8
ZERMATT KEY – Con il numero esterno rinuncia al largo, quarto in corda, perde leggermente contatto nel penultimo quarto in 26.4, si ricongiunge sull’ultima curva e finisce bene; da attendere con fiducia in un centrale quando potrà attuare il preferito percorso in avanti. Voto: 7
ZOE GRIF ITALIA – Terza in corda perde leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.1. Voto: 6
ZABUL FI – Pur al rientro è stata la delusione della corsa, allo scoperto, retrocede in coda, non avanza, sbaglia sull’ultima curva. Voto: 5